lunedì 3 dicembre 2018

Come ti smonto una fiaba...

...sì, poi però rimetti a posto.


Com'è fatto un racconto? Sì, perchè un racconto mica nasce così, d'improvviso tutto assieme, come se chi scrive fosse preso da una sorta di ispirazione divina. Il racconto, come ogni testo scritto, si costruisce, e il suo creatore è una sorta di artigiano che deve seguire delle regole. Alcune di queste regole fondamentali, si trovano andando a guardare com'è fatto quello che potremmo definire il prototipo di tutti i racconti, la madre di tutte le storie (ecc...), ovvero La Fiaba (che è così antica che ai suoi tempi nemmeno si scriveva).
Un certo Vladimir Propp (linguista e antropologo russo) l'ha fatto per noi e ha scoperto, fra l'altro, che ci sono una serie di situazioni (per l'esattezza 31) che si ripetono (ovviamente non tutte assieme) in qualsiasi fiaba: sono le famose Funzioni di Propp. Per farla breve, le fiabe sono una sorta di puzzle costruito sempre con gli stessi 31 pezzi e ciò vuol dire che si possono smontare e ricreare a piacimento, basta scegliere i pezzi da utilizzare e ricordare quali sono i ruoli chiave dei personaggi, ovvero il protagonista e l'antagonista, ma anche il donatore, l'aiutante, il falso eroe e il mandante. 
Dopo aver individuato le funzioni nelle fiabe più o meno classiche, la 1A, con notevole sforzo artistico ha creato le sue carte di Propp...ovvero 21 carte (il prof. ha scelto le funzioni più significative) che rappresentano le varie situazioni con le quali possiamo costruire qualsiasi tipo di racconto (non solo fiabe). Eccovi qualche fulgido esempio




A questo punto, fatte le carte, non potevamo che giuocarci... E allora, come riscaldamento ognuno estraeva una carta e doveva raccontare il prima e il dopo rispetto alla funzione, inventandosi una piccola storiella. Poi, siamo entrati nel vivo e abbiamo estratto a caso 5 carte per poi costruirci sopra un racconto. Ognuno ha fatto il suo, non posso riportarli tutti ma voglio citare qualche incipit (cioè qualche frase iniziale) per far capire che la fantasia per fortuna non manca 
  • C'erano degli angeli maiali e dei demoni maiali...
  • Il coach stava allenando la squadra...
  • C'era una volta un'unghia molto felice...

Riporto invece il racconto di Denise con le 5 carte che abbiamo estratto a caso (ho sottolineato le funzioni). A ben vedere non ci sono soltanto le 5 funzioni ma anche tante altre (inizio, allontanamento, lotta, vittoria, lieto fine...). I miracoli delle funzioni di Propp: scrivi un racconto e le usi anche senza saperlo.


Minù e gli animali Floreancig
C'era una volta una bella micetta bianca di nome Minù. Un giorno la sua padroncina Denise decise di portarla dalla veterinaria e le disse :<< Cara Minù è un po' di giorni che starnutisci, domani ti porterò da Elena la veterinaria, guai a te se sparisci un'altra volta!>>. 
Minù era spaventata, così decise di tornare a casa della nonna di Denise. 
A quel punto però apparve dal giardino lo spirito di Stress, il cane defunto di Tiziano, che le disse:<< Ma ciao Minù, io sono Stress e sono tornato in vita per prendere il tuo corpo e tornare da Tiziano!>>. Mentre loro parlavano, arrivò Chicca, la gatta di Alessandra, che aiutava Stress. Allora Minù spaventata attraversò la siepe e andò a chiedere aiuto alla sua amica, la gallina Rosita, che conosceva Stress e i suoi punti deboli. La gallina le disse:<< Per sconfiggere Stress devi grattargli la pancia, rimorirà dalle risate!>> detto fatto, Minù riattraversò la siepe e si mise a grattare la pancia al defunto cane che, sbellicandosi dalle risate, tornò al paradiso canino. Minù si sentì meglio, ma arrivò Chicca, anche lei bianca come il latte che muovendo le zampe posteriori la riempì di terra e corse via verso la casa di Denise a prendersi il merito di non essere sparita. Ma Minù era tutta sporca e sarebbe stato impossibile essere riconosciuta,

ma niente era impossibile, prese una scorciatoia e arrivò appena in tempo per fermare Denise che stava mettendo nella ciotola le crocchette richieste da Chicca
A quel punto Denise disse:<< La vera Minù sa qual è il mio piatto preferito, vediamo chi saprà rispondere!>> 
a quel punto Minù disse:<< La PIZZA!>>. La vera Minù fu riconosciuta e non fu mai più felice di così di andare dalla veterinaria. 

Blog La mia classe - Scuola media Buttrio

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