sabato 30 ottobre 2021

A voce alta

Leggere ad alta voce fa bene. Un po' a tutti. A chi legge e a chi ascolta. Da quest'anno vorrei leggere ad alta voce più spesso e vorrei sentir leggere i ragazzi ad alta voce. Non è uno sfizio da vecchio prof. E' una convinzione maturata dalla lettura di alcuni libri e dalla consapevolezza che anche mentre leggiamo silenziosamente, dentro di noi accade qualcosa, si snoda un discorso mentale, come se in realtà leggessimo sempre ad alta voce, ma a volte senza usare le corde vocali. Un lettore esperto sa cosa accade dentro di lui nel momento della lettura silenziosa, ma come si fa a insegnare questo processo? O meglio, come si fa a far capire agli altri qual è questo processo? Non c'è altro modo, leggere ad alta voce. Le pause, le intonazioni, il ritmo, il tono, non sono abbellimenti da attore, sono parte integrante della lettura, della nostra comprensione del testo. 

"Leggere ad alta voce è fondamentale per aiutarli a diventare lettori [...] La lettura ad alta voce ha un tale valore, e l'apprendimento della lettura è un processo talmente lungo e complesso che è necessario leggere ad alta voce lungo tutto il percorso scolastico." Il lettore infinito - Aidan Chambers

E allora? Allora ho letto in classe ad alta voce e lo farò ancora, e stiamo leggendo Matilde di Roald Dahl ad alta voce. A proposito...che magnifico silenzio mentre leggiamo Matilde! I silenzi non sono tutti uguali, affatto. Ci sono i silenzi della paura e quelli della concentrazione, quelli della noia e quelli dell'interesse. Un giorno stavamo leggendo Matilde, suona la campanella, l'ora è finita; per un attimo penso di salutare e far terminare la lettura, ma mi sembrava di interrompere un incantesimo, tanto era denso quel silenzio. Così, me ne sono uscito senza dir nulla e quelli della 1A, rapiti dal libro, non se ne sono minimamente accorti e hanno continuato a leggere mentre entrava la prof di Inglese...magnifico potere del libro!

Oltre a tutto ciò ho voluto far usare a tutti loro la voce, fargli sperimentare le potenzialità espressive che nasconde questo strumento. Alcuni hanno sfoderato doti recitative nascoste, inginocchiandosi, fingendo di piangere, improvvisando scenette, altri, quando si trattava di urlare non sono riusciti a farlo fino in fondo. Urlare è difficile, perchè sfogarsi davvero è difficile. Poi a scuola...il prof. che ti dice di urlare...non si è mai visto, dai.

Insomma, per farla breve, la 1A, fra uno schema di storia e la liberazione di un codirosso spazzacamino, divisa in gruppi ha cercato di recitare una favola. Hanno avuto poco tempo a dire il vero, ma io ho già notato qualche miglioramento nella loro lettura ad alta voce.

Qui possiamo notare piccole compagnie teatrali cimentarsi nelle proprie parti all'aperto


Prima di chiudere, il prof vuole fare davvero i complimenti a tutti, per l'entusiasmo e il clima che si respira in classe. Non preoccupatevi se qui avete avuto qualche indecisione, è normalissimo. Ci riproveremo. Anzi, quest'anno vorrei ritornare spesso sulle attività che facciamo, vorrei riproporre, risperimentare. La scuola troppo spesso corre, vola, con l'illusione di fare tanto rischia invece di sorvolare sulle cose...proveremo a fermarci un po' di più.

E ora potete entrare in prima A e sentire le loro voci

Giorgia, Lisa e Aurora  


Asia, Andreo e Alessio


Anna, Olsi e Francesco


Serena, Filippo e Samuele


Davide, Greta e Miriam


sabato 9 ottobre 2021

Acrostici e Limerick dai draghetti della 1A

Piccolo assaggio della fantasia lessicale che abbiamo cercato di scatenare coi draghetti locopei della 1A (spiegatela voi ai genitori). 


Serena si lancia in un'affermazione che appare contraddittoria (albicocche a Natale?)... ma se sono rigorose non possiamo non crederle

Sappiamo Essere Rigorose e Natalizie Albicocche


La coppia di fondo Asia e Anna compone un acrostico all'insegna dell'educazione civica (ma in quel "navigare" non leggete anche voi  un sorrisetto malizioso?)

Aiutare Signora In Attraversamento  A Non Navigare Altrove


Greta e Miriam sperimentano la personificazione di animali e frutta

Gorilla Rosa E Tartaruga Arrabbiata

Melone Irritato Rabbioso Indica Anguria Marcia


Francesco e Davide invece (tanto per segnare una differenza di genere), parlano nientemeno che di diavoli, risse e chioschi...

Facciamo Rissa Al Noto Chiosco E Si Chiama Oreste

Diciamo A Vito: I Diavoli Esistono


...e mentre Lisa tira fuori un acrostico che scriverei in ogni mia classe

L'Insegnante Sa Arrabbiarsi


Giorgia ci confonde con strane mescolanze geografiche e non solo 

Gli Indiani Orfani Raggiungono Gli Indiani Arabi


Dei limerick invece ho perso l'autore ma non importa


Ho conosciuto un tale

un tale di Torino

che si ricordò che l'ambulanza faceva nino nino


Ho conosciuto un tale

un tale di Manzano

che era ubriaco e andava lontano


Ho conosciuto un tale

un tale di Parigi

che sguazzava nel Tamigi


Ho conosciuto un tale

un tale di Barletta

che cadeva sempre dalla bicicletta


Ho conosciuto un tale

un tale di Bolzano

che mangiava un'aragosta sul divano


Ho conosciuto un tale

un tale di Pompei 

che diceva sempre Ok!


Ho conosciuto un tale

un tale di Lovaria

che era strambo e mangiava l'aria


Messaggio in codice per la classe: se volete dimostrare le vostre capacità narrative al mondo, senza svelare il misterioso significato di starilli, starlepe, scopolli ed arelli (per non parlare delle loglie e dei pichi, ovviamente), potete scrivere i vostri testi al computer. Portatemeli o inviatemeli e saranno pubblicati sul blog!


mercoledì 6 ottobre 2021

Il prof. Mamma sto zoo presenta la 1A...

Anche per la squadra 1A del 2021 è giunta finalmente l'ora di esordire nel difficile campo del blog. Cominciamo bene, con una poesia enigmatica fatta dalla somma dei nostri anagrammi. Pronti in pentola e presto in arrivo altri giochi di parole e testi incomprensibili a chi non fa parte del club. Perfetto. 


Anna ridà Gucci

Renza sgrana arie

Io lascio sul petto

Mamma intuì torri

 

Così alto…

Buffon… can fresco!  

Vide lumaca soda

Albe, vino, ragni K

Torta a due amori

Ora il salame

 

C’è melma zio Suhn?

Raf, fischi oggi?

Zio, fili polpi?

Arreda, delfino!

Calma! Risotti…

Ospiti: Gel e crosta!

 

(Mamma sto zoo…)