Ore 06.20: toc toc. Un alunno/a che ancora non sa che la sua media scolastica subirà inevitabili ripercussioni, mi sveglia..per qualcosa che non era esattamente un'emergenza: benvenuta seconda giornata a Forni.
A conferma della situazione "particolare", mentre scendo incrocio strani figuri nei corridoi
A colazione continuano le stranezze e possiamo assistere ad una fila ordinata e silenziosa per il buffet. In qualche modo anche oggi raggiungiamo le fangose piste che ieri vi avevamo promesso. Il sole, però, rende il paesaggio molto più apprezzabile e avrei potuto quasi imbrogliarvi con foto tagliate ad arte come questa...
Foto di propagando della Pro Loco Forni |
Foto degli attivisti "Anti pro loco" |
Ma in ogni storia esiste sempre una versione equilibrata dei fatti, che oggi potrebbe essere questa
Il gruppo ormai rodato, alle 09, scansato l'ostacolo dell'orrenda casetta degli sci (protagonista del post di domani) si fionda sulle piste con i maestri
Nel frattempo il prof, che ieri aveva ammirato il maestoso cannone TR8 (come dimenticarlo?), quest'oggi scopre in una remota locanda un cartello, recante un divieto che comunque non aveva alcuna intenzione di infrangere
E mentre la classe operaia degli sci si barcamena fra la neve artificiale e antiche scritte che sembrano ironizzare sulla sua situazione...
...l'alta borghesia del Varmost (ribattezzato Warmost) pare divertirsi senza affanno al di sopra dei comuni mortali
Ore 12.30: il pranzo è tranquillo e ci siamo pure tutti. Un'ora di pausa e poi si ricomincia...
Stavo per pubblicare ma qui bussano per ogni inezia...eccovi la questione della ciabatta, come al solito magistralmente risolta.
A stasera (o notte? o mattina se riuscite a resistere...).
Ma che fantastica sorpresa questo blog! Complimenti...questa è la scuola che vorremmo!
RispondiEliminaChe bello!
Seguo questo blog da due anni, ed è una figata!! Questa non è la scuola che vorremmo, questa è la scuola che abbiamo.... speriamo che resista!!! Grazie a tutti
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