venerdì 23 novembre 2018

Il Gran Giuoco delle Parole

Le parole sono vive. Nascono, muoiono, cambiano, si possono smontare, rimontare, indagare, scegliere, ma soprattutto inventare. Per questo è bene fermarsi sulle parole, osservarle, scartarle pian piano, assaporarle lentamente per capirne la ricetta...
Insomma queste parole possono essere intriganti, per questo col quadernino (seguira post anche su questo...) ne indaghiamo la storia, l'etimologia e sempre per lo stesso motivo abbiamo imparato a smontarle, aprirle e capire come sono fatte "dentro": prefissi, radici, desinenze, suffissi e altro che ancora non conosciamo...le parole sono tecnologiche, anche se non sembra.

Da qui è nato il Gran Giuoco delle Parole che adesso vi illustriamo (lo so, ragazzi, l'avevo chiamato Gran Giuoco dei Nomi ma poi mi son detto, ma perchè solo i nomi? cos'hanno di superiore? chi si credono di essere? Ah, e poi, perchè Giuoco? perchè sì! perchè le parole cambiano! una volta si diceva così, poi la lingua si è impigrita e ha perso una vocale...)

Ok basta: queste le istruzioni alla Lim

IL FAMOSO GRAN GIUOCO DELLE PAROLE:
ANALIZZALE! CREALE! INVENTALE!

Il gioco si compone di tre diverse prove

1.Analizzate correttamente i derivati alla Lim indicando Prefisso, Radice, Suffisso e Desinenza.

2.Trovate il numero massimo di derivati, partendo dai nomi primitivi scritti alla Lim!

3.Inventate un primitivo e datene una definizione. Poi inventate 5 derivati (almeno 2 con un prefisso) e datene una definizione


Come sempre, quando si maneggiano le parole, non sai mai cosa può capitare...e adesso ve lo dimostro.
Cercando più derivati possibili, era inevitabile la tendenza a creare parole inesistenti, usando suffissi e prefissi che invece esistono...e allora ecco che assistiamo alla nascita di LATTIFICIO, SALAIO, BARCAGLIA (che comunque esiste come cognome), e  MANEFICE. Sono errori? certo, ma non sono fantastiche? Personalmente non mi dispiacerebbe affatto prendere una barcaglia e andare al lattificio per chiedere consiglio al Salaio, e magari sulla via di ritorno incontrare anche il Manefice.
Poi è normale avere qualche dubbio del tipo: lattina deriva da latte? salubre deriva da sale? Se proprio volete la risposta, lattina deriva da latta e salubre ha la stessa radice di salute.

Ma le sorprese non sono finite...sono comparse anche parole che esistono davvero ma che probabilmente non conoscevamo. E allora ecco il nostro piccolo glossario:

CAVALLARO: chi guida uno o più cavalli da carico
FRUTTAIOLO: chi vende frutta (questa parola è vecchia, non si sente molto bene, ma resiste sul vocabolario)
SALIFICARE: termine chimico che significa sostituire atomi di idrogeno di un acido con un metallo (chiederemo a qualcuno...)
BARCHEGGIO: andare in barca da una nave alla riva, o fra le rive di un lago o di un fiume (mi sa che anche questa non sta molto bene, nessuno la pronuncia più)

E poi ecco a voi il gran finale con le invenzioni vere e proprie!

SCAGRO (suona un po' scabroso...): una tigre con le ali
SCAGRATO: uno che può volare "quell'uccello è uno scagrato"
INSCAGRATO: uno che ha le ali ma non può volare

VIPNIA: ossessione a vantarsi
SVIPNICO: persona molto umile
VIPNOSCOPIO: strumento che serve a scoprire se una persona si vanta

BRATTIVA: una persona brava e cattiva allo stesso tempo
DISBRATTIVA: una persona cattiva e buona allo stesso tempo

SMICO: pendolo di una cerniera
SMICUARE: mettere il giubotto

IMO: imitazione di un mimo (serve un attimo per capirla...(?))
PREIMO: che precede un mimo

MITETTO: piccolo tetto
MITETTARE: aggiustare un piccolo tetto

LITTO: cosa molto piccola
INLITTIRE: rendere piccoli


Il correttore continua imperterrito (ve la ricordate questa?) a sottolineare in rosso queste parole, ma qui la sua precisione ci interessa ben poco: abbiamo il diritto di inventare parole e lo abbiamo fatto, sottolinea fin che vuoi. Sono certo che nascerà qualcos'altro con queste o altre parole, il linguaggio è una funzione, non una conoscenza (questa è per i grandi), quindi va usato liberamente se vogliamo davvero svilupparlo.

P.s. Siete liberi di commentare con parole inventate

Blog La mia classe - Scuola Media Buttrio


1 commento:

  1. prova commento in prima A. Tutti vogliono dire la loro...come sempre.
    Matteo dice LORA (cosa che si rompe facilmente), Amelie dice LORARE (aggiustare qualcosa che si è rotto), Evan dice LOROLOGIA (scienza che studia le cose rotte), Greta dice LORACEO, Emma spiega che è "una conchiglia che si è rotta", Denise dice LORAGLIA (frammenti di qualcosa che si è rotto), Elisabetta dice LORAIOLO (persona che rompe qualcosa)

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