mercoledì 17 ottobre 2018

Racconto di fantasmi. Copyright Aurora

Oggi festeggiamo il primo post fatto da un alunno. Spero che d'ora in poi il blog si riempia di contributi del genere. Aurora L. di 2A, prendendo spunto da un esercizio dell'antologia, ha scritto un breve racconto di fantasmi. Vai!



UNA NOTTE DI FANTASMI

Quella notte sentii degli strani scricchiolii.  Provenivano da sotto. Scivolai fuori dal letto e avanzai sulla moquette a passi felpati. Aprii leggermente la porta della camera.  La lampada accesa del corridoio mi permise di intravedere un'ombra … era sulle scale.
Strizzai gli occhi per mettere a fuoco cosa c'era sulle scale ma non vidi nulla. Uscii dalla mia stanza ero sicura di aver visto qualcosa, raggiunsi le scale e guardai oltre il parapetto dove sotto si trovano la cucina, il salotto e l'ingresso di casa mia. Sentii un rumore; veniva dalla stanza di mia sorella.  
Mia sorella era morta pochi mesi prima e da allora la sua stanza era rimasta vuota.   Mi avvicinai alla porta, era socchiusa e dall' interno si intravedeva una luce azzurra. Guardai dentro, non c'era nessuno e anche la luce era scomparsa.
All' improvviso si sentì cadere qualcosa al piano di sotto, guardai giù, un bagliore azzurro si vedeva a malapena dietro il frigorifero caduto a terra. Cominciai a scendere piano le scale e vidi meglio la cucina.  Dentro c'era la figura di una ragazza trasparente che vagava per la cucina.

 -Svegliati, svegliati-   continuava a dire, ad un certo punto mi guardò in faccia e mi salì un brivido lungo la schiena che mi fece rizzare i capelli, era mia SORELLA!
All' improvviso pensai ad una cosa... ma non era possibile...che mia sorella fosse un fantasma? No, i fantasmi non esistono! O forse sì?! 
Non ebbi il tempo di pensarci, il fantasma stava venendo verso di me; cercai di correre su per le scale ma quello mi afferrò per il collo e mi trascinò giù per le scale.  
-Perchè mi hai ucciso?-   mi chiese , ma io non risposi, non sapevo cosa dire.
 -Allora? Rispondi! Perchè mi hai ucciso?-  chiese ancora  
-Io non ti ho ucciso!-  risposi 
-E allora, chi è stato? Chi mi ha ucciso?-  ripetè  
-T-tu chi s-sei? I-io non ti ho ucciso!- dissi al fantasma  
-Non mi riconosci sorella? Come mi hai ucciso? Ti ricordi?-   
-Io non ti ho ucciso sei caduta dalle scale da sola!-  
-E come? Perchè?- chiese ancora il fantasma  - N-non...-  non riuscii a finire la frase che mi riprese per il collo e mi buttò sulle scale...Mi ritrovai nella mia stanza completamente sola. Mi alzai e mi diressi verso la porta, prima che afferrassi la maniglia qualcosa mi prese per il collo e non vidi più nulla.         

Blog La mia classe - Scuola Media Buttrio

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