venerdì 7 dicembre 2018

La poesia di Aurora 2A

A dimostrazione della libertà di questo spazio e della libertà che la poesia permette, pubblichiamo la poesia di Aurora, scritta in classe su richiesta del prof. (Aurora: la poesia fa schifo! Prof. Zamò: scrivi una poesia sul fatto che la poesia fa schifo)

La poesia fa schifo perchè
fa schifo.
La poesia fa schifo perchè
fa schifo ed è noiosa.
La poesia fa schifo perchè
fa schifo, è noiosa ed è brutta.

La poesia fa schifo
eppure per dirlo
ho scritto una poesia.

Commento del prof. (un pò difficile)
L'autrice Aurora mette in questo testo tutta se stessa. Emerge chiaramente la tendenza alla negazione e al rifiuto che simpaticamente la caratterizzano. Ma in realtà, approfondendo l'analisi, proprio il fatto che sia stata disposta a scriverla dimostra esattamente il contrario, ovvero che vi è in lei anche la possibilità di aprirsi alle esperienze e dimostrare quanto può essere brava.
La poesia inizialmente si componeva di un'unica strofa (nella seconda c'è lo zampino del prof.) mirabilmente strutturata. Tre coppie di versi che iniziano ciascuno con lo stesso verso (una sorta di super anafora...ve lo spiego in classe), ma che soprattutto aumentano d'intensità regolarmente creando un climax (vi dirò anche questo) che rende a meraviglia le sonorità cantilenanti del lamento (tanto care alla 2A...). Questo per non dire della tautologia iniziale (fa schifo perchè fa schifo) che non lascia scampo al lettore.
Poteva finire così, l'ultima strofa non aggiunge nulla perchè si limita a spiegare quello che è successo. Se qualcuno pensa che la Poesia pianga disperata per quest'opera, si sbaglia alla grande. La Poesia se ne sbatte (scusate, ma quando il prof parla di poesia diventa così), la Poesia soprattutto se la ride e si sfrega le mani per la soddisfazione, pensando "ancora una volta un ragazzo ha scritto una poesia".😛

Blog La mia classe - Scuola Media Buttrio

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