Ogni volta che sto per decidere di parlare di poesia in classe, un dubbio inquina la chiarezza dei miei propositi. Il problema non è tanto che possa non piacere, anzi, questa all'inizio è una certezza (il bello è che proprio la poesia si incarica ogni volta di smentirla, vi ricordate La poesia di Chiara?). Il punto è che fra tutte le variegate cose che insegno, questa - per me - è quella più preziosa. Ma come qualcosa di delicato e irripetibile che si teme di sciupare esponendolo alla vista, ho timore a parlare di poesia in classe. Soprattutto ho sempre paura di allontanarli dall'unica possibilità che abbiamo di usare liberamente il linguaggio (vi pare poco?). Anche perchè è una libertà difficilmente raggiungibile, non è soltanto spontaneità, c'è tutto un percorso di conoscenza degli strumenti artigianali che fanno di una poesia una poesia. E poi ci vuole tempo, e poi mi dico che questa età non è quella giusta per capirla, e poi...e poi mi sbaglio. Per fortuna.
Insomma, anche sta volta ho assistito alla classica parabola per cui si inizia con lo sguardo allibito, mormorando qualche "ma perchè?", poi si procede verso il basso quando, affrontando gli aspetti metrici, salta fuori l'ormai classico "la poesia fa schifo" (aspetto già affrontato, se ben ricordate, La poesia di Aurora). Ma la curva si innalza poi d'improvviso quando, non si sa mai bene il perchè, qualcuno, di solito negli ultimi banchi (la poesia è sovversiva...), scrive (ma guarda te) una poesia! E a volte sono poesie contro la poesia...Insomma, eccole. Senza commento. (Di alcune non ricordo l'autore, appena torniamo a scuola rimedierò)
Il mare è angoscia
mi viene malinconia
il mare è vita
per questo volo via
Cassandra
La poesia può fallire,
disse il prof, un giorno
non ha senso, allora, sentire
e leggerne tante, è come un orlo
di un vestito che ti piace
e la oltrepassa e vai a finire
nel succo ace
del sarto che ti fa ammattire.
Ecco sapevo, questa frase mi ha inquinato
e infatti si vede il risultato
Sofia
Il mio cuore nero
come l'aria che c'è nel cielo
gli animali ormai morti
tutti gli alberi corti
la terra sta morendo
tutto è orrendo
Greta
Descrivere la poesia con una parola?
Io userei la noia.
Per me la poesia sul libro l'hanno messa
perchè hanno perso una scommessa.
Nella poesia tutto vale
anche l'italiano scritto male.
Parole strane i poeti inseriscono
che i vocabolari digitali ancora non capiscono.
Anonimo per ora
Buon non compleanno
per il giorno in cui non sei nato.
Solo un giorno sarà
il tuo compleanno.
Può darsi sia oggi o domani,
ma avrai sempre un non compleanno.
Vai a prepararti una torta
per il tuo non compleanno
e festeggialo per bene.
Adesso vado perchè devo festeggiare
uno dei due.
Estel
Il mare profondo
come una tristezza da trovare
come la nostalgia
che se la perdi
trovi la libertà
Anonimo per ora
La poesia è come il canile
che con abbai
ti fa ammattire,
si continua quest'argomento
che mi fa cader dal letto:
mi sono alzata con un commento
e ho picchiato chi l'ha detto.
Ero nervosa per la poesia
perchè è noiosa e voglio andar via.
Anonimo per ora
La poesia è bella come una stella
è splendente come la tua mente.
E' sincera come la dea Era.
La poesia può essere noiosa ma è molto spassosa,
la poesia è vaga ma anche magra.
La poesia potesse parlare
si potrebbe arrabbiare.
Matilde
Gli esercizi sulla poesia non servono
nessuno sa quello che vuol dire il poeta
nessuno sa quello che lui prova.
Gli esercizi sulla poesia sono una perdita di tempo
perchè non sai mai se hai risposto
giusto o sbagliato
Matteo
Per finire, per una volta mi prendo anch'io un po' di libertà. Ne scrivevo anch'io (ormai quindici anni fa...)
Insomma, anche sta volta ho assistito alla classica parabola per cui si inizia con lo sguardo allibito, mormorando qualche "ma perchè?", poi si procede verso il basso quando, affrontando gli aspetti metrici, salta fuori l'ormai classico "la poesia fa schifo" (aspetto già affrontato, se ben ricordate, La poesia di Aurora). Ma la curva si innalza poi d'improvviso quando, non si sa mai bene il perchè, qualcuno, di solito negli ultimi banchi (la poesia è sovversiva...), scrive (ma guarda te) una poesia! E a volte sono poesie contro la poesia...Insomma, eccole. Senza commento. (Di alcune non ricordo l'autore, appena torniamo a scuola rimedierò)
Il mare è angoscia
mi viene malinconia
il mare è vita
per questo volo via
Cassandra
La poesia può fallire,
disse il prof, un giorno
non ha senso, allora, sentire
e leggerne tante, è come un orlo
di un vestito che ti piace
e la oltrepassa e vai a finire
nel succo ace
del sarto che ti fa ammattire.
Ecco sapevo, questa frase mi ha inquinato
e infatti si vede il risultato
Sofia
Il mio cuore nero
come l'aria che c'è nel cielo
gli animali ormai morti
tutti gli alberi corti
la terra sta morendo
tutto è orrendo
Greta
Descrivere la poesia con una parola?
Io userei la noia.
Per me la poesia sul libro l'hanno messa
perchè hanno perso una scommessa.
Nella poesia tutto vale
anche l'italiano scritto male.
Parole strane i poeti inseriscono
che i vocabolari digitali ancora non capiscono.
Anonimo per ora
Buon non compleanno
per il giorno in cui non sei nato.
Solo un giorno sarà
il tuo compleanno.
Può darsi sia oggi o domani,
ma avrai sempre un non compleanno.
Vai a prepararti una torta
per il tuo non compleanno
e festeggialo per bene.
Adesso vado perchè devo festeggiare
uno dei due.
Estel
Il mare profondo
come una tristezza da trovare
come la nostalgia
che se la perdi
trovi la libertà
Anonimo per ora
La poesia è come il canile
che con abbai
ti fa ammattire,
si continua quest'argomento
che mi fa cader dal letto:
mi sono alzata con un commento
e ho picchiato chi l'ha detto.
Ero nervosa per la poesia
perchè è noiosa e voglio andar via.
Anonimo per ora
La poesia è bella come una stella
è splendente come la tua mente.
E' sincera come la dea Era.
La poesia può essere noiosa ma è molto spassosa,
la poesia è vaga ma anche magra.
La poesia potesse parlare
si potrebbe arrabbiare.
Matilde
Gli esercizi sulla poesia non servono
nessuno sa quello che vuol dire il poeta
nessuno sa quello che lui prova.
Gli esercizi sulla poesia sono una perdita di tempo
perchè non sai mai se hai risposto
giusto o sbagliato
Matteo
Per finire, per una volta mi prendo anch'io un po' di libertà. Ne scrivevo anch'io (ormai quindici anni fa...)
Mille
volte dettero per morta la poesia
mentre
tranquilla lei riproduceva.
La
poesia la conoscevano quegli uomini,
ma
sapevan quasi nulla
di
lucertole in lotta
o
della leggerezza di farfalla.
Tommaso
Tommaso