tag:blogger.com,1999:blog-26850773291629946232024-03-19T13:22:17.035+01:00LA MIA SCUOLA MEDIA A BUTTRIO!Il blog del professor Zamò. Lezioni, giochi, gite e avventure alla scuola media di ButtrioProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.comBlogger131125tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-44109154588102401982023-11-08T17:25:00.003+01:002023-11-08T17:50:58.648+01:00Neanche io so chi sono<div style="text-align: justify;">Qualche tempo fa ho letto la
storia di un insegnante in pensione che era
finito in ospedale, solo e abbandonato. La sostanza della storia era il
seguito: diversi alunni erano venuti a sapere della sua situazione e dopo
moltissimi anni avevano sentito il bisogno di andare a trovarlo. L’unica cosa
che ricordo della sua intervista è questa frase: insegnare è una forma d’amore. Le verità a volte possono
presentarsi sotto formule che appaiono banali, se non le sperimenti. Invece
alla fine è proprio così, il senso di quello che faccio a scuola è concentrato
tutto in quella frase, quasi fosse un granello ad altissima densità: non sembra
molto, ma può pesare come un pianeta. In ogni storia d’amore, però, ci sono
alti e bassi. Anni fa scrivere di scuola sul blog era facilissimo, adesso
qualcosa in me si è bloccato. Non riesco a parlarne come una volta. Ma alla
fine so bene che raccontare non è lo scopo ultimo, l’importante è continuare ad
esserci. E a vedere quanto succede in 3A, quello che facciamo assieme sembra
ancora funzionare.</div>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;">In 3A si respirano atmosfere
particolari, momenti spensierati ed intensi allo stesso tempo, momenti di condivisione
profonda che fanno emozionare tutti quelli che si trovano là dentro. In questi anni si è sviluppata un’incredibile
abitudine alla scrittura, abitudine che da settembre ho cercato di indirizzare
verso l’autoanalisi. Parlare di sé è molto difficile: ci sono cose che non vogliamo
sapere, gli adulti lo sanno molto bene, figuriamoci se vogliamo vederle comparire
sul foglio davanti a noi. Ma forse non c’è niente di più importante. <i>Conosci
te stesso</i>: altra verità sotto apparente forma di banalità, altro granello
supermassiccio, quasi un potenziale buco nero. Ma di fronte a questo rischio, loro non hanno avuto paura, e hanno saputo affrontare anche questioni personalissime: devo
solo ringraziarli per essersi fidati di me. Perché scrivere questo tema non era
riempire di sfoghi il proprio diario personale, per poi chiuderlo col lucchetto
e nasconderlo nel comodino. Bisognava costruire un testo vero e proprio,
parlando di se stessi, e sapendo che io l’avrei letto.</p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;">Quando in classe abbiamo letto le
frasi che avevo selezionato, alcuni erano increduli…<i>non sembra che le abbiamo
scritte noi</i>. Ed era vero, come vedrete, ci sono frasi che non sembrano
provenire da quell’età, e non sono affatto copiate da un repertorio retorico di
frasi ad effetto, sono parole vere, le loro. Sarebbe bene che a scuola qualcuno
si incaricasse sempre di ascoltarle, ma forse, per ascoltare ci vuole davvero
un po’ di amore: allora finalmente saremmo noi ad imparare qualcosa.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Sinceramente neanche io so
chi sono, è difficile da spiegare.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Partendo dal fatto che io
sono io e sul tema non so cosa scrivere, provo a raccontare qualcosa con il
cuore</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>La cosa peggiore per me sono
le persone che non riescono ad essere profonde</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>A volte si ha bisogno di
qualcosa che ti ferisca, solo per svegliarti e concentrarti su te stesso, ed è
in quel momento che scegli che tipo di persona vuoi diventare.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Devo dire che scrivere è più
liberatorio di quello che si pensi</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Ai miei genitori vorrei dire
che mi dispiace non essere un figlio modello</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>I pregiudizi, si sa, sono
una brutta bestia</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>La cosa che faccio più
fatica a raccontare è l’amore. Io non so se quello che proviamo noi ragazzi sia
la stessa cosa che provano gli adulti; e secondo me è una cosa molto strana,
perché è un po’ una cosa che ci immaginiamo noi dell’altra persona, un’immagine
che ci facciamo e che gli altri non capiscono.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>La mia più grande paura è la
morte, ogni giorno ti avvicini sempre di più, non sai quando, non sai come e
non sai il perché. La morte la puoi trovare dappertutto.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Masticare quella neve era
come coccolare un husky nei paesi baltici, con i suoi occhi che cercano di
mostrare aggressività e freddezza, ma che in realtà contengono all’interno un
falò caldo con un cuore ripieno di cioccolato caldo paragonabile alle caramelle
dentro la sacca della befana […]. Sono una persona molto poetica quando scrivo,
anche se il prof. Zamò mi ha chiesto di cercare di essere meno poetica…</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Io piango sempre,
praticamente ogni volta che sono nel letto e sto per andare a dormire, perché
ho sempre dei rimpianti che mi rimangono nel petto e che aspettano solo di
uscire dai mie piccoli occhi.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Ecco come sono io, speriamo
che i mie lati bui si trasformino in cose belle.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Mi sono innamorata tante
volte ma non sono mai stata amata da qualcuno e questa cosa mi fa sentire
triste. […] sento in questo momento della mia vita che ho bisogno di avere una
persona che mi capisca e che mi voglia bene per quella che sono.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>La mia passione più grande?
Credo sia far felice la gente. Mi fa sentire bene anche se magari le altre
persone non ricambiano. E’ bello far sorridere qualcuno.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>L’amore è un vero e proprio
dono della vita, io mi sono innamorato e tuttora sono innamorato ed è una cosa fantastica,
è veramente figo innamorarsi…</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Desidero un mio figlio da
amare incondizionatamente</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Quando ti innamori di una
persona devi andare oltre l’estetica per affondare nel suo abisso</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Per me la difficoltà più
grande è uscire dal guscio</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>A parere mio, per gli altri
sono come google (non perché so tutto), mi cercano quando gli servo e basta</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>…comincio a dire che di me
nascondo delle persone che mi vivono dentro. Sono diverse ma tre si fanno
sentire più delle altre, le ho selezionate per colore, e purtroppo hanno un
nome.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Per essere felice mi bastano
due sci o un crampo al polpaccio…</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Visto che mi piacciono le
lingue straniere, la mia passione è abbastanza complessa: vorrei uno stato che
avesse come lingua ufficiale il latino</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Voglio vivere senza debiti e
senza rimpianti</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>La mia rabbia non si scatena
quasi mai, ed è meglio così, perché potrei fare dei guai, quando mi arrabbio
sento una sensazione di caldo che proviene da dentro e una potenza</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Se mi rimanessero dieci ore
di vita io farei tutto quello che non ho potuto fare, prima infrangerei qualche
legge poi direi addio a tutte le persone che conosco e andrei a pescare, perché
pescare mi farebbe riflettere sulla vita, su come l’ho trascorsa, ripenserei
all’amore che non ho potuto tirare fuori…</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>I miei interessi e i miei
punti di vista sono strani per la maggior parte delle persone che ho
incontrato, però un uomo senza difetti è una montagna senza crepacci.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Non ci sono problemi, per
me, non vedo nulla di sbagliato, una persona è libera di amare chi vuole, che
sia donna o uomo, e di credere in un altro Dio, non sentendosi mai giudicato ma
libero di essere se stesso e di avere le stesse possibilità degli altri</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Tutti sono liberi di volare
e di non cadere mai</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>I miei pensieri che alle
volte pensano troppo di stare nel giusto, anche se stanno nel torto di una
conversazione ormai passata, i miei pensieri vagano nell’imbarazzo…</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Adesso che ho scritto tutto
questo papiro il prof potrà sapere tutto di me</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Finalmente ho finito, e non
mi dica che è troppo corto, perché non ho nient’altro da dire</i></span></p><p style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i>Non riesco a pensare che la
mia classe si scioglierà così facilmente e odio separarmi dal divertimento che
c’è in classe, quel ridere, quelle litigate, sono tutte cose che finiranno.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><i><br /></i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;">Ecco, appunto.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -0.05pt; text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;"><i><b>"Lo dico con un senso di amarezza, per dimostrare come i muri della classe e gli edifici scolastici, fatti come prigioni, restringano l'apertura mentale degli insegnanti e impediscano di vedere gli elementi essenziali dell'educazione. Il loro lavoro prende in considerazione solo la parte del bambino che sta al di sopra del collo; e necessariamente, la parte vitale del bambino, quella emotiva, rimane per costoro territorio straniero." </b></i></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Alexander S. Neill</b></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://www.lamiaclasse.info/2020/10/chi-sono-loro.html">Qui potete trovare un'esperienza simile di tre anni fa</a></b></span></div>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-28764715306287622742023-10-13T20:32:00.002+02:002023-10-13T20:44:57.750+02:00CONSIDERO VALORE<div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: times; font-size: medium;">Non è per smentire il post precedente ma ancora, a scuola, esistono classi, momenti , atmosfere, che meritano di essere ricordati. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: medium;">Testi dei ragazzi di 3A ispirati a "Considero valore" di Erri de Luca</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: times;">Considero valore correre coi capelli bagnati per trovare qualcosa che non c'è<br /></span><span style="font-family: times;">Considero valore </span></span><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">ascoltare tutto e tutti </span><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non trattare male<br /></span><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'autonomia</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'amore in tutte le sue forme</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore ammettere di aver bisogno</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non volere tutto ma stare bene anche con l'essenziale</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore prendere in mano una chiave inglese e olio e sentirmi libera e capace</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un abbraccio che duri più di venti secondi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore lo stomaco contorto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'attenzione alle mie parole e al rispetto di tutti</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la gentilezza e un aiuto nelle difficoltà</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore tutte le mie ferite e il mio passato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore analizzare la situazione e prendere le decisioni migliori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il rispetto degli interessi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la realizzazione dei sogni</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la solitudine e la compagnia degli amici</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il carattere difficile</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore scegliere le parole giuste e non creare problemi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore mantenere i segreti</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore una famiglia che si vuole bene</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore sorridere ricordando un momento passato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la musica</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore creare qualcosa da soli</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore voler fare nuove esperienze</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore fare un complimento a una persona sconosciuta </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">giusto per il gusto di renderla felice</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore aiutare qualcuno</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore riuscire a non giudicare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore saper vincere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore riuscire a fidarsi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore riuscire a fare qualcosa di strano davanti agli altri</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore stare in silenzio quando qualcuno ti racconta una sua paura </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">o una sua insicurezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore impegnarsi veramente per raggiungere un risultato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore i viaggi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il pranzo di natale</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore aiutare un vero amico</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il silenzio e la solitudine</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore mantenere la calma</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore riuscire a risolvere i problemi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore essere maturo</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le giornate con i miei genitori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il saper far sorridere gli altri</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore una pacca sulla spalla per qualcosa </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">che ho fatto con tanto impegno</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il sentirsi esausti dopo una giornata impegnativa</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">e addormentarsi col sorriso</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un momento in cui puoi rilassarti rimuginando su cosa farai</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il sapersi organizzare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore qualcuno che c'è quando nulla va come dovrebbe</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore gli applausi di quando ti senti vivo</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'amore che provi per qualcosa da cui ti dovrai allontanare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il sapere ciò che stai facendo e il sapere di star facendo bene</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">quando nessuno ti crede</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le giornate passate fuori </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le giornate coi miei genitori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore chi mi fa sorridere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la consapevolezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il taccuino dello scrittore e tutte le cose che ci ho scritto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il viaggio a Monaco e tutti i viaggi che ho fatto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore essere simpatico</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio sorriso</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio carattere e la mia passione, </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: times;">Considero valore </span><span style="font-family: times;">il mio affezionarsi troppo alle persone vicino a me</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la gelosia di chi mi sta intorno</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore chi sta con me</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore chi mi viene vicino e mi chiede come sto anche se non mi conosce</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la mia bellezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la mia testardaggine, che tutti mi dicono di cambiare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore i tramonti in cui mi perdo per perdere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le stelle, così piccole da quaggiù, ma mi aiutano a rilassarmi e sfogarmi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">anche senza dire una parola</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore chi mi critica se dico la mia frase "poetica"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la mia pazzia</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio modo di amare</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio tutto, creato da me</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio mondo</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non vergognarsi della persona che si è</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore pensare prima di aprire bocca</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore conservare i ricordi del passato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non smettere di sognare e non smettere di credere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore essere generosi senza voler nulla in cambio</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore perdersi in un libro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore essere fedeli alle persone</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non escludere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore avere qualcosa per cui ridere </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">ma anche avere qualcosa per cui piangere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore non smettere di crescere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore andare a chiedere come stai agli amici</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore fare complimenti senza volerne ricevere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la gentilezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'onestà</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'amore di una madre verso un figlio</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un ricordo passato sia di gioia che di tristezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore coloro che apprezzano</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'ingegno e la sapienza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un pensiero</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la mia timidezza che mi accompagna </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">anche se sto passando il momento più bello di tutta la vita</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la gentilezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'onestà delle persone che mi stanno accanto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le ferite create da chi se n'è andato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le storie del mio nonno mai incontrato</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore il mio essere introversa anche se a qualcuno non piace</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore giocare a "il gioco della vita" con la mia famiglia prima di andare a letto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore mio padre che mi massaggia i piedi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le cene con tutta la mia famiglia</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le lacrime che scendono in un momento di liberazione</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore mio fratello</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la danza e il canto</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore aiutare le persone</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore le mie amicizie</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la paura di crescere</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un nonno che mi vorrà sempre bene</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore la bellezza</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore essere me stessa</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore l'amicizia</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore la solitudine</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore la fiducia in me stessa</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore un fratello</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">(Comunque ho pianto scrivendo questa cosa)</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un sogno</span></div><div><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore sciare con le braccia aperte</span></span></div><div><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore ordinare l'acqua invece di una bibita al ristorante</span></span></div><div><span style="font-family: times;"><span style="font-size: x-large;">Considero valore la semplicità</span></span></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore un gatto che racconta</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore vedersi tra dieci anni</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore sapere qualcosa in più di quella persona a cui vuoi tanto bene</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Considero valore questa classe e la paura di non vederla più riunita</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: times;"><span>Ecco, appunto.</span></span><span style="font-family: times;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjj_4FkK3jy5Po5SEOMTCrMsN2-zPIiArlwmXFE_CJx8WxrZ2d6zM9yyfI_GBpp9VsXByYKiFeIoRFHooBMgKQ38z8Dre4gHNOgsg1SR68bhKU0XnH9KBVWYn509A0T-0IxBLB62IkgietrZCcdxo9XR4jPU_lDKDOs9I2Pbw-Ls6c-KfeTZzYDiz2IYac/s4624/omino%203A.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2084" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjj_4FkK3jy5Po5SEOMTCrMsN2-zPIiArlwmXFE_CJx8WxrZ2d6zM9yyfI_GBpp9VsXByYKiFeIoRFHooBMgKQ38z8Dre4gHNOgsg1SR68bhKU0XnH9KBVWYn509A0T-0IxBLB62IkgietrZCcdxo9XR4jPU_lDKDOs9I2Pbw-Ls6c-KfeTZzYDiz2IYac/w238-h320/omino%203A.jpg" width="238" /></a></div><br /><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></div><p><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-52548280057077573542023-10-07T09:24:00.006+02:002023-10-07T09:25:24.291+02:00Testo libero - Tommaso Zamò<p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Un’enorme e fatiscente
imbarcazione procedeva pigra e sghemba in una laguna periferica. Raccoglieva
acqua nelle stive ormai da anni e trascinava con sé, sulla sua chiglia, come
capelli di sirena, un ammasso fluente di alghe che ne rallentava la navigazione.
Gli interni sarebbero apparsi a qualunque visitatore come qualcosa di disorganico
e straniante: carte da parati a tratti in decomposizione che già rivelavano il
compensato di alcune pareti ingrossate dall’umidità, alcune sale moderne e
pulite ma rattristate dal languore dell’abbandono, altre che avresti detto
uffici, per il loro traboccare di faldoni, e poi salette di rappresentanza con
un mobilio che cercava disperatamente di vagheggiare un’importanza perduta. Ma
la nave andava, silenziosa, in una sorta di reciproca noncuranza col paesaggio circostante,
che la isolava sullo sfondo. E non si sarebbe potuto immaginare, vista la generale
impressione di vacuità, quello che invece era l’affacendarsi di omini sul ponte
e più ancora nella plancia di comando. Ad una lontana osservazione era
innegabile che quel loro continuo gesticolare e quella camminata apparentemente
indaffarata avessero come primo scopo quello di ricordare una sorta di
gerarchia. Non si sarebbe potuto intravedere, invece, il minimo segno di preoccupazione
per quanto potesse riguardare la rotta, come se il problema fosse stato da
tempo accantonato. Separati dal mare da ringhiere arrugginite, si impartivano
ordini, si predisponevano incontri e riunioni, si sognavano conferenze e
celebrazioni, si premiavano vincitori di concorsi svolti al solo fine di
proclamare perdenti e vincitori, ma soprattutto si progettava nel minimo dettaglio
un complesso organigramma delle postazioni e degli orari di ciascuno, ben prima
di definirne i ruoli. Poteva sembrare, questo lo ammettiamo, una enorme e dettagliata
messa in scena. Ma non lo era affatto, e se non fosse bastato il brulichio che
proveniva dai ponti sottocoperta, era sufficiente osservare la contrita
espressione degli omini, per capire che nessun attore avrebbe potuto credere
così intensamente alla sua parte. Nessuno spettacolo quindi, forse invece un’enorme
e antica liturgia che si portava avanti più per inerzia che per tradizione. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Sulla murata, una scritta, in
parte ancora decifrabile: una S, forse una U, di sicuro una A finale.</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p><br /><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-13795275208188912092022-06-09T20:26:00.002+02:002022-06-09T20:26:25.046+02:00Il gran giuoco antico dell'Osservaboschi<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Potevamo abbandonare per sempre il Parco di Villa Florio, senza un'ultima avventura? Certo, ma non ho voluto farlo. E per questo ci è venuto in soccorso <b><i>Il gran giuoco antico dell'Osservaboschi</i></b> (marchio registrato dal prof. Zamò...). </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">A farla semplice parrebbe di aver sguinzagliato 16 (pre)adolescenti per un parco, senza scopo alcuno se non quello di far passare la giornata, ma non è proprio così. Non vorrei farla lunga, ma qualche motivazione di natura didattica c'era anche stavolta. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Primo aspetto: la forza della ricerca. Date qualcosa da cercare e le menti si attiveranno, gli occhi brilleranno e le forze si coaguleranno per raggiungere il risultato. Date qualcosa di bello e pronto, dove non c'è nulla di scoprire, e sentirete (se ascoltate attentamente) che manca qualcosa. Ecco allora un elenco, redatto (almeno spero) con criteri botanici o quasi, che indicava cosa cercare...</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA2c_B8HBzndLuqEzDnA_Kg2HP8vUJOvZjBzAn2vAGmk8Bfll0-oUYslrivkSRr5RGBOirp0BvOZLXHypQTkOLKA4yBHABKZpi3xQe4xZgzTohthMWDRZd1j0jZJIwej8Iq1wLJnsGtgtgpOvOZQpN9O--ZfK5EL_l7i9gjWk9IA7jFEf2aNp0rIOLtw/s3272/20220608_210408.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3272" data-original-width="2557" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA2c_B8HBzndLuqEzDnA_Kg2HP8vUJOvZjBzAn2vAGmk8Bfll0-oUYslrivkSRr5RGBOirp0BvOZLXHypQTkOLKA4yBHABKZpi3xQe4xZgzTohthMWDRZd1j0jZJIwej8Iq1wLJnsGtgtgpOvOZQpN9O--ZfK5EL_l7i9gjWk9IA7jFEf2aNp0rIOLtw/w500-h640/20220608_210408.jpg" width="500" /></a></div><span style="font-size: x-large;"><p style="text-align: justify;">Sì, ottimo, ma come fare se non sappiamo cosa sono "ste robe"? Ed ecco il secondo aspetto: guardare con attenzione e descrivere per ricordare. Su un banco avevo disposto quasi tutto quello che c'era da cercare...</p></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFgQ_82qcy3dLOcFFf6S7M4WaTIPd8DNWYrntgQ3qP9pWojhn4Y9VOjJuF0T64rES9_s72pTqJe5L6KTzu6Tf2Xfg6PX3mdon8EFwfTs6AHQ7UyrDFeI79qGYNnJR4zI1LNCtEw8LmVdafC13J9Fl94DR34wMXPjGi7xNM3V2UjAIQ4Sf51YlZ_OtvMw/s4000/20220607_085710.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFgQ_82qcy3dLOcFFf6S7M4WaTIPd8DNWYrntgQ3qP9pWojhn4Y9VOjJuF0T64rES9_s72pTqJe5L6KTzu6Tf2Xfg6PX3mdon8EFwfTs6AHQ7UyrDFeI79qGYNnJR4zI1LNCtEw8LmVdafC13J9Fl94DR34wMXPjGi7xNM3V2UjAIQ4Sf51YlZ_OtvMw/w640-h360/20220607_085710.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">... non proprio tutto, in qualche caso avevo solo le foto</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyNfQcBcRqpRdehcGKt8yGtYA4Wz5KQWN4CmxbmpF3ZVMQ0uS-0JS3oO-NC2KKKsOTh_CQcuEMcOmX6xFa58PmMCUz7H-KY2JuRa8VrMC0Frc-rBu91lQ_C18ecvgAj-gvNTKL35OD4JwaUqh9CcY3qh6kNk2_1E2gBwiAUXNDcZt1m3ebmKXKhU2zUw/s320/20220603_112032.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="320" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Potentilla Reptans</td></tr></tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkl6B5-5diPgVgLojvBtoA9EHcq1FjLCf5p-0NDgGfA61xVst-lOUZ88hwhu_BhFydZsaRhwTJNMCAGLvnwEfEMqmu8vNIUO0O-XEMVJ17jowmIaCb2GCQyQVQRcbVg70FanltegHfXBnvy2mwGkPZlrbE34wKEBZju1h2gq1catvmgVWNzR30TkEt6g/s4624/20220603_112422.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2604" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkl6B5-5diPgVgLojvBtoA9EHcq1FjLCf5p-0NDgGfA61xVst-lOUZ88hwhu_BhFydZsaRhwTJNMCAGLvnwEfEMqmu8vNIUO0O-XEMVJ17jowmIaCb2GCQyQVQRcbVg70FanltegHfXBnvy2mwGkPZlrbE34wKEBZju1h2gq1catvmgVWNzR30TkEt6g/s320/20220603_112422.jpg" width="180" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Broussonetia Papyrifera</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyNfQcBcRqpRdehcGKt8yGtYA4Wz5KQWN4CmxbmpF3ZVMQ0uS-0JS3oO-NC2KKKsOTh_CQcuEMcOmX6xFa58PmMCUz7H-KY2JuRa8VrMC0Frc-rBu91lQ_C18ecvgAj-gvNTKL35OD4JwaUqh9CcY3qh6kNk2_1E2gBwiAUXNDcZt1m3ebmKXKhU2zUw/s4624/20220603_112032.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX9uKj4YtR4inSJaZ5bmrKmz5-f6uP1Tdv5azVHbcJIoOPVog8jp_i4n-Srp9zQO1460EfEiwhlTrgHZhl5tGHFUt4bn0_QYuf7xHawA90_1BBTzp-4FEe0EiuLZyqjRLsPyQ9pBgsk6rPMa-XKNnz1LqLMS-CWx9PorG_hF1TwlgzAG1bK4HCijP13A/s4624/20220603_111715.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX9uKj4YtR4inSJaZ5bmrKmz5-f6uP1Tdv5azVHbcJIoOPVog8jp_i4n-Srp9zQO1460EfEiwhlTrgHZhl5tGHFUt4bn0_QYuf7xHawA90_1BBTzp-4FEe0EiuLZyqjRLsPyQ9pBgsk6rPMa-XKNnz1LqLMS-CWx9PorG_hF1TwlgzAG1bK4HCijP13A/w400-h225/20220603_111715.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Cercis siliquastrum</div></td></tr></tbody></table><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">Poi i ragazzi, divisi in gruppi, hanno avuto circa mezzora per osservare, disegnare e descrivere, con lo scopo di capire cosa avrebbero dovuto cercare</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5uTp7qQ3kXj3lw09TU23l19p6bbPYE-_I-EgXm8rZnIDraiQIPqCC6zV292Vmhm2QSZ3YbadUmAUIzGlIqw6TeK6ZPU_Ucn1-bXJIKHSjnKgR-HjGv1cS9qdU0EJnRh899UwbsMS4-i8Fa6_VMuY5y9q0Xc4qE6R5Zyid509T5BRpHCFeYm8rItcUKQ/s4000/20220607_092117.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5uTp7qQ3kXj3lw09TU23l19p6bbPYE-_I-EgXm8rZnIDraiQIPqCC6zV292Vmhm2QSZ3YbadUmAUIzGlIqw6TeK6ZPU_Ucn1-bXJIKHSjnKgR-HjGv1cS9qdU0EJnRh899UwbsMS4-i8Fa6_VMuY5y9q0Xc4qE6R5Zyid509T5BRpHCFeYm8rItcUKQ/s320/20220607_092117.jpg" width="320" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVfSwwbjGGll32t5bTi4k7xRb30pdb4ELFlbeNJfY4Fg26HTJgJRgiQspFgiJuyrZin_IWpyH97mV0vUb4lYrbinVJHS8xjOxx94NMD1aE0WVkzdTPVo7KQ36ARTmwZvFgn0Lbub9UeLCNvwL8IrCRzFinBnMfeT1-jHTcytiv77ELZ6NSMdYc4u9xag/s4000/20220607_092128.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVfSwwbjGGll32t5bTi4k7xRb30pdb4ELFlbeNJfY4Fg26HTJgJRgiQspFgiJuyrZin_IWpyH97mV0vUb4lYrbinVJHS8xjOxx94NMD1aE0WVkzdTPVo7KQ36ARTmwZvFgn0Lbub9UeLCNvwL8IrCRzFinBnMfeT1-jHTcytiv77ELZ6NSMdYc4u9xag/w225-h400/20220607_092128.jpg" width="225" /></a></div></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><div style="text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU8EGqxG5u8Upc25ikwnYoUKRCPPocC0_RcbqGUlAlL5HWUmQJTrWgMxtvLGz3e6J3xn7oHp3n0NlMfgGRym9UdaJS87e9pPxmQEWAcr0KbbT8z1QSzm6riywJZp_1ajOLNBtuuN7Jj7-51q9uAIUi_n7JVXzXwMP_Qy6Oiw87aZ8rwTCPzjZgVg92GQ/s4000/20220607_092355.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU8EGqxG5u8Upc25ikwnYoUKRCPPocC0_RcbqGUlAlL5HWUmQJTrWgMxtvLGz3e6J3xn7oHp3n0NlMfgGRym9UdaJS87e9pPxmQEWAcr0KbbT8z1QSzm6riywJZp_1ajOLNBtuuN7Jj7-51q9uAIUi_n7JVXzXwMP_Qy6Oiw87aZ8rwTCPzjZgVg92GQ/w225-h400/20220607_092355.jpg" width="225" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK_B2qiqB4bICn7RaIFk0cTz5gNuG5pswr821_EKE3ONqU6wmbSm2nskXPiYVA7XJ8Iix6Xz6jZEowZ9WHqWJjht4_8DFn6OLV4i7VVU-7fNz9lFVnFj4-XBgob4qCG10YDyEM2LWfuFXzomFk3IBUKdQ_KxX0_a_eTaoMASkXpEMjLXE-ffaRfCfkcA/s4000/20220607_092204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK_B2qiqB4bICn7RaIFk0cTz5gNuG5pswr821_EKE3ONqU6wmbSm2nskXPiYVA7XJ8Iix6Xz6jZEowZ9WHqWJjht4_8DFn6OLV4i7VVU-7fNz9lFVnFj4-XBgob4qCG10YDyEM2LWfuFXzomFk3IBUKdQ_KxX0_a_eTaoMASkXpEMjLXE-ffaRfCfkcA/w225-h400/20220607_092204.jpg" width="225" /></a><br /><br /></div></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: xx-large; text-align: justify;">E il terzo aspetto, il più importante, già si fa strada, imparare a collaborare. I gruppi li ha fatti il prof., al solito, cercando</span><span style="font-size: xx-large; text-align: justify;"> di mescolare sempre un po' le carte (cioè le persone), con lo scopo di abituarli a lavorare (giocare) con tutti. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: xx-large; text-align: justify;">E insomma, sì, dopo aver chiarito alcune regole di condotta</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Chi esce dal parco di Villa Florio ripete la classe prima (...)</i></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Non c’è motivo di correre, bisogna andare piano e osservare</i></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Non c’è motivo di passeggiare dove l’erba è alta, tutto si può trovare stando nell’erba bassa</i></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Non c’è motivo di urlare, disturbereste gli animali</i></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Trattate bene le piante, strappatene solo il rametto che vi serve, con un gesto rapido e preciso.</i></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span style="font-size: large;"><i>-<span style="white-space: pre;"> </span>Non c’è motivo di raccogliere tutto ciò che capita: ogni specie raccolta che non compare nell’elenco vi toglierà un punto</i></span></div><div><br /></div></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">...è finalmente giunto il momento di vagare per il parco, come piccole tribù di cacciatori-raccoglitori...</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPxzM-mrmS_dxOBZ7m5avo5OecM7QaS24Vihstxc9rt_NKGgvKdghRNsnMBi8ADUxIqgxjwbgiePWRVRjtLkJiA7NYtR7iOemgksdWT5iQ7BYDLB-Hs-S3JknsjeQ7EJPprZ87T79i1T9h3oAxm-OHFpiTFX2zQIF_r7z74ASFiGGG97AQxyXNOdZmCg/s4624/20220607_093748~3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPxzM-mrmS_dxOBZ7m5avo5OecM7QaS24Vihstxc9rt_NKGgvKdghRNsnMBi8ADUxIqgxjwbgiePWRVRjtLkJiA7NYtR7iOemgksdWT5iQ7BYDLB-Hs-S3JknsjeQ7EJPprZ87T79i1T9h3oAxm-OHFpiTFX2zQIF_r7z74ASFiGGG97AQxyXNOdZmCg/w640-h360/20220607_093748~3.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnA0bDDh2NkZGC9qkFHAYctV3vkdVfX9Gy9ty4uj5oKgNNQKbs-axyhN3N6u5aT9bvLdo8rn8XMeXKR7hJnIzyQzGGhVfee3vPwiMvLclIyFFgkd9pxTQzxUZII5GXoz1EJU32C1Mvokrt_A7PaDURPBp7AMTDE4Aj7w7b9weY-Nk66YxwO9Iy1e_RPQ/s4624/20220607_094104.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnA0bDDh2NkZGC9qkFHAYctV3vkdVfX9Gy9ty4uj5oKgNNQKbs-axyhN3N6u5aT9bvLdo8rn8XMeXKR7hJnIzyQzGGhVfee3vPwiMvLclIyFFgkd9pxTQzxUZII5GXoz1EJU32C1Mvokrt_A7PaDURPBp7AMTDE4Aj7w7b9weY-Nk66YxwO9Iy1e_RPQ/w640-h360/20220607_094104.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4HVs9sVPd6up5rMe9ipKz0VuxVoP9aVGlPZtjrX9zyjyKymQ-F7EHpox_ArTc8dpuye-8bu8MpPcLzWqCHiaeHZxIm3PiCglewpQvqRgNu20xDDtlAW1vGwbFLHDaVipBL5eQXvslrCF5LZuQ8_bcFWVRZB5d5j53mrX-mawhMMtjBpIlHiBabpyLvw/s4624/20220607_094018.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4HVs9sVPd6up5rMe9ipKz0VuxVoP9aVGlPZtjrX9zyjyKymQ-F7EHpox_ArTc8dpuye-8bu8MpPcLzWqCHiaeHZxIm3PiCglewpQvqRgNu20xDDtlAW1vGwbFLHDaVipBL5eQXvslrCF5LZuQ8_bcFWVRZB5d5j53mrX-mawhMMtjBpIlHiBabpyLvw/w640-h360/20220607_094018.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHxivdcZqL-N1ODQIf9ovNcwEa_FgtbyMqDPjoP0hVv5ZmF07sv8Ft1cwmO2TjWncVtbwiAVYqQuVMdjLuwTq6tb7W5Pymxf26XXc_J5YlT8cqUgHi_FGyOMF-DkPSJC84rltletKDQhhoCdHwNVzdaNdALWwmNiVMEqQV_upL-k9xX4SFQokb4aa-HQ/s4624/20220607_093917.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHxivdcZqL-N1ODQIf9ovNcwEa_FgtbyMqDPjoP0hVv5ZmF07sv8Ft1cwmO2TjWncVtbwiAVYqQuVMdjLuwTq6tb7W5Pymxf26XXc_J5YlT8cqUgHi_FGyOMF-DkPSJC84rltletKDQhhoCdHwNVzdaNdALWwmNiVMEqQV_upL-k9xX4SFQokb4aa-HQ/w640-h360/20220607_093917.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8dzCsEbBxwV9yegfesWUiOu7yfefGwKwPSWmU5YARBVsdhYiM4KBrgxBQ91Gu-t2bGHn5EHZLAJVvaC1e0k8zRtzUFg6dTeZwQjfu8ePI8eN_gknkRX0tewQh6JDJxzTS6PmKRTm7-epUp0lUbljY0TiBBIyxcFw_Yh_lI0y4pAcyvKVDb8bKjpSddw/s4000/20220607_094701.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8dzCsEbBxwV9yegfesWUiOu7yfefGwKwPSWmU5YARBVsdhYiM4KBrgxBQ91Gu-t2bGHn5EHZLAJVvaC1e0k8zRtzUFg6dTeZwQjfu8ePI8eN_gknkRX0tewQh6JDJxzTS6PmKRTm7-epUp0lUbljY0TiBBIyxcFw_Yh_lI0y4pAcyvKVDb8bKjpSddw/w640-h360/20220607_094701.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Alla fine, la mezzora si è quasi trasformata in un'ora di ricerca. Poi, dopo la ricreazione, è arrivata l'attesa fase del conteggio. Dopo tutto, quando si gioca e ci sono dei punti, non può mancare il vincitore. </span></p><p style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtW0CImr1k2X4eJN5yTfZa76YbTxsOFgI48Db6usvkLM_6N6ZxJ28L1MTG49HTSs9xtyYNWSRYECQTcIj3pxGQmslFgUCX_JuXazm2zlNtE8fJZRKXIMERYCstcofzUlxuaT3i11psRc3pTcxtP6-sgXL88yTpUZezz4t59SNugZaooXTLDqCsbFKuA/s4000/20220607_112210.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtW0CImr1k2X4eJN5yTfZa76YbTxsOFgI48Db6usvkLM_6N6ZxJ28L1MTG49HTSs9xtyYNWSRYECQTcIj3pxGQmslFgUCX_JuXazm2zlNtE8fJZRKXIMERYCstcofzUlxuaT3i11psRc3pTcxtP6-sgXL88yTpUZezz4t59SNugZaooXTLDqCsbFKuA/w360-h640/20220607_112210.jpg" width="360" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr></tbody></table><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Per la cronaca, la vittoria è andata a Serena, Samuele, Davide e Lisa, grazie al ritrovamento di un uovo di merlo (anzi due...) che come bonus valeva ben 5 punti</span></p><p style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyir7U0w8sRBkYUd1O-UsJPhJ7spXR5g_ab7oTyBms9A5TQB1WS62OzBexLOs87ZcOquFKp2za6XJ9E6uetC-idRQLE-x6z1qZffYN42R0m_u43rpaiCfxGNskrPBww4XGq9p8bY7EeFqOAyRX-DRpfII0_XMyaL6f2NIgtSR6FsIj4s02M4tgbzLYA/s4000/20220607_112535.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyir7U0w8sRBkYUd1O-UsJPhJ7spXR5g_ab7oTyBms9A5TQB1WS62OzBexLOs87ZcOquFKp2za6XJ9E6uetC-idRQLE-x6z1qZffYN42R0m_u43rpaiCfxGNskrPBww4XGq9p8bY7EeFqOAyRX-DRpfII0_XMyaL6f2NIgtSR6FsIj4s02M4tgbzLYA/w225-h400/20220607_112535.jpg" width="225" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'uovo della vittoria</td></tr></tbody></table><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Quando si cerca si trova spesso quello che non ti aspetti (non è forse questo l'aspetto intrigante del cercare?), e infatti abbiamo trovato varie cose interessanti. Non sono quindi mancati approfondimenti (per così dire) sulle spiumate di Colombaccio ad opera di rapace (probabile Sparviere o Astore)</span></p><p style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO5mkvqRLmez7Zv_rygo6rwgFtFl2mzLPtzkCurgQB_AvwbHbyMXVhzFLiRLPE1RZquSnIJrslGy16EzdD7DA_8j20shRbXVH4rpCyF7P9IOZDlsnL4XO944oCasl-xzeFaHUa27RwvRTBvAUxS1ocafrbgRNNNtYsFEToY5IkOD3HSoa1sbJzQsc_ug/s4624/20220607_103035.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2604" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO5mkvqRLmez7Zv_rygo6rwgFtFl2mzLPtzkCurgQB_AvwbHbyMXVhzFLiRLPE1RZquSnIJrslGy16EzdD7DA_8j20shRbXVH4rpCyF7P9IOZDlsnL4XO944oCasl-xzeFaHUa27RwvRTBvAUxS1ocafrbgRNNNtYsFEToY5IkOD3HSoa1sbJzQsc_ug/w225-h400/20220607_103035.jpg" width="225" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sul luogo del "delitto"</td></tr></tbody></table><br /><span style="font-size: large;">sulle Galle (i ragazzi spieghino ai genitori...se si ricordano)</span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL7fbTkMUSBfG06rye7w51fcV4kJMqx1fARuqdl_GefS8siw8u0dzXfhkuAYwzuYmizZ_0_E7FkTHk1RqbGqB7v3y4daqlAugN4OkzwZoo2iFsb_kYYw3PzV8LHSP2pAfFcuWS-PPqcrNQWNIhcYc0_2XQ1Y7uMaB9OPqJE2kqGF_iUnmm2P5RjjCdCw/s4000/20220607_112646.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL7fbTkMUSBfG06rye7w51fcV4kJMqx1fARuqdl_GefS8siw8u0dzXfhkuAYwzuYmizZ_0_E7FkTHk1RqbGqB7v3y4daqlAugN4OkzwZoo2iFsb_kYYw3PzV8LHSP2pAfFcuWS-PPqcrNQWNIhcYc0_2XQ1Y7uMaB9OPqJE2kqGF_iUnmm2P5RjjCdCw/w225-h400/20220607_112646.jpg" width="225" /></a></div><br /><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">sulle penne di Picchio Verde e di Ghiandaia</span></p><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7fSvWiXP4OOdtGbVOaiyVAvd3QAOI-Yk4T3YSQBgC5zwKuHF3wKONiwyyr_Ega1CS28g1XvBiC9WeiOkU6IwWNz0l3ZogTqKr2nfiaXm683ixRxnSzrtVYW6y-7tZYbarXjqv-6DsCZRQ6AjoDF1MVPHOWkk3yVppEAEUH34eyevxIlH7vBZaE01V1g/s4000/20220607_112639.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7fSvWiXP4OOdtGbVOaiyVAvd3QAOI-Yk4T3YSQBgC5zwKuHF3wKONiwyyr_Ega1CS28g1XvBiC9WeiOkU6IwWNz0l3ZogTqKr2nfiaXm683ixRxnSzrtVYW6y-7tZYbarXjqv-6DsCZRQ6AjoDF1MVPHOWkk3yVppEAEUH34eyevxIlH7vBZaE01V1g/s320/20220607_112639.jpg" width="180" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOMkMejdAYXA6N3v5k16qN8ZRsT_XzTgQlq1LdNL36NNCdNOE14fG8sB5VoOKHaP_i1O9wvncji7eFvPgz2a5_OIKJKkbU2ISgxnc6ysxwSWeknq5J5FUkUSCcfakvoxU3KgOO9dlWtTL7u9FsawkZavcepriaaDo8aT2wxBlMsjL_eCJVqQ8RlELkmA/s4000/20220607_112514.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOMkMejdAYXA6N3v5k16qN8ZRsT_XzTgQlq1LdNL36NNCdNOE14fG8sB5VoOKHaP_i1O9wvncji7eFvPgz2a5_OIKJKkbU2ISgxnc6ysxwSWeknq5J5FUkUSCcfakvoxU3KgOO9dlWtTL7u9FsawkZavcepriaaDo8aT2wxBlMsjL_eCJVqQ8RlELkmA/s320/20220607_112514.jpg" width="180" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">e sulla muta del serpente (probabilmente un Biacco, anche detto "Carbone")</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz_HcuZhqUCRdo4PFVJpEnVPaVIiYYnM3tppnXGe6UWdBg9uOsnepY-n4L7yA1NOfcdZ-5auI_lrxti74kiEDIpixo1FHoV9nTuO8qbQK2XexRmtRvxH7O0RiQQA_kqpNTlD1rHHXjRSwtatzXn5s-gIg1UfX4c7nVEHjvV-SffMfHkAlzx-na1asDzg/s4000/20220607_112801.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz_HcuZhqUCRdo4PFVJpEnVPaVIiYYnM3tppnXGe6UWdBg9uOsnepY-n4L7yA1NOfcdZ-5auI_lrxti74kiEDIpixo1FHoV9nTuO8qbQK2XexRmtRvxH7O0RiQQA_kqpNTlD1rHHXjRSwtatzXn5s-gIg1UfX4c7nVEHjvV-SffMfHkAlzx-na1asDzg/w225-h400/20220607_112801.jpg" width="225" /></a></div><br /><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">In questo turbinio anche Kevin ha raccolto il suo bel sacco e ha fatto un cartellone. Bravo!</span></p><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5utT6If5RxR9C9j6BdyvN6LX0IOgEdDEqto-aBDa2JMH1E_V8g8g0mYkEz4jDWCjoGJehYiFALSddW9YLfOTKpqvJ7Pd0WtCFvcZwHlixlgy34khTvpH076T6kW8pqYO_oCBLlDzivUSTXxyK3_TfZqc7uqCsFY1m85j9gH0KZ4xRcGdUQ8yPxXVyyw/s4000/20220607_112725.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5utT6If5RxR9C9j6BdyvN6LX0IOgEdDEqto-aBDa2JMH1E_V8g8g0mYkEz4jDWCjoGJehYiFALSddW9YLfOTKpqvJ7Pd0WtCFvcZwHlixlgy34khTvpH076T6kW8pqYO_oCBLlDzivUSTXxyK3_TfZqc7uqCsFY1m85j9gH0KZ4xRcGdUQ8yPxXVyyw/s320/20220607_112725.jpg" width="180" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg56GI-oEDa1RITOQX7dBZiZAJIemAnwyjceLPK94aMIBDxkeOByTtlA0BYxqQezurZtbKWJvqp1cSieyV5BNXMUs9iLYgVS8eKZOZTl1b4vpc9KY3NhapxPj1Z3wMf0IPcQvrzVvta_VlhU27sXPNxbmImD8L-r3UDXfNBFnP6kf20ncvMOZjavgd_WQ/s4000/20220607_124806.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg56GI-oEDa1RITOQX7dBZiZAJIemAnwyjceLPK94aMIBDxkeOByTtlA0BYxqQezurZtbKWJvqp1cSieyV5BNXMUs9iLYgVS8eKZOZTl1b4vpc9KY3NhapxPj1Z3wMf0IPcQvrzVvta_VlhU27sXPNxbmImD8L-r3UDXfNBFnP6kf20ncvMOZjavgd_WQ/s320/20220607_124806.jpg" width="320" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5utT6If5RxR9C9j6BdyvN6LX0IOgEdDEqto-aBDa2JMH1E_V8g8g0mYkEz4jDWCjoGJehYiFALSddW9YLfOTKpqvJ7Pd0WtCFvcZwHlixlgy34khTvpH076T6kW8pqYO_oCBLlDzivUSTXxyK3_TfZqc7uqCsFY1m85j9gH0KZ4xRcGdUQ8yPxXVyyw/s4000/20220607_112725.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Insomma, possiamo ben dire di aver degnamente salutato il "nostro" parco. Il prossimo anno saremo in una nuova scuola e non mancheremo di indagarne i dintorni: magari organizziamo un osservagiardini... o un osservacampi... </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">P.S. Greta ci sei mancata! ma non preoccuparti, abbiamo ancora molto tempo assieme e altre avventure ci aspettano</span><span style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"> </span> </span></div><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-64891961359234400752022-04-09T12:33:00.009+02:002022-04-09T18:02:03.870+02:00Uno spazio libero <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La 2A è una classe difficile. Si sa. Lo abbiamo detto in mille salse. Forse a volte ripetiamo così tanto le stesse cose, spinti dal lusinghiero vento del "lamentarsi" di tutto, che finiamo per impedire a noi stessi di cambiarle. Forse. Forse, insistere sugli aspetti negativi non solo rende più difficile divincolarsi dai propri (pre?)giudizi, ma soprattutto non lascia all'altro lo spazio per dimostrarti che stai sbagliando. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Durante l'ora di assemblea settimanale, la 2A questo spazio lo ha avuto. Uno spazio libero, ma proprio perchè libero, ancora più difficile da gestire. Ci sono stati conflitti, confusione, profonde fratture nel gruppo, anche pianti, ma lentamente hanno trovato un equilibrio: si sono inventati ruoli non previsti, come quello del "poliziotto" che registra i nomi di chi non rispetta le regole, hanno deciso punizioni (ricopiare un testo scelto da me) e hanno accettato di subirle. Il bello è che hanno fatto tutto loro: io durante quell'ora me ne sto seduto, intervengo come gli altri, ma soprattutto osservo: all'inizio, ovviamente, c'è stato bisogno di qualche mio intervento da "professore", ma ormai accade sempre più raramente.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ed è proprio durante una di queste ore autogestite che i ragazzi de IL CONSIGLIO DELLA 2A hanno deciso, spinti anche da un pizzico di orgoglio, di scendere nel Parco di Villa Florio e pulirlo. Così, muniti di sacchi e guanti, hanno fatto la loro personale giornata ecologica.</span></p><p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-LVJAS7AkFF5MnU56-SpQ9WXTcFFdMYfVXdR1nIMGSj9FnktK1RHAA5kOlFhWcy3ar1NmtRZ3zRUN9iYPY9wEYy-nefzDXumJL7YwGNastH7Ma4ZbcjRj6_UfJtwTIAECtVvp65Bm75eCFkey0x8F95zpVbTm32YQ2GoEXtEoMAJB-BsWMnKGaqSmSw/s4624/20220408_120656.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-LVJAS7AkFF5MnU56-SpQ9WXTcFFdMYfVXdR1nIMGSj9FnktK1RHAA5kOlFhWcy3ar1NmtRZ3zRUN9iYPY9wEYy-nefzDXumJL7YwGNastH7Ma4ZbcjRj6_UfJtwTIAECtVvp65Bm75eCFkey0x8F95zpVbTm32YQ2GoEXtEoMAJB-BsWMnKGaqSmSw/w640-h360/20220408_120656.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Uno dei luoghi più produttivi...</td></tr></tbody></table><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizPj5cYTxgY0IEzjjVqsXK_JCn2YAfXlvLfOiZUdAiqEjrrqgcqfp4eX-hDSbgUu90kRNZtjOwHAU2v9gnkksw3_jVDJXSukwu6emO94QhFRd6rdmcHpwF1-T978booTfUiJMyE3K5MwXS-j0pQoBn1JKrTuHFPbAbYWY65L00F1qCEgAUppL7bQDnBA/s4624/20220408_120712.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizPj5cYTxgY0IEzjjVqsXK_JCn2YAfXlvLfOiZUdAiqEjrrqgcqfp4eX-hDSbgUu90kRNZtjOwHAU2v9gnkksw3_jVDJXSukwu6emO94QhFRd6rdmcHpwF1-T978booTfUiJMyE3K5MwXS-j0pQoBn1JKrTuHFPbAbYWY65L00F1qCEgAUppL7bQDnBA/w640-h360/20220408_120712.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwfRf49D6Ep7mkEljzG93WgbjeRsB1_R81nQLFxGTGm0eGoSDld5qUQZjvdmme6fqUbDCJUPMyCrmyT1s764UWi1HOLZPdM3JsSlwnBPQ4N3Wmy2pUsetuEmaMMl4btqCuPS6A9rQFm7hUpOmhufy7DOk7opfn_d0qrIjBlvGMMNbQiF5OGAinuYb91g/s4000/20220408_120949.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwfRf49D6Ep7mkEljzG93WgbjeRsB1_R81nQLFxGTGm0eGoSDld5qUQZjvdmme6fqUbDCJUPMyCrmyT1s764UWi1HOLZPdM3JsSlwnBPQ4N3Wmy2pUsetuEmaMMl4btqCuPS6A9rQFm7hUpOmhufy7DOk7opfn_d0qrIjBlvGMMNbQiF5OGAinuYb91g/w640-h360/20220408_120949.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwjP-3LE4lBs-EMq04ZPZLIl9CQ1dr4qeEgZAS7aTYaUq5fgRha_y4iBVC8I7n7p5xTovc-eMRsxyKpTeSfjOtxXpstzru-e_du-DyhLr6g4suoFbH84rb81GnLpbeKgi4TZTv4C1ZKNl5DXWrDeh-aGeLap0teTQxmpUCUR252_A5T4T0BoLIJIFt6Q/s4000/20220408_121040.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwjP-3LE4lBs-EMq04ZPZLIl9CQ1dr4qeEgZAS7aTYaUq5fgRha_y4iBVC8I7n7p5xTovc-eMRsxyKpTeSfjOtxXpstzru-e_du-DyhLr6g4suoFbH84rb81GnLpbeKgi4TZTv4C1ZKNl5DXWrDeh-aGeLap0teTQxmpUCUR252_A5T4T0BoLIJIFt6Q/w640-h360/20220408_121040.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK33kjUPULlVGUyfUTaH0YhCzSykb7FtecD00hRYK4BVyHZ4asSjLn0B8mZTXzLwMR9JxreYsZEi6yDxwX53Gsb1YETst-s72Tkb47dIctByXCnV0rEnA-8PAVX64XFo_eF0B4L9jlII5iJKbiuX-6SrL2UqkFcAxGeF-nYxab7Igcb3PsJgsE8GJIbw/s4624/20220408_121345.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK33kjUPULlVGUyfUTaH0YhCzSykb7FtecD00hRYK4BVyHZ4asSjLn0B8mZTXzLwMR9JxreYsZEi6yDxwX53Gsb1YETst-s72Tkb47dIctByXCnV0rEnA-8PAVX64XFo_eF0B4L9jlII5iJKbiuX-6SrL2UqkFcAxGeF-nYxab7Igcb3PsJgsE8GJIbw/w640-h360/20220408_121345.jpg" width="640" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmE3sXtVfa8XZ5seYnwJ7QrojVKRjPCY0cmF-0dDXoLXDJQ7g_dCRJBYpLSjETtyA86EIwwCEr1FQZZcsauKfV-RnAyfNkWwM6LogoLK3uzI6qoSQRPYrwq47BgrpZPOnq3-4S4bUfBkXQO4_SuNE3mxEwW0JUN95faxkaZn83vHBpLAjDYNWgOsf59w/s4000/20220408_121122.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmE3sXtVfa8XZ5seYnwJ7QrojVKRjPCY0cmF-0dDXoLXDJQ7g_dCRJBYpLSjETtyA86EIwwCEr1FQZZcsauKfV-RnAyfNkWwM6LogoLK3uzI6qoSQRPYrwq47BgrpZPOnq3-4S4bUfBkXQO4_SuNE3mxEwW0JUN95faxkaZn83vHBpLAjDYNWgOsf59w/w640-h360/20220408_121122.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ECOTERRORISMO...?</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr5bX2SikRaIbhdS1SfExxmiE2t-mVUsYuFrufqSELCUbQ63o0tUMdajonR3F4RZtTCu_QiklMbq4kFx9G_s3a8k_z5q9WmrQDq05c7s4_URadQfyw2502YHzfH9E9hJt6IplkvKtXETmMdZixMAFE5vVZbTRC89jdMDl8O-yDzDOH0QscGoVjPtejAw/s4624/20220408_122446.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr5bX2SikRaIbhdS1SfExxmiE2t-mVUsYuFrufqSELCUbQ63o0tUMdajonR3F4RZtTCu_QiklMbq4kFx9G_s3a8k_z5q9WmrQDq05c7s4_URadQfyw2502YHzfH9E9hJt6IplkvKtXETmMdZixMAFE5vVZbTRC89jdMDl8O-yDzDOH0QscGoVjPtejAw/w640-h360/20220408_122446.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">SCOVAZZE, TULIPANI E ROMANTICISMO (nessun tulipano è stato maltrattato)</td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLfrFUZxj4FuFfhlFPQDKqyICpw0QRVgwBBGNiXofxzdihwN93rFz2koYSTvLWWqCpwL_W8G1GazFJtik--4NgZmwOV1IISP438AccGsMVyrjUQDMmrWdwippGpd-iP83k8ikCAKNNYd5aDa2bz_XsyDjuLBYCVVEXwgdNR2QJHgVS34Ol1SEcv0fZGw/s4000/20220408_122752.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLfrFUZxj4FuFfhlFPQDKqyICpw0QRVgwBBGNiXofxzdihwN93rFz2koYSTvLWWqCpwL_W8G1GazFJtik--4NgZmwOV1IISP438AccGsMVyrjUQDMmrWdwippGpd-iP83k8ikCAKNNYd5aDa2bz_XsyDjuLBYCVVEXwgdNR2QJHgVS34Ol1SEcv0fZGw/w640-h360/20220408_122752.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC0U31ABzI0my8G_cVKJN3sIwOKXrcYs4nwwLMJY66nVYgAPuwGtaPtfhIACr0cKk12dsgRBH2b5O5SjRwoKr8a2F9xCUU7oEHOADLKJvXIg-Fzsw2P2CYjSmNqvCqWNmt6l5gMwapVkBMW5S2YsX7EddOYpIwDlDpgqqh0faKGC3lpLqzf-5_4wspMw/s4624/20220408_122834.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR_O0naHlW0GNWnD96krmLEq2TvUCg7LUOFBv9pjK3LswUgZo2yzYcM_wlXGaPtVW7eGuAAhKvauR6LlYQbp1z9N9hGGJp8h0pyDYIc7KZ-E5cefxFe5QqEbWK9q_gb_umKNjzZA2olYN_n-VCO5jTMlkHr0th2x5vKmotXlnhuQbBjUt8tZJttKz7_A/s4624/20220408_122842.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR_O0naHlW0GNWnD96krmLEq2TvUCg7LUOFBv9pjK3LswUgZo2yzYcM_wlXGaPtVW7eGuAAhKvauR6LlYQbp1z9N9hGGJp8h0pyDYIc7KZ-E5cefxFe5QqEbWK9q_gb_umKNjzZA2olYN_n-VCO5jTMlkHr0th2x5vKmotXlnhuQbBjUt8tZJttKz7_A/s320/20220408_122842.jpg" width="320" /></a><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC0U31ABzI0my8G_cVKJN3sIwOKXrcYs4nwwLMJY66nVYgAPuwGtaPtfhIACr0cKk12dsgRBH2b5O5SjRwoKr8a2F9xCUU7oEHOADLKJvXIg-Fzsw2P2CYjSmNqvCqWNmt6l5gMwapVkBMW5S2YsX7EddOYpIwDlDpgqqh0faKGC3lpLqzf-5_4wspMw/s320/20220408_122834.jpg" width="320" /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIOxECswR6CHGDvnI9oEaz397calJK0b-gqmqrsFqltQMWHPcCzMzrUeCcb_zzFmA4KN5-TJWdnckdoqoCDWCaq-DChbG8Th-9SJISJkhDwv7M5Ifka8IB97Idx2a-zX37MHfjOqzl8dtHHl2RT_fNXkjmTWVafrNByb9WkzN9XN8JkyMMDffX_R209A/s4624/20220408_122921.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2604" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIOxECswR6CHGDvnI9oEaz397calJK0b-gqmqrsFqltQMWHPcCzMzrUeCcb_zzFmA4KN5-TJWdnckdoqoCDWCaq-DChbG8Th-9SJISJkhDwv7M5Ifka8IB97Idx2a-zX37MHfjOqzl8dtHHl2RT_fNXkjmTWVafrNByb9WkzN9XN8JkyMMDffX_R209A/s320/20220408_122921.jpg" width="180" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3Hqf_uZuW4gF1zeD8g064etDxMXkyf5lxY-J1X27R1bVmXy4RYjw-Z7Vwiy4aQiTWq7u2tFkBfSxk5-g3FtX3HOEBiZG8WuVtXqtyI1SC3qNOiko9cxlr3FHuV71hzsWoS1KYNPLO9EqQr_cccPvF-J7CG76u9vyGARM2yP86VJ05CzwpDHRKz-UCTw/s4624/20220408_122931.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2604" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3Hqf_uZuW4gF1zeD8g064etDxMXkyf5lxY-J1X27R1bVmXy4RYjw-Z7Vwiy4aQiTWq7u2tFkBfSxk5-g3FtX3HOEBiZG8WuVtXqtyI1SC3qNOiko9cxlr3FHuV71hzsWoS1KYNPLO9EqQr_cccPvF-J7CG76u9vyGARM2yP86VJ05CzwpDHRKz-UCTw/s320/20220408_122931.jpg" width="180" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEHq-SaTwvT-nw16R3D0222zBteuIAQWDq-ufJ5sAwPEHBsFExnN9q1fPU7QVfU8nMnF9g-jgdMe_B50FnZpN8y1Q_s9AMllErb-ZitZGUtLb379tbF2pf0Go7WDqhw63ngZq5j9cvLgp6QxIDIYs4UkvhdkMMaao7hXKh8GzlVXFzIbJ6fuomKqwSVw/s4000/20220408_124804.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2252" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEHq-SaTwvT-nw16R3D0222zBteuIAQWDq-ufJ5sAwPEHBsFExnN9q1fPU7QVfU8nMnF9g-jgdMe_B50FnZpN8y1Q_s9AMllErb-ZitZGUtLb379tbF2pf0Go7WDqhw63ngZq5j9cvLgp6QxIDIYs4UkvhdkMMaao7hXKh8GzlVXFzIbJ6fuomKqwSVw/w360-h640/20220408_124804.jpg" width="360" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwWXEWsVWFPx3Mxy64vCFzyIgv8Zsvd2kgjLjgk2cusof09BhAknK-G8lPXt5soTx_uTno1ZdBs7pirVyvdjZC5V7vgoBGoyfokeFNgfzBSyg9WrOz4BxTMZa8Js84WPumTwdZIciGse7wUv4pkQ2qak_ab97A8s22Nn-7Kb5aEEPRagUDMAr1s4E4dg/s4624/20220408_123256.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2604" data-original-width="4624" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwWXEWsVWFPx3Mxy64vCFzyIgv8Zsvd2kgjLjgk2cusof09BhAknK-G8lPXt5soTx_uTno1ZdBs7pirVyvdjZC5V7vgoBGoyfokeFNgfzBSyg9WrOz4BxTMZa8Js84WPumTwdZIciGse7wUv4pkQ2qak_ab97A8s22Nn-7Kb5aEEPRagUDMAr1s4E4dg/w640-h360/20220408_123256.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">LO SQUADRONE ESIBISCE FIERAMENTE IL RACCOLTO</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg84_O3VRLs5WI552XzeiAAjLZCwxQKPag4BqpPaLWD1QDb-0OfaseUYOsu8Y6DkE6c2sp-xXdeVL35RVCyExDskj8YI9Kgxp4Axj4xylM8RpbK6nIt8JA6lxlo6qu5r_aX06V4a23jy0qKS3gmdo5Ii2cHLqWRMVZesvYNW3gkdWuf_J06L7uAysfeoA/s4624/20220408_123011.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk_apNStRRxEsFr0lhA24LyLkb2oWXEr182SJRTJxRz7EOqJLG0njc9WQ0pDNP5Kce4GBxlTzly5kbJbwqMSJ_eddDgM9PMEjlAWABHuNtKrtuOLFTnedPLlkdbPUCGY0aeMB0ltA8S3bcaXvRGz4p21yH_2DM2IX2KxN6f-bwVTUwJulopiBzMSlpWQ/s4000/20220408_125002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk_apNStRRxEsFr0lhA24LyLkb2oWXEr182SJRTJxRz7EOqJLG0njc9WQ0pDNP5Kce4GBxlTzly5kbJbwqMSJ_eddDgM9PMEjlAWABHuNtKrtuOLFTnedPLlkdbPUCGY0aeMB0ltA8S3bcaXvRGz4p21yH_2DM2IX2KxN6f-bwVTUwJulopiBzMSlpWQ/w640-h360/20220408_125002.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Due ambasciatori chiedono gentilmente a Luigino e Orietta di completare l'opera</td></tr></tbody></table><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">Non è che - forse - si sono meritati di pranzare dove vogliono? </span></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-5244536393226703632022-04-09T11:51:00.002+02:002022-04-09T11:51:10.281+02:00Cappuccetto Khaby Lame<p> <span style="font-size: x-large; text-align: justify;">C'era una volta cappuccetto Khaby Lame, gli amici la
chiamarono cosi perché guardava sempre Khaby Lame. Un giorno sua madre gli disse di mandare il
video di Charlie d'Amelio alla nonna. Cappuccetto Khaby Lame accettò e andò
dalla nonna; la madre la fermo e le disse di non guardare video per il tragitto, Cappuccetto Khaby Lame disse: OK! </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">E andò. </span></p><p><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">Il tragitto era lungo e a metà incontrò il
Lupo che era fan di Charlie </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">d'Amelio, </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">il Lupo le chiese cosa aveva nel cesto, lei rispose che
aveva il nuovo video di Charlie </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">d'Amelio: il Lupo non aveva ancora visto il video e lo
voleva, allora chiese a Cappuccetto Khaby Lame se poteva dargli il video, lei
disse di no, perché doveva guardarlo prima la nonna. Il lupo </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">chiese dove abitasse la nonna. Cappuccetto Khaby Lame rispose
che la storia l' aveva già sentita </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">e gli disse di andarsene, il lupo pianse dalla disperazione e
morì. E il video andò</span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;"> </span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">alla nonna che era
innamorata di Charlie d'Amelio, poi disse che lei era la migliore, ma Cappuccetto
grido NOOOOOOOO! Era meglio Khaby, e la guerra fra le due iniziò.</span></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> </span><span style="font-size: x-large;"> MORALE: mai
andare dalla nonna fan di Charlie d'Amelio</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> by OLSI 1A</span><br /></span></div><p class="Standard"><o:p></o:p></p>
<p class="Standard"><o:p></o:p></p>
<p class="Standard"><o:p></o:p></p>
<p class="Standard"><o:p></o:p></p>
<p class="Textbody"><o:p></o:p></p>
<p class="Textbody"><o:p></o:p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-77519651947135438462022-04-02T10:38:00.002+02:002022-04-02T10:38:49.361+02:00Super Squirrel - Iperfiaba con 21 funzioni <p> </p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">C'era
una volta un piccolo scoiattolo che stava imparando a scendere dall'albero con
la mamma. Un giorno Jack vide una ghianda rotolare e inseguendola finì per
perdersi in un bosco.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">La
mamma, giorni prima, gli aveva detto di non intrufolarsi nelle tane altrui
perchè avrebbe potuto essere aggredito.</span><span style="font-size: 24.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span><span style="font-size: 24.0pt;">Jack, invece,
inseguendo la ghianda, non seguì questo consiglio ed entrò nel buco in cui
viveva un serpente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Il
serpente alzò il collo e lo attaccò con un morso velenoso.</span><span style="font-size: 24.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span><span style="font-size: 24.0pt;">Poi gli disse: "Il veleno farà effetto fra tre giorni...se vuoi
sopravvivvere dovrai partire per un pericoloso deserto..." Jack allora
s'incamminò. </span><span style="font-size: 24pt;">Il
povero scoiattolino, arrivato nel deserto, incontrò un cammello che gli disse:
"Se vuoi salvarti portami la terza gobba!"</span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Jack
si guardò attorno, vide un dromedario e pronunciò la formula: "L'elisir
devo trovare, la gobba tua mi devi dare! Senza gobba sarai più bello, sarai
meglio del cammello!" Il dromedario rimase ipnotizzato e l'eroe gli sfilò
la gobba e ottenne l'antidoto. </span><span style="font-size: 24pt;">Jack
finalmente fu salvo e gli tornò in mente la sua ghianda. Decise di cercarla, ma
sulla strada trovò un trivio. Dove andare? Il suo fiuto non poteva
sbagliare...e si diresse verso la tana del serpente.</span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Giunto
a destinazione, mollò una <i>scodata</i> fortissima in testa al serpente, tanto
che il rettile venne accecato dai suoi peli. Non contento, Jack si riempì le
guance delle uova del nemico e gliele sputò in faccia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Il
serpente cadde a terra stecchito e il vittorioso Jack ritrovò la sua amata
ghianda.</span><span style="font-size: 24.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span><span style="font-size: 24.0pt;">Per paura che il rettile non fosse del tutto morto,
scappò con uno scatto dalla tana, si arrampicò sugli alberi e saltando saltando
si diresse finalmente verso casa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Mentre
tornava alla tana, vide un astore che si avvicinava minaccioso, allora, per
nascondersi, strappò delle foglie e se le mise sulla pelliccia per
mimetizzarsi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Tornato
a casa, nessuno più lo riconobbe. "Chi sei tu, che entri nel nostro
territorio?" domandarono i familiari.</span><span style="font-size: 24.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span><span style="font-size: 24.0pt;">Jack se ne andò
intristito. Per caso, vide a terra un giornale che parlava della ricompensa
promessa a chi avrebbe ucciso il pericoloso Serpente. Tornò verso casa tutto
felice, ma scoprì che uno dei suoi fratelli si vantava di avere ucciso il
Serpente e pretendeva il premio: la Ghianda d'oro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Per
scoprire chi avesse ucciso veramente il Serpente, venne scelta come prova la
lotta con la serpe. Incredibilmente entrambi vennero morsi. Tutti rimasero
delusi, perchè pensavano di non aver ancora trovato il vincitore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Jack
però esclamò: "Il vincitore sono io! Lui morirà in tre giorni, io no
perchè sono immune, il Serpente mi ha già morso e l'ho già ucciso!"<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">La
folla mormorò insospettita e allora Jack si tolse le foglie e fece vedere i
segni del vecchio morso del Serpente. Come prova finale, estrasse dalla folta
coda un uovo del viscido rettile. La madre allora urlò: "Ma sei tu, Jack,
figlio mio!!" Tutti lo riconobbero.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Tre
giorni dopo, il fratello traditore, mentre stava mangiando la sua terza
ghianda, si sentì male e morì.<o:p></o:p></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 24.0pt;">Alla
fine, Jack scoprì che il possesso della Ghianda d'Oro lo rendeva uno scoiattolo
volante. Qu</span><span style="font-size: 24.0pt; mso-ansi-language: IT;">i </span><span style="font-size: 24.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>finisce la
fiaba di Super Squirrel.<o:p></o:p></span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 32px;"><i>Scritta collettivamente da tutti gli alunni della 1A</i></span></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-19614795061466116392022-04-02T10:30:00.006+02:002022-04-02T10:30:54.306+02:00Il Gatto bianco e il Cane nero - Poesia<p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">IL GATTO BIANCO<br /><o:p> <br /></o:p>C’era una volta un gatto<br />sulla strada lunga, abbandonata.<br />Il cielo era nuvoloso,<br />se alzava il volto non vedeva niente,<br /> era tutto nero;<br />sembrava un cimitero.<br />Io lo vidi disteso a non far niente,<br />vedevo solo lui:<br /><o:p> <br /></o:p>Il Gatto Bianco.<br /><o:p> <br /></o:p><o:p> </o:p><o:p><br /></o:p>IL CANE NERO<br /><o:p> <br /></o:p>C’era una volta un cane<br />sulla strada corta e luminosa.<br />Il cielo era soleggiato,<br />se alzava il volto vedeva<br /> i bambini giocare con la palla,<br />erano felici<br />sembrava un lunapark.<br />Io lo vidi in piedi<br />a giocare con una pallina,<br />vedevo solo lui:<br /><o:p> <br /></o:p>Il Cane Nero.</span></div><p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p><p></p><p> <span style="font-size: medium;"> </span><span style="font-size: medium;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> by LISA 1A</span></span><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-84811584039892616492022-03-22T18:20:00.000+01:002022-03-22T18:20:00.998+01:00Cappuccetta italica<p> </p><p class="MsoNormal"><span style="text-align: justify;">C’era una volta, una bimba di
nome Cappuccetta Italica. Si chiamava così perché indossava sempre una fascia
tricolore: bianca, rossa e verde.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Suo padre era un pizzaiolo che
lavorava a Napoli, e quel giorno aveva finito il sugo, incaricò la figlia di
andare a recuperarne un po', avvertendola di non andare al mercato, perché era
gestito da gente scaltra che rubava ai clienti… ma come in tutte le fiabe, Cappuccetta
non lo ascoltò e partì naturalmente per l’unico posto dove non sarebbe dovuta
andare: il mercato.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dopo un po' di cammino, fu di
fronte alla bancarella di frutta e verdura, chiese al commesso: “Vorrei del
sugo per la pizza, per piacere” ma egli rimase girato, quindi ritentò, stavolta
più forte: “Potrei avere del sugo di pomodoro?” restò immobile, e la bimba
perse la pazienza: “VOGLIO DEL SUGO DI POMODORO!” e il commesso si fece vedere
in faccia: un cattivissimo e scaltrissimo lupo, e non passò neanche
mezz’istante che Cappuccetta rimase senza i soldi che il padre le aveva dato.
Subito si mise a piangere disperata ma, per sua fortuna, la nonna girava
proprio lì vicino e accorse immediatamente in suo aiuto: con la sua fidata
ciabatta tirò uno sculaccione talmente forte che tre uomini forzuti non si
sarebbero neanche lontanamente avvicinati al risultato, lo fece volare via.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quindi recuperarono sugo e soldi
e se ne andarono dal padre pizzaiolo che preparò loro, come ringraziamento, la
più buona pizza margherita che avessero mai mangiato, e vissero tutti felici e
contenti.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> Francesco (1A)</span><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-19224488129290268582021-12-19T12:08:00.008+01:002021-12-19T12:16:04.039+01:00Attacco poetico!<p class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Se
c'è una cosa che ho imparato in questi anni, anche grazie ai libri del
compianto Paolo Perticari, è che una lezione troppo programmata, poco esposta
all'imprevedibile e anche al fallimento, ha qualcosa che non va. Per fare
questo, è indispensabile lasciare spazio all'imprevisto,
accoglierlo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Un
giorno, nel mio tentativo di esporre la 1A a un flusso poetico continuo, leggo
in classe ad alta voce questa poesia di Bruno Tognolini da "Rime di
Rabbia"<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"></p><div style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: large;">RIMA DI CHI VIENE PRIMA</span></b></div><b><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><b>Primini!</b></div><span style="color: black;"><div style="text-align: justify;"><b>Così ci dite perché siamo piccolini</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Noi siamo in prima</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Perché veniamo prima</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Siamo più forti</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Perché siamo più corti</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Perché diventeremo come voi</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Voi non potete diventare come noi</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Noi siamo prima</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Facciamo meglio rima</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Perché meglio primini come noi</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Che secondini o che terzini come voi</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Siamo primini</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Levatevi il berretto</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Ciucciateci i calzini</b></div><div style="text-align: justify;"><b>E portateci rispetto.</b></div></span></span></b><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Risultato:
ovazione della classe. Io reagisco spontaneamente e dico <i>sarebbe bello
fare un "Attacco poetico"</i>... non finisco neanche la
frase e l'ovazione riprende. E' deciso, Attacco poetico sia! Ma che cos'è? Ho
spiegato più volte, nel corso del mese che ci è servito come preparazione, che
non doveva essere soltanto una raccolta di testi irriverenti verso le altre
classi, ma ormai il fuoco sacro dell'invettiva, della polemica poetica, della
presa in giro letteraria, era scoppiato e io ho deciso di non spegnerlo.
Avevamo un motivo preciso per scrivere, ancora una volta la scrittura in 1A era
cosa viva, come già lo era stata nelle precedenti fasi del nostro laboratorio
di scrittura. L'audio cerca di testimoniarlo...<o:p></o:p></span></span></p>
<iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1171360651&color=%231fe0bb&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe><div style="color: #cccccc; font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><a href="https://soundcloud.com/tommaso-zamo" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Tommaso Zamò">Tommaso Zamò</a> · <a href="https://soundcloud.com/tommaso-zamo/laboratorio-1a" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Laboratorio 1A">Laboratorio 1A</a></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="font-size: large;"> Con questo spirito la classe ha lavorato intensamente...</span></o:p></p>
<iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1179717013&color=%231fe0bb&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe><div style="color: #cccccc; font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><a href="https://soundcloud.com/tommaso-zamo" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Tommaso Zamò">Tommaso Zamò</a> · <a href="https://soundcloud.com/tommaso-zamo/attacco-poetico" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Attacco poetico">Attacco poetico</a></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Alla
fine "i primini" non si sono affatto limitati alle invettive contro
le altre classi, anzi, la maggior parte dei fogli erano fatti da poesie
originali (sull'Italia, sui gatti, con parole longobarde ecc...), da citazioni
(Baudelaire, Celan, Majakovskij...si vola alto!) e poesie di poeti contemporanei
come quella sulla gazza di Franco Marcoaldi (chiedere alla 1A).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">E una volta pronti, appena prima di
ricreazione, con l'atteggiamento circospetto che si addice a
certe operazioni, le truppe sono uscite dalla trincea per compiere
l'atto eroico...</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiOGVbSOnviUpKJy_acD9ViVVoQXU28i2GhQnJFOBM0hRERDBV0-LTFQEL7T_kCpBzOjHjYmYSglr1qQK0OuWqpJFD_oUHLhgpq5GUfMyqP9oq9UgZVCP-2ZLRqPhsoGvv1TJ7n2gIjEvQ-h6eh5TEm-Sv2FFcy3LhOniH-hFxZwVsaK2LIJ-HM_DyXuQ=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiOGVbSOnviUpKJy_acD9ViVVoQXU28i2GhQnJFOBM0hRERDBV0-LTFQEL7T_kCpBzOjHjYmYSglr1qQK0OuWqpJFD_oUHLhgpq5GUfMyqP9oq9UgZVCP-2ZLRqPhsoGvv1TJ7n2gIjEvQ-h6eh5TEm-Sv2FFcy3LhOniH-hFxZwVsaK2LIJ-HM_DyXuQ=w640-h360" width="640" /></a></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: black;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgEZk0YsF8M4o2QvgdHKQj8ubBya3RAhorC3JQ8_wnNtzfLVimi7rS1ov7k4YiV3mZfICnQN3zWP3cPFjTo5hPvuw_weIH7Y6wncWiq42UGnd-ibeIexJREtPS2Er1YIP1-rFcl6cZOe8QU4361y-1_0Ou_etc6d6xhqJpxddi97nn5TaDwkIcsOcqBOw=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgEZk0YsF8M4o2QvgdHKQj8ubBya3RAhorC3JQ8_wnNtzfLVimi7rS1ov7k4YiV3mZfICnQN3zWP3cPFjTo5hPvuw_weIH7Y6wncWiq42UGnd-ibeIexJREtPS2Er1YIP1-rFcl6cZOe8QU4361y-1_0Ou_etc6d6xhqJpxddi97nn5TaDwkIcsOcqBOw=w640-h360" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjoRKZ4xAyJTQz-TLawhqawSg3kdDkAGcAXtUvV6sBFmxDEdqz5cpZG8v4lymuVllFehz0AlAVMgmbmKv2NFHET2Xpi6cCGu6y2bUGS7WdnFqBnHnnhgEAeaJ1AsyQUwgWAMOjpItceRz84NpR18IFuVxyZE3rx4vDzxgS0TBSQ9DThIOs2aGo-Y72FXA=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjoRKZ4xAyJTQz-TLawhqawSg3kdDkAGcAXtUvV6sBFmxDEdqz5cpZG8v4lymuVllFehz0AlAVMgmbmKv2NFHET2Xpi6cCGu6y2bUGS7WdnFqBnHnnhgEAeaJ1AsyQUwgWAMOjpItceRz84NpR18IFuVxyZE3rx4vDzxgS0TBSQ9DThIOs2aGo-Y72FXA=w640-h360" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjQrnwTgCgw_UnFWrffbcydb-7w5i4WhYgd9NWN5SQf3Rb0VH17ZaYgXjKovmmN9Kp3r0vYSGUEVX3Fo-cg34Y_1tyDInsLlhy1JXsIi9MVbYaZBqn8tJeXOVEdWNO5zUg_HUx3AkbKWtqGMocbU8-pdVUSzbyuudAwA9qvVPVsM2Mkpm2HHy15D1oHJQ=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjQrnwTgCgw_UnFWrffbcydb-7w5i4WhYgd9NWN5SQf3Rb0VH17ZaYgXjKovmmN9Kp3r0vYSGUEVX3Fo-cg34Y_1tyDInsLlhy1JXsIi9MVbYaZBqn8tJeXOVEdWNO5zUg_HUx3AkbKWtqGMocbU8-pdVUSzbyuudAwA9qvVPVsM2Mkpm2HHy15D1oHJQ=w640-h360" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxmpqX3lPx27SzwiMvhsyVQ-qB8DZWnpizn81EdAC6UmJPOjqi_d0KIpRTBxcfqlmzAHBzzyT1DcEhR47hY9A' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEguQcALqE6tZkucZMuWOCHPYgvF387EbtCHXIRmaoUAhwGxZ5wxVN1woPxbEcOStphfzstkH8PLHbV0nypJudoY4iwV7VEwyRyLTkbgtI-BumRKdXI2-nc_tfGmRXHWkpTgkKTCYFCQAqUbtgt9uF5J8xgGc72jisDk6ZDd05Kh5j37lSmqG12jIZjFdw=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEguQcALqE6tZkucZMuWOCHPYgvF387EbtCHXIRmaoUAhwGxZ5wxVN1woPxbEcOStphfzstkH8PLHbV0nypJudoY4iwV7VEwyRyLTkbgtI-BumRKdXI2-nc_tfGmRXHWkpTgkKTCYFCQAqUbtgt9uF5J8xgGc72jisDk6ZDd05Kh5j37lSmqG12jIZjFdw=w640-h360" width="640" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Tornati alla base, c'era un misto di
eccitazione e di paura. Chi avrebbe continuato per sempre ad andare in giro per
la scuola ad attaccare fogli, chi non vedeva l'ora che suonasse (più del
solito, diciamo), chi temeva la reazione di quelli più grandi. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">E la reazione c'è stata...sgomento,
sorpresa, desiderio di "vendetta", ma anche una sensazione di offesa
che, almeno in queste dimensioni, non era attesa. Qui serve una spiegazione.
Premesso che non c'era nulla di volgare (ovviamente), alcuni testi, riprendendo
quello di Tognolini dal quale era partito tutto, in effetti attaccavano le
altre classi. Per capire di cosa parliamo, al massimo qualcuno si è spinto a
confrontare una classe con una banana marcia o ha usato termini come
"schifo", ma il tenore generale dei testi era questo</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 3;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Noi siamo i primini, voi siete secondini, o terzini,</b></span></div><span style="color: black;"><span style="font-size: large;"><b><div style="text-align: justify;">Noi prima, voi dopo, forse dopo</div><div style="text-align: justify;">Voi non tornate indietro, noi sì</div><div style="text-align: justify;">Noi voliamo, voi invece scendete</div><div style="text-align: justify;">Voi boomer noi pro</div><div style="text-align: justify;">E nemmeno lo sapete</div><div style="text-align: justify;">Voi siete topi noi gatti</div><div style="text-align: justify;">vi divoriamo con l’acquolina nei baffi </div></b></span></span>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Se qualcuno si è sentito offeso, la responsabilità è solo mia, non della classe
1A. Ognuno ha la sua sensibilità e questo va rispettato. Ma approfitto per
dirvi che nella vita bisogna imparare a sentirsi offesi, (vi capiterà spesso),
a capire cosa ci offende, a reagire (se necessario) senza volgarità o
violenza. Per questo sono andato in ogni classe a spiegare e a invitarli a rispondere
con la scrittura, a far vedere quanto sono grandi, visto che i piccoli li
hanno, per così dire, "sfidati"<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: black;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoyrId1Nocp99odQS3lz4H8reXZpv8tC8APW4AdG4G85WrSXibUA9AcjnunAwhftBVBOpN6wKFfzKZZisBBA7dJP0BfQl2dxAn3R_zLY6d5xz6o4u4OVy6KdLmc6bvsSngvaD6gh1lW7DU8FyVYYgvlhzPXJtj4qt9CvGHTX1cxbUfFvz2uXK_S5PEMA=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoyrId1Nocp99odQS3lz4H8reXZpv8tC8APW4AdG4G85WrSXibUA9AcjnunAwhftBVBOpN6wKFfzKZZisBBA7dJP0BfQl2dxAn3R_zLY6d5xz6o4u4OVy6KdLmc6bvsSngvaD6gh1lW7DU8FyVYYgvlhzPXJtj4qt9CvGHTX1cxbUfFvz2uXK_S5PEMA=w640-h360" width="640" /></a></span></div><span style="color: black;"><b><span style="font-size: large;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: large;">Il messaggio del nostro attacco è SCRIVETE! In questa occasione e sempre. Scrivete,
scrivete quello che vi fa star male, quello che vi offende, quello che non
riuscireste mai a dire, alla persona amata, all'amico, ai genitori, a
chiunque, scrivete per essere liberi, potreste scoprire che "per
guarire" a volte non servono neanche i lettori, basta la propria
scrittura.</span></b></p></span></b></span><p></p><span style="color: black;"><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;">Qualcuno di seconda lo ha già fatto...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg91A9CkxbkKBI1TOUmPF73dXMe5nkcTxQr8rYLHf2NFfykO-KXKrYNYSKgA6FUcVJL6OST23urUrGhNW4p6i2E_7AbnOI9UFo0wwVmRxc75V15WdmvdmrEu6rWxeuR2j31Yi9-oacR-zCyiJs0ebBTKvEQm25ErOALdpBkx56Shaold-o-Unj5x3FtqQ=s4160" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2340" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg91A9CkxbkKBI1TOUmPF73dXMe5nkcTxQr8rYLHf2NFfykO-KXKrYNYSKgA6FUcVJL6OST23urUrGhNW4p6i2E_7AbnOI9UFo0wwVmRxc75V15WdmvdmrEu6rWxeuR2j31Yi9-oacR-zCyiJs0ebBTKvEQm25ErOALdpBkx56Shaold-o-Unj5x3FtqQ=w640-h360" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">BRAVI! questa è la reazione che mi aspetto.</div></span></span>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="color: black;">PER FINIRE. Prima
dell'attacco, in 1A abbiamo letto il testo di una canzone, <b>un inno alla
scrittura</b> che spero possa ispirare tutti gli alunn</span><span style="color: black;">i della scuola</span></span><span style="color: black; font-size: 16pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/zW2_PdTNTNM" width="320" youtube-src-id="zW2_PdTNTNM"></iframe></span></div><span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><br /></span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhgbttg6eV8erpd28JC7hMK3G4DMk6G_ZOBj5ReR4Nn0ATh4SQ8pl9vtJItrGl0fTixRh9mY20dTdvhc5WHHG4bO-xqQDCh0ouPq9crK9ao1kOWl7KAHqaI1ZuqKZ79fm814rt1WQNHtvw2mdc92ZHHg4oAck24suKmPwev7HpTw1vVbl_VjqCAkKa2RA=s2639" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1741" data-original-width="2639" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhgbttg6eV8erpd28JC7hMK3G4DMk6G_ZOBj5ReR4Nn0ATh4SQ8pl9vtJItrGl0fTixRh9mY20dTdvhc5WHHG4bO-xqQDCh0ouPq9crK9ao1kOWl7KAHqaI1ZuqKZ79fm814rt1WQNHtvw2mdc92ZHHg4oAck24suKmPwev7HpTw1vVbl_VjqCAkKa2RA=w640-h422" width="640" /></a></div><p></p><br />ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-46451315509505510212021-10-30T20:36:00.002+02:002021-10-30T20:36:08.792+02:00A voce alta<p style="text-align: justify;">Leggere ad alta voce fa bene. Un po' a tutti. A chi legge e a chi ascolta. Da quest'anno vorrei leggere ad alta voce più spesso e vorrei sentir leggere i ragazzi ad alta voce. Non è uno sfizio da vecchio prof. E' una convinzione maturata dalla lettura di alcuni libri e dalla consapevolezza che anche mentre leggiamo silenziosamente, dentro di noi accade qualcosa, si snoda un discorso mentale, come se in realtà leggessimo sempre ad alta voce, ma a volte senza usare le corde vocali. Un lettore esperto sa cosa accade dentro di lui nel momento della lettura silenziosa, ma come si fa a insegnare questo processo? O meglio, come si fa a far capire agli altri qual è questo processo? Non c'è altro modo, leggere ad alta voce. Le pause, le intonazioni, il ritmo, il tono, non sono abbellimenti da attore, sono parte integrante della lettura, della nostra comprensione del testo. </p><p style="text-align: justify;">"Leggere ad alta voce è fondamentale per aiutarli a diventare lettori [...] La lettura ad alta voce ha un tale valore, e l'apprendimento della lettura è un processo talmente lungo e complesso che è necessario leggere ad alta voce lungo tutto il percorso scolastico." <i>Il lettore infinito - </i>Aidan Chambers</p><p style="text-align: justify;">E allora? Allora ho letto in classe ad alta voce e lo farò ancora, e stiamo leggendo Matilde di Roald Dahl ad alta voce. A proposito...che magnifico silenzio mentre leggiamo Matilde! I silenzi non sono tutti uguali, affatto. Ci sono i silenzi della paura e quelli della concentrazione, quelli della noia e quelli dell'interesse. Un giorno stavamo leggendo Matilde, suona la campanella, l'ora è finita; per un attimo penso di salutare e far terminare la lettura, ma mi sembrava di interrompere un incantesimo, tanto era denso quel silenzio. Così, me ne sono uscito senza dir nulla e quelli della 1A, rapiti dal libro, non se ne sono minimamente accorti e hanno continuato a leggere mentre entrava la prof di Inglese...magnifico potere del libro!</p><p style="text-align: justify;">Oltre a tutto ciò ho voluto far usare a tutti loro la voce, fargli sperimentare le potenzialità espressive che nasconde questo strumento. Alcuni hanno sfoderato doti recitative nascoste, inginocchiandosi, fingendo di piangere, improvvisando scenette, altri, quando si trattava di urlare non sono riusciti a farlo fino in fondo. Urlare è difficile, perchè sfogarsi davvero è difficile. Poi a scuola...il prof. che ti dice di urlare...non si è mai visto, dai.</p><p style="text-align: justify;">Insomma, per farla breve, la 1A, fra uno schema di storia e la liberazione di un codirosso spazzacamino, divisa in gruppi ha cercato di recitare una favola. Hanno avuto poco tempo a dire il vero, ma io ho già notato qualche miglioramento nella loro lettura ad alta voce.</p><p style="text-align: justify;">Qui possiamo notare piccole compagnie teatrali cimentarsi nelle proprie parti all'aperto</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMwh27fxEwcjWWesL1Lv5Aq6VO7biy10rYGNhfT3XakzZhtiDuBFQ1SqvjNoUxMS1vQWXP5bC5R0UFW2Uqh9-j64h0y068uv65Y4DmPX0SzEHMmGIP15ExJpQnQznjjKjma8Wv618m8rITpv-6huNnrwGXmJRqspmGy8R7QXLJIflhfJdzVSogUXFAKg=s2048" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMwh27fxEwcjWWesL1Lv5Aq6VO7biy10rYGNhfT3XakzZhtiDuBFQ1SqvjNoUxMS1vQWXP5bC5R0UFW2Uqh9-j64h0y068uv65Y4DmPX0SzEHMmGIP15ExJpQnQznjjKjma8Wv618m8rITpv-6huNnrwGXmJRqspmGy8R7QXLJIflhfJdzVSogUXFAKg=w316-h180" width="316" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvm7UuYu_ye3CXuR2Dn9ZwZoKHYn6mfZjdda4_BQss1gizH2vxfVG7kj64dZa7xZ-K7FYsIv-CVSnMLG25bvCaFawwo2wvUdLX7PuZicDW_GQpzzMry9GyyBIYNzb6I1Ab7MfJ6Kxt9e8o29JLG4u5yDZ2QIb1hjPqzT90V53337paYLE_5II5k38_Og=s2048" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvm7UuYu_ye3CXuR2Dn9ZwZoKHYn6mfZjdda4_BQss1gizH2vxfVG7kj64dZa7xZ-K7FYsIv-CVSnMLG25bvCaFawwo2wvUdLX7PuZicDW_GQpzzMry9GyyBIYNzb6I1Ab7MfJ6Kxt9e8o29JLG4u5yDZ2QIb1hjPqzT90V53337paYLE_5II5k38_Og=w309-h180" width="309" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvm7UuYu_ye3CXuR2Dn9ZwZoKHYn6mfZjdda4_BQss1gizH2vxfVG7kj64dZa7xZ-K7FYsIv-CVSnMLG25bvCaFawwo2wvUdLX7PuZicDW_GQpzzMry9GyyBIYNzb6I1Ab7MfJ6Kxt9e8o29JLG4u5yDZ2QIb1hjPqzT90V53337paYLE_5II5k38_Og=s2048" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi7cW-6XuSmaXcdakfcI3-bSlO1Sd7Tk4n_rlS_mDb1zcNzPheL8cBYdLjiv6iR0LhKUaU4hIc0v6Mlclvkf_J00F9yvL2343DQzrAbgehzZRxgA-aU0VzwWMO2NjgP-FqEGEPlXieiZLwzYItnQCZsuw0RqDOWvvM__AjsT2xomLPi2ZLvlW9uBrJuAA=s2048" style="display: inline !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi7cW-6XuSmaXcdakfcI3-bSlO1Sd7Tk4n_rlS_mDb1zcNzPheL8cBYdLjiv6iR0LhKUaU4hIc0v6Mlclvkf_J00F9yvL2343DQzrAbgehzZRxgA-aU0VzwWMO2NjgP-FqEGEPlXieiZLwzYItnQCZsuw0RqDOWvvM__AjsT2xomLPi2ZLvlW9uBrJuAA=s320" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Prima di chiudere, il prof vuole fare davvero i complimenti a tutti, per l'entusiasmo e il clima che si respira in classe. Non preoccupatevi se qui avete avuto qualche indecisione, è normalissimo. Ci riproveremo. Anzi, quest'anno vorrei ritornare spesso sulle attività che facciamo, vorrei riproporre, risperimentare. La scuola troppo spesso corre, vola, con l'illusione di fare tanto rischia invece di <i>sorvolare </i>sulle cose...proveremo a fermarci un po' di più.</p><p style="text-align: justify;">E ora potete entrare in prima A e sentire le loro voci</p><div>Giorgia, Lisa e Aurora </div><div><br /></div><div><iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1148439319%3Fsecret_token%3Ds-ZpshhI8ohWX&color=%231e72aa&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe><div><br /></div><div>Asia, Andreo e Alessio</div><div><br /><iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1148441743%3Fsecret_token%3Ds-hboQUSUTQoE&color=%2309f198&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe><div style="color: #cccccc; font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><br /></div></div><div>Anna, Olsi e Francesco</div><div><br /><iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1148444932%3Fsecret_token%3Ds-Bk4LCUdCzk1&color=%23f1e209&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe></div><div><div style="font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><br /></div></div><div style="font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><span style="font-family: times;">Serena, Filippo e Samuel</span><span style="font-family: times;">e</span></div><div style="color: #cccccc; font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><br /></div><div><iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1148446609%3Fsecret_token%3Ds-yPP9OSrBMOm&color=%231909f1&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe></div><div><br /></div><div>Davide, Greta e Miriam</div><div><br /><iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/1148448481%3Fsecret_token%3Ds-smWe3FUj4pi&color=%23f109eb&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe><div style="color: #cccccc; font-family: Interstate, "Lucida Grande", "Lucida Sans Unicode", "Lucida Sans", Garuda, Verdana, Tahoma, sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; line-break: anywhere; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;"><br /></div></div></div>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-6909476964027182952021-10-09T16:22:00.003+02:002021-10-09T16:22:56.129+02:00Acrostici e Limerick dai draghetti della 1A<p><span style="font-size: large;">Piccolo assaggio della fantasia lessicale che abbiamo cercato di scatenare coi draghetti locopei della 1A (spiegatela voi ai genitori). </span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Serena si lancia in un'affermazione che appare contraddittoria (albicocche a Natale?)... ma se sono <i>rigorose</i> non possiamo non crederle</span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Sappiamo Essere Rigorose e Natalizie Albicocche</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La coppia di fondo Asia e Anna compone un acrostico all'insegna dell'educazione civica (ma in quel "navigare" non leggete anche voi un sorrisetto malizioso?)</span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Aiutare Signora In Attraversamento A Non Navigare Altrove</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;">Greta e Miriam sperimentano la personificazione di animali e frutta</span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Gorilla Rosa E Tartaruga Arrabbiata</b></span></p><p><b><span style="font-size: large;">Melone Irritato Rabbioso </span><span style="font-size: large;">Indica Anguria Marcia</span></b></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;">Francesco e Davide invece (tanto per segnare una differenza di genere), parlano nientemeno che di diavoli, risse e chioschi...</span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Facciamo Rissa Al Noto Chiosco E Si Chiama Oreste</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Diciamo A Vito: I Diavoli Esistono</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;">...e mentre Lisa tira fuori un acrostico che scriverei in ogni mia classe</span></p><p><span style="font-size: large;"><b>L'Insegnante Sa Arrabbiarsi</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;">Giorgia ci confonde con strane mescolanze geografiche e non solo </span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Gli Indiani Orfani Raggiungono Gli Indiani Arabi</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;">Dei limerick invece ho perso l'autore ma non importa</span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><b style="font-size: x-large;">Ho conosciuto un tale</b></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Torino</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che si ricordò che l'ambulanza faceva nino nino</b></span></p><p><b><br /></b></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Manzano</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che era ubriaco e andava lontano</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Parigi</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che sguazzava nel Tamigi</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Barletta</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che cadeva sempre dalla bicicletta</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Bolzano</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che mangiava un'aragosta sul divano</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Pompei </b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che diceva sempre Ok!</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Ho conosciuto un tale</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>un tale di Lovaria</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>che era strambo e mangiava l'aria</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Messaggio in codice per la classe: se volete dimostrare le vostre capacità narrative al mondo, senza svelare il misterioso significato di starilli, starlepe, scopolli ed arelli (per non parlare delle loglie e dei pichi, ovviamente), potete scrivere i vostri testi al computer. Portatemeli o inviatemeli e saranno pubblicati sul blog!</span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-42116872763588471812021-10-06T18:15:00.005+02:002021-10-09T16:23:38.551+02:00Il prof. Mamma sto zoo presenta la 1A...<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Anche per la squadra 1A del 2021 è giunta finalmente l'ora di esordire nel difficile campo del blog. Cominciamo bene, con una poesia enigmatica fatta dalla somma dei nostri anagrammi. Pronti in pentola e presto in arrivo altri giochi di parole e testi incomprensibili a chi non fa parte del club. Perfetto. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Anna ridà Gucci<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Renza sgrana arie<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Io lascio sul petto<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Mamma intuì torri<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-size: large;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Così alto…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Buffon… can fresco! <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Vide lumaca soda<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Albe, vino, ragni K<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Torta a due amori<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Ora il salame<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-size: large;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">C’è melma zio Suhn?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Raf, fischi oggi?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Zio, fili polpi?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Arreda, delfino!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Calma! Risotti…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">Ospiti: Gel e crosta!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-size: large;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;">(Mamma sto zoo…)</span><o:p></o:p></p><span style="font-size: large;"></span><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-51173082685628293282021-09-26T12:17:00.003+02:002021-09-26T12:17:56.959+02:00Aprite quell'armadio...se volete leggere<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">L'armadio 24 è là, nel corridoio, vi aspetta con i suoi libri multicolori...basta chiedere gentilmente la chiave al prof. Zamò...</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzSzP8M9AaedF3u3ddPBJJO3s5_Pg6u5v3O8NRgtpXH2rg4VvjLHckQoqeCMhFFVzJ6BlIcKfJtf3ZiFyvFIbIMPCUMDfRhJSbO9RaR5lYDYDMVi3dNnQ15T0CLc-oF2lXePu2-ETSo236/s640/20210213_074509.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="640" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzSzP8M9AaedF3u3ddPBJJO3s5_Pg6u5v3O8NRgtpXH2rg4VvjLHckQoqeCMhFFVzJ6BlIcKfJtf3ZiFyvFIbIMPCUMDfRhJSbO9RaR5lYDYDMVi3dNnQ15T0CLc-oF2lXePu2-ETSo236/w640-h320/20210213_074509.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-size: large;">In questi tre post trovate quasi tutte le copertine dei libri che potete prendere in prestito</span><p></p><p><span style="font-size: large;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/10/bloggoteca.html" target="_blank">Primo post</a> <br /></span></p><p><span style="font-size: large;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2020/01/nuovo-anno-nuovi-libri.html" target="_blank">Secondo post</a><br /></span></p><p><a href="https://www.lamiaclasse.info/2021/02/donazione-per-la-nostra-biblioteca.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">Terzo post</span></a></p><p><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-4701065450678105392021-09-19T07:00:00.000+02:002021-09-19T15:51:05.645+02:00 La storia della Terra...in un giorno!<h2>
Per cominciare un saluto alla 1A!! Benvenuti👌 </h2>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Oggi abbiamo affrontato la Storia della Terra in 24 ore. Qua trovate un grafico riassuntivo a forma di orologio. Sotto invece c'è la nostra "Storia della vita sul pianeta terra in 24 ore"...spero ricordiate!!</span></b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnEZ1i5p1s9_sWn0pYJuB-BmlDVlX6uMvYyxxpauBbP1-u3VEYFqaetsC1Otk0RKNz-0k7JTbHVeRiZGXMiRQkkrzunYG41722PfMkP1fS_k_KvjGq3-O0flA98MsRUKO851clcpgCeyp3/s1600/storia+vita+24+ore.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="898" data-original-width="1000" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnEZ1i5p1s9_sWn0pYJuB-BmlDVlX6uMvYyxxpauBbP1-u3VEYFqaetsC1Otk0RKNz-0k7JTbHVeRiZGXMiRQkkrzunYG41722PfMkP1fS_k_KvjGq3-O0flA98MsRUKO851clcpgCeyp3/s320/storia+vita+24+ore.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div class="Standard">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;">STORIA DELLA VITA
SUL PIANETA TERRA IN 24 ORE</span></b><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 00:00 si forma il pianeta Terra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">4,5 Miliardi di anni fa</b></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><br />
ore 04:00 appaiono le prime forme di vita: i procarioti, <u>organismi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>monocellulari molto semplici</u> (batteri)
con cellule prive di organi interni</span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 13:00 nascono forme di vita più
complesse: gli eucarioti, <u>organismi monocellulari più complessi</u> con
cellule con organi interni (alghe, lieviti)</span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><span style="mso-tab-count: 7;"> </span><span style="mso-tab-count: 2;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">1 Miliardo di anni fa</b></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 19:00 si formano i primi <u>organismi
multicellulari</u> (<u>piante</u> marine)<span style="mso-spacerun: yes;">
</span></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard" style="margin-left: 283.2pt;">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">600
Milioni di anni fa</b></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard" style="margin-left: 283.2pt;">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 21:00 appaiono i primi animali
acquatici fra i quali i <u>pesci</u></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><u><br /></u></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 22:00 la vita colonizza la
terraferma, prima le piante poi gli anfibi e gli insetti come ragni, millepiedi e altri</span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 22.30 si evolvono rettili, uccelli e forme <i style="mso-bidi-font-style: normal;">primitive</i> di
mammiferi</span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 22.40 compaiono sulla scena i
dinosauri. La Pangea comincia a</span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">dividersi<span style="mso-tab-count: 3;"> </span><span style="mso-tab-count: 4;"> </span> <span style="mso-tab-count: 1;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">240
Milioni di anni fa</b><br style="mso-special-character: line-break;" />
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br style="mso-special-character: line-break;" />
<!--[endif]--></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 23:40 estinzione dei dinosauri. I
continenti assumono una forma simile a quella attuale<span style="mso-tab-count: 7;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">60 Milioni di anni fa</b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 23:45 si diffondono i mammiferi</span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 23:58 comparsa dei primi ominidi –
Homo abilis<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">2 Milioni di anni fa</b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 23:59 l’evoluzione del genere Homo
porta alla comparsa della nostra specie Homo Sapiens<span style="mso-tab-count: 6;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">200.000
anni fa</b></span><o:p></o:p></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;">ore 24:00 hai appena finito di
leggere la storia del pianeta in 24 ore…</span><o:p></o:p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<h3 style="clear: both; text-align: center;">
E per finire, un piccolo ripasso con questo video</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dz7CwNNOzh6_rqs8tmGG3G7_Cr-YdkElQy2RhPwhi6xzW-NYkYDa4TmIpnrFuOyNJK1trnG7nhyIgo0bKCA7Q' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<span style="color: black; font-family: "cambria" , serif; font-size: 14pt;"><b>Per i più coraggiosi qualche curiosità in più....</b></span><b style="font-family: Cambria, serif; font-size: 14pt;"><a href="http://www.nationalgeographic.it/scienza/2013/02/20/news/il_primo_mammifero_placentato-1509689/" target="_blank">Il mammifero dal quale discendiamo (forse...)</a></b></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "cambria" , serif;"><span style="font-size: 18.6667px;"><b>e un approfondimento sulla <a href="https://www.studiarapido.it/la-deriva-dei-continenti-spiegata-semplice/#.W514Bs4zbIU" target="_blank">Deriva dei continenti</a></b></span></span></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-46843529451966821242021-02-21T11:17:00.007+01:002021-02-21T11:19:49.146+01:00Donare il sangue - 2B<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Anche in tempi di Covid, la scuola cerca strenuamente di aprirsi, fosse anche accendendo una Lim. Questa volta, grazie alla mitica prof. Fabbro, i ragazzi della 2B hanno capito che si può donare qualcosa senza ricevere nulla in cambio (arditezze per questi tempi?), anzi che si può donare ciò che di più prezioso scorre dentro di noi, un simbolo millenario della vita. Potremmo fare una lunga riflessione, vagamente filosofica, sul fatto che proprio ciò che ci dà la vita, o meglio che<i> è</i> la vita, è in grado di ricrearsi, di riformarsi, è un dono che riceviamo continuamente e che continuamente possiamo donare: a dire anche che nulla è davvero <i>nostro</i>, nemmeno quello che scorre dentro di noi. Ma non bisogna sempre esplicare e spiegare tutto, soprattutto a scuola è bene anche imparare a lasciare che le cose si depositino e avere fiducia.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Insomma, è stata di certo una lezione di vera educazione civica, e siamo felici che abbia riscosso successo anche su qualche media. </span></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqVdVStZmAGcgBC7Iou-j4ZdGn-2vGJQBUxJhqfZP_Sinu8hI_f6TYUAaRYIrOm8P-BcA51t8bw_7TGxP_4XRkQy0ML9OR_0G0TFvVyk_53M41mrmzVer4_dO7ap593YElMBojINhSnLPJ/s1288/IMG-20210218-WA0008.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="966" data-original-width="1288" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqVdVStZmAGcgBC7Iou-j4ZdGn-2vGJQBUxJhqfZP_Sinu8hI_f6TYUAaRYIrOm8P-BcA51t8bw_7TGxP_4XRkQy0ML9OR_0G0TFvVyk_53M41mrmzVer4_dO7ap593YElMBojINhSnLPJ/w640-h480/IMG-20210218-WA0008.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La classe 2B in collegamento con l'AFDS di Buttrio</td></tr></tbody></table><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span>Questa lezione si è meritata una menzione sul </span><a href="https://www.telefriuli.it/cronaca/afds-scuola-lezione-educazione-civica-buttrio/2/216780/art/" target="_blank">sul sito di Telefriuli</a><span> e un articolo sul Messaggero Veneto</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim37BUItEmAN-5f5ZxD0P5kCwYSdSIe5QNPSBCa9SbLq-cTNkqN5hob3dfeDh3ojDfI0SU4rLwoJLY-2T5UOUVEhihErC5VPMVp762ARCKPsltCzc5Kdxmt7aHt1pewBsMJmHOTL8b75vq/s890/IMG-20210217-WA0077.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="470" data-original-width="890" height="338" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim37BUItEmAN-5f5ZxD0P5kCwYSdSIe5QNPSBCa9SbLq-cTNkqN5hob3dfeDh3ojDfI0SU4rLwoJLY-2T5UOUVEhihErC5VPMVp762ARCKPsltCzc5Kdxmt7aHt1pewBsMJmHOTL8b75vq/w640-h338/IMG-20210217-WA0077.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-3737456891571486022021-02-18T11:40:00.003+01:002021-02-18T11:40:29.252+01:00Donazione per la nostra Biblioteca!<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Come ricorderanno i più attenti, la nostra scuola ha da 2 anni una nuova biblioteca. Può sembrare azzardato definirla così, ma ormai non lo è più: la nostra è una biblioteca a tutti gli effetti, piccola se volete, ma ordinata e soprattutto ricca di titoli moderni.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ordinata grazie all'intervento della prof. Contin, che - con uno sforzo che sovrasta di molto le mie capacità - ha ordinato e etichettato tutti i volumi! Grazie mille😊!!</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEEXKPsBVEbE4zWLcIkgdKM3gFW8CxQbGdpHag3u24egLgZhleN9QEnbb4zn04dZjBlLC7DEMA_J3a3zzA2d0lx4Ih6eQS7lNyiXdkXIwGhwbDKel95OtcXKn6sW3ZQ6E-NJVSuhmOX5Na/s4160/20210213_074509.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2080" data-original-width="4160" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEEXKPsBVEbE4zWLcIkgdKM3gFW8CxQbGdpHag3u24egLgZhleN9QEnbb4zn04dZjBlLC7DEMA_J3a3zzA2d0lx4Ih6eQS7lNyiXdkXIwGhwbDKel95OtcXKn6sW3ZQ6E-NJVSuhmOX5Na/w640-h320/20210213_074509.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un ordine impensabile per il prof. Zamò...</td></tr></tbody></table></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Aggiornata perchè in questi anni grazie a concorsi e soprattutto donazioni abbiamo aggiunto sempre titoli nuovi e recenti. Ed è proprio grazie alla gentilissima donazione della famiglia di Carlotta e Niccolò che si aggiungono nuovi e accattivanti titoli. Eccoli</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">(tutti gli altri li trovate <a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/10/bloggoteca.html" target="_blank">qui</a>, ma anche <a href="https://www.lamiaclasse.info/2020/01/nuovo-anno-nuovi-libri.html" target="_blank">qui</a>)</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHyEdKYcAq47Bvq94Y9d_UFpwUOYwLXR8CsyTnqvWTXdr9jiS016eXAbaWuX56TYfZfaivky_cq-BZlWHQR3_phGt4k0MMiiE5Tt347gWy_D_LQKWi8DBpo8O2LAhDTZmfW6L1RG8sYhRz/s4160/20210214_092040.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHyEdKYcAq47Bvq94Y9d_UFpwUOYwLXR8CsyTnqvWTXdr9jiS016eXAbaWuX56TYfZfaivky_cq-BZlWHQR3_phGt4k0MMiiE5Tt347gWy_D_LQKWi8DBpo8O2LAhDTZmfW6L1RG8sYhRz/w200-h400/20210214_092040.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF1kzjNJw-cjqTv4jXOk64w-Ddd8hxX8hlRwq8XJFrDRZH76Y_26j_qSRY9vXfW_R7sXDddT8kjcyNEEKDk2dvIQgiKIDII1kEXLF7BywORrT-RIeUncdXuNm7Y5izQ6SFL6gr-j2U3oH0/s4160/20210214_092025.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF1kzjNJw-cjqTv4jXOk64w-Ddd8hxX8hlRwq8XJFrDRZH76Y_26j_qSRY9vXfW_R7sXDddT8kjcyNEEKDk2dvIQgiKIDII1kEXLF7BywORrT-RIeUncdXuNm7Y5izQ6SFL6gr-j2U3oH0/w200-h400/20210214_092025.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJJxo2sZ1IqN4eE1Ve7QssoqB3GjQzmZNbmms5nMkLhOYGbhiKM1WUE1gHfzPK1HDC5A5ml3PeTAtQyUTiLt_4lkuB6wAPOzC07wXbcFUBbG_7OYj-iRu8Q9WIUDdM2CdJfQgyAVkVsLd/s4160/20210214_092237.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJJxo2sZ1IqN4eE1Ve7QssoqB3GjQzmZNbmms5nMkLhOYGbhiKM1WUE1gHfzPK1HDC5A5ml3PeTAtQyUTiLt_4lkuB6wAPOzC07wXbcFUBbG_7OYj-iRu8Q9WIUDdM2CdJfQgyAVkVsLd/w200-h400/20210214_092237.jpg" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnBjoDLZ86XuWlVsPtykdQqUhobgUqfhsPyrJO9VTz0Y5DUgZixULTiDnxSfaMorskAhtbaN00dxaJZCPQlzLgDYcvNw6v-V6b9ks15erN2F_dI_Z_vDBjJjHxZXacRzixHmi-0CAiHdp4/s4160/20210214_092231.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnBjoDLZ86XuWlVsPtykdQqUhobgUqfhsPyrJO9VTz0Y5DUgZixULTiDnxSfaMorskAhtbaN00dxaJZCPQlzLgDYcvNw6v-V6b9ks15erN2F_dI_Z_vDBjJjHxZXacRzixHmi-0CAiHdp4/w200-h400/20210214_092231.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96Gven0XLcNpj1rDPS65901pP6DXJTg4TDYF7CxbH4kGy19-cZL8v-HP2qLcChut3Y6lY33xLxFSqYsMeRKPVFnMM3d54qVQaWLVv7YlrIRxH8QGXrDgsKxyk7_LIbuKhfgxyWNhSM1wB/s4160/20210214_092219.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96Gven0XLcNpj1rDPS65901pP6DXJTg4TDYF7CxbH4kGy19-cZL8v-HP2qLcChut3Y6lY33xLxFSqYsMeRKPVFnMM3d54qVQaWLVv7YlrIRxH8QGXrDgsKxyk7_LIbuKhfgxyWNhSM1wB/w200-h400/20210214_092219.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc8dpr53-STULhw4BIzI_LCoKc5RBPbA12ZsSpXtCEWARUuRoMlBpu41qFFvxwaF5UnO7QPGvraRViTfUGDtnLwqcjlmeQC0Z_eNHtU-60pZIJ1lELEq9eFUEx9ksfK5lbbBgnzxSJB1CU/s4160/20210214_092213.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc8dpr53-STULhw4BIzI_LCoKc5RBPbA12ZsSpXtCEWARUuRoMlBpu41qFFvxwaF5UnO7QPGvraRViTfUGDtnLwqcjlmeQC0Z_eNHtU-60pZIJ1lELEq9eFUEx9ksfK5lbbBgnzxSJB1CU/w200-h400/20210214_092213.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_6bd-xMlDnS6ZyKuKZMj6cmXBWmu6oN1_aF2nJxzUD8HjEhWxYaa6FAqva9BXJ4hzJMO7j02382euE3BMqJy9JZ6kyb2JlwMWoy6BPQ0Lla9ZmcFa99Wmnif0pZ6AEoCEKLX4Z1tAoHaq/s4160/20210214_092206.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_6bd-xMlDnS6ZyKuKZMj6cmXBWmu6oN1_aF2nJxzUD8HjEhWxYaa6FAqva9BXJ4hzJMO7j02382euE3BMqJy9JZ6kyb2JlwMWoy6BPQ0Lla9ZmcFa99Wmnif0pZ6AEoCEKLX4Z1tAoHaq/w200-h400/20210214_092206.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieTYXKBEejhZaDe6KMaZqez1vPsfKI3wGvrcnxl64BBCa6Gt_-1Co3Vn-JHZf4klEHKXRkT58yd4Q5OHFwvnetWFgwwE40srRkFWmgqIe9PpexDEUzp2VSlWiFDJ7nIBGBzP7EaUjLFOZk/s4160/20210214_092142.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieTYXKBEejhZaDe6KMaZqez1vPsfKI3wGvrcnxl64BBCa6Gt_-1Co3Vn-JHZf4klEHKXRkT58yd4Q5OHFwvnetWFgwwE40srRkFWmgqIe9PpexDEUzp2VSlWiFDJ7nIBGBzP7EaUjLFOZk/w200-h400/20210214_092142.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAF4s-QeWsvb8B50Z3G69t6hAFREW8328aTBo4irRcq6MMDDrK3I9R5A-suvEZVTQ_ay9XIPGuJTmhzCUZd40sSfGHjSLKdBluXwxK-a6HaQoeTUXGcs8HZF_x-SU255hANBrMOs4fly51/s4160/20210214_092136.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAF4s-QeWsvb8B50Z3G69t6hAFREW8328aTBo4irRcq6MMDDrK3I9R5A-suvEZVTQ_ay9XIPGuJTmhzCUZd40sSfGHjSLKdBluXwxK-a6HaQoeTUXGcs8HZF_x-SU255hANBrMOs4fly51/w200-h400/20210214_092136.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpGQ3kjH0HSiMw48aXtK3EpYCdKJNVfN5F4-CYKEiZ4O0oIbWpv1KvmtHBtzlcxzHGjwVbvKZTuRDT1cwKpL0t6tsMEUnN74rW-j21lBbOC9Cm1RBOU6V_coxuyeU8P1fmipMAFsG7Klb_/s4160/20210214_092127.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpGQ3kjH0HSiMw48aXtK3EpYCdKJNVfN5F4-CYKEiZ4O0oIbWpv1KvmtHBtzlcxzHGjwVbvKZTuRDT1cwKpL0t6tsMEUnN74rW-j21lBbOC9Cm1RBOU6V_coxuyeU8P1fmipMAFsG7Klb_/w200-h400/20210214_092127.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRKb1PIej8qGvyrtbmP7L7vFVMTWt-fZE5kr_P-kXw4MDNdYT7z0SAA3LNdJYkc8CGbDOzpYwVyancOS2vVJgFlFiBnixUUrJj0kzoJQ0YZmeXrK8-i1tYMOqSypaCL5sNygA1kEhgvJT_/s4160/20210214_092413.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRKb1PIej8qGvyrtbmP7L7vFVMTWt-fZE5kr_P-kXw4MDNdYT7z0SAA3LNdJYkc8CGbDOzpYwVyancOS2vVJgFlFiBnixUUrJj0kzoJQ0YZmeXrK8-i1tYMOqSypaCL5sNygA1kEhgvJT_/w200-h400/20210214_092413.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPtbYDT-QfXPx006EnK18FgXJ7WWmerLgfrKwiMKXp9_OyRhvDxPguLDD1UdkXgaAH4WLGX67SsjZoNup87m9sx6zQxZiiUQzYz0VA8g-IhF9FLYlx4OSTwTnrGTD_jTvV2W0ZjvFdpb3_/s4160/20210214_092352.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPtbYDT-QfXPx006EnK18FgXJ7WWmerLgfrKwiMKXp9_OyRhvDxPguLDD1UdkXgaAH4WLGX67SsjZoNup87m9sx6zQxZiiUQzYz0VA8g-IhF9FLYlx4OSTwTnrGTD_jTvV2W0ZjvFdpb3_/w200-h400/20210214_092352.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aR70TNA6bDXalxeQlbY4Czwve33o5kPcv7yiijwXUMM9_i89rOLsUQILdjqBaSESOeBicvEaHPR2hbnsGr0HFVAMUrMp6jooIfFyP9fa6M2-6XpXZ0pFFIBlQYu5aQsJGU3MsPoTkzda/s4160/20210214_092342.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aR70TNA6bDXalxeQlbY4Czwve33o5kPcv7yiijwXUMM9_i89rOLsUQILdjqBaSESOeBicvEaHPR2hbnsGr0HFVAMUrMp6jooIfFyP9fa6M2-6XpXZ0pFFIBlQYu5aQsJGU3MsPoTkzda/w200-h400/20210214_092342.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg220STHOm6miKEW39Zh8xUkSX8d0eeMV2NXH9P1H44bBEpACLfBGQpDTsiCBfyxWyF02uQt5fEEWEIL0axgy6SLEMJRDLEDJtLpulA1dZUbRUeNyA8c8-XaAzkcc-tYfHka08-LUidWQ1/s4160/20210214_092336.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; 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float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgweWw1QG5kfIJNfwwRKzrncy1NPIMrDLwMborMDtc4-DpIW_IfAOg7iEKaiS4AJ2sVny86MxR_9RR2j3FfPXQh61VonpTlcqIiJnw7O5Jg8AbpcEOKUBs9v_7dzQdq8hhihVKsRRCj6fIG/s4160/20210214_092323.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgweWw1QG5kfIJNfwwRKzrncy1NPIMrDLwMborMDtc4-DpIW_IfAOg7iEKaiS4AJ2sVny86MxR_9RR2j3FfPXQh61VonpTlcqIiJnw7O5Jg8AbpcEOKUBs9v_7dzQdq8hhihVKsRRCj6fIG/w200-h400/20210214_092323.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aR70TNA6bDXalxeQlbY4Czwve33o5kPcv7yiijwXUMM9_i89rOLsUQILdjqBaSESOeBicvEaHPR2hbnsGr0HFVAMUrMp6jooIfFyP9fa6M2-6XpXZ0pFFIBlQYu5aQsJGU3MsPoTkzda/s4160/20210214_092342.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzM2ciUHw3bdcLVGTwfkuh8U7oWdyrurnULNlQroccTgpI6jOqHr30vufjkd3AsRKjF6hSfBxJe4VA2AHsTC9ckQa93gig71OqKsE4l0aRAnnTYTgDpzm3E2pjQFB2Pwd-jq44HtCggMYJ/s4160/20210214_092244.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzM2ciUHw3bdcLVGTwfkuh8U7oWdyrurnULNlQroccTgpI6jOqHr30vufjkd3AsRKjF6hSfBxJe4VA2AHsTC9ckQa93gig71OqKsE4l0aRAnnTYTgDpzm3E2pjQFB2Pwd-jq44HtCggMYJ/w200-h400/20210214_092244.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOKHhyphenhyphenFQv2HSZ7y6lwG6L7nrOvKB8f2yAMLkRWqgY3rc9uyNYfozWc98hJbO1ZqOhFVoyhuGWORHgBMxO6SXfTPyG7HGkW-GwYt2id-xT_zf4wuVaezMRKM-b8MKe-NJ7legKudRr5uV_c/s4160/20210214_092531.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOKHhyphenhyphenFQv2HSZ7y6lwG6L7nrOvKB8f2yAMLkRWqgY3rc9uyNYfozWc98hJbO1ZqOhFVoyhuGWORHgBMxO6SXfTPyG7HGkW-GwYt2id-xT_zf4wuVaezMRKM-b8MKe-NJ7legKudRr5uV_c/w200-h400/20210214_092531.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ZtA6OU10ET4xEsSSp5pv5OgqR4N1omB3ezANz77HPYADQjl9eqzeg9Lu55PKBzWkIVl9uStoePSOczsA22pizEdJRziJwFeUu1IZV9b0fQ4P6fe6dTxlmxtWJ5tNlC3P9V-mC35Pyx_j/s4160/20210214_092522.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ZtA6OU10ET4xEsSSp5pv5OgqR4N1omB3ezANz77HPYADQjl9eqzeg9Lu55PKBzWkIVl9uStoePSOczsA22pizEdJRziJwFeUu1IZV9b0fQ4P6fe6dTxlmxtWJ5tNlC3P9V-mC35Pyx_j/w200-h400/20210214_092522.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8-D1ddffKuD6Ct7JKG7PyAJGQwugkTBavQ5YSFzpawGfMayr98MIeCfpMFm7wwsL7gUD_D-C0oTj7H7rahHJBSb6x1GlZsFWiZJnr-Ldn_OEGqZeDXVAXfTYz-YNI7USyY1C4V7GC9MLo/s4160/20210214_092458.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8-D1ddffKuD6Ct7JKG7PyAJGQwugkTBavQ5YSFzpawGfMayr98MIeCfpMFm7wwsL7gUD_D-C0oTj7H7rahHJBSb6x1GlZsFWiZJnr-Ldn_OEGqZeDXVAXfTYz-YNI7USyY1C4V7GC9MLo/w200-h400/20210214_092458.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF7_FjhlXj7r8FPJTd8ZTtT0bV3GXwyfN9npYJrX_Wsh_iHIovYnwu0yPvU2WSiiVp7PwBvoSzpZyZ_2NKVaq4Qv_kfAaqGQVD4lz-Xm1Kb4rCabl_-lXMr2dQMODqPBu-Cp9pBjKKvUQF/s4160/20210214_092448.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF7_FjhlXj7r8FPJTd8ZTtT0bV3GXwyfN9npYJrX_Wsh_iHIovYnwu0yPvU2WSiiVp7PwBvoSzpZyZ_2NKVaq4Qv_kfAaqGQVD4lz-Xm1Kb4rCabl_-lXMr2dQMODqPBu-Cp9pBjKKvUQF/w200-h400/20210214_092448.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ZtA6OU10ET4xEsSSp5pv5OgqR4N1omB3ezANz77HPYADQjl9eqzeg9Lu55PKBzWkIVl9uStoePSOczsA22pizEdJRziJwFeUu1IZV9b0fQ4P6fe6dTxlmxtWJ5tNlC3P9V-mC35Pyx_j/s4160/20210214_092522.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMBFqSbbGyGyJG-FpaWaXPqoOoQ1GQ3-isT7fIJ6ybRGW8W-JdXYHSxGxjhbGrdP-VuCbcaSNRCobUiJJPx3BPxEvdZeV7tNgv4ZA2ekIsFRClGuul4gLBpWjWSotvARSbtJRh3DPl6p8/s4160/20210214_092439.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMBFqSbbGyGyJG-FpaWaXPqoOoQ1GQ3-isT7fIJ6ybRGW8W-JdXYHSxGxjhbGrdP-VuCbcaSNRCobUiJJPx3BPxEvdZeV7tNgv4ZA2ekIsFRClGuul4gLBpWjWSotvARSbtJRh3DPl6p8/w200-h400/20210214_092439.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ZtA6OU10ET4xEsSSp5pv5OgqR4N1omB3ezANz77HPYADQjl9eqzeg9Lu55PKBzWkIVl9uStoePSOczsA22pizEdJRziJwFeUu1IZV9b0fQ4P6fe6dTxlmxtWJ5tNlC3P9V-mC35Pyx_j/s4160/20210214_092522.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55W_mw20XoARNK-9y9ibc2BEgDCWrKKLRhRZlKZw3rZ3NDSCL_pdqF04RbCt6QZ062f3DSd97ihLuD_oEj7yWSHkdqN-jsm6TyRjuHLKojx8w53fyOg6OLJCYXHXRvQSRvUQSEXmR4Md4/s4160/20210214_092432.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55W_mw20XoARNK-9y9ibc2BEgDCWrKKLRhRZlKZw3rZ3NDSCL_pdqF04RbCt6QZ062f3DSd97ihLuD_oEj7yWSHkdqN-jsm6TyRjuHLKojx8w53fyOg6OLJCYXHXRvQSRvUQSEXmR4Md4/w200-h400/20210214_092432.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVJQ_sHEpN2UMQfrrsOnyMDPyvhdI22vz5nzXfGw5Bgd-kt2Sy8Zn8RUQZyg70EbcTHINP3F8hKmajzq5pAoRp72Ag4MjtvlhqFzBLeeeMKywhh0BmVUg29lB2GoAgk-Asu6ZWFG2IN5st/s4160/20210214_092425.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVJQ_sHEpN2UMQfrrsOnyMDPyvhdI22vz5nzXfGw5Bgd-kt2Sy8Zn8RUQZyg70EbcTHINP3F8hKmajzq5pAoRp72Ag4MjtvlhqFzBLeeeMKywhh0BmVUg29lB2GoAgk-Asu6ZWFG2IN5st/w200-h400/20210214_092425.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMBFqSbbGyGyJG-FpaWaXPqoOoQ1GQ3-isT7fIJ6ybRGW8W-JdXYHSxGxjhbGrdP-VuCbcaSNRCobUiJJPx3BPxEvdZeV7tNgv4ZA2ekIsFRClGuul4gLBpWjWSotvARSbtJRh3DPl6p8/s4160/20210214_092439.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn1jxvaAOaja4w5ABU3m182fwlfr9n8m1MQCWrRHe6JWQx4NAT8R7HqhtLnUsOlGIm-RpUpZR0Uo8RK15SVN8I1TiobtzbHjJZY7noEH_YMj68HSyciufYEcHZfAs99ZR3iz6fLOU7WZGt/s4160/20210214_092419.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn1jxvaAOaja4w5ABU3m182fwlfr9n8m1MQCWrRHe6JWQx4NAT8R7HqhtLnUsOlGIm-RpUpZR0Uo8RK15SVN8I1TiobtzbHjJZY7noEH_YMj68HSyciufYEcHZfAs99ZR3iz6fLOU7WZGt/w200-h400/20210214_092419.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMBFqSbbGyGyJG-FpaWaXPqoOoQ1GQ3-isT7fIJ6ybRGW8W-JdXYHSxGxjhbGrdP-VuCbcaSNRCobUiJJPx3BPxEvdZeV7tNgv4ZA2ekIsFRClGuul4gLBpWjWSotvARSbtJRh3DPl6p8/s4160/20210214_092439.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrJ9H0zsOHYD5ZfoGLRlxnouSRSi2A_AlKnnejq56YTJe59Tu9nbXTFaKp7YASVsFoUG62_gMA3Flm7uP5ZRiZuixQ2xqMJ-PDzxVLa8VBPkAtZdtmpP0-BqH9Qz49SjxD7HWGuCSZxPlL/s4160/20210214_092620.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrJ9H0zsOHYD5ZfoGLRlxnouSRSi2A_AlKnnejq56YTJe59Tu9nbXTFaKp7YASVsFoUG62_gMA3Flm7uP5ZRiZuixQ2xqMJ-PDzxVLa8VBPkAtZdtmpP0-BqH9Qz49SjxD7HWGuCSZxPlL/w200-h400/20210214_092620.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN3jlP7BysCk9JQ_errcRoYvDZrdxNgy8IKSLlwVWLJaafqzCd_gERGX2oQFO1qjpYYe576Ic1YDIVDmZGNu9kBxXpRNgmKVE1hZPYD7SNNEo15J8OxyLtqLDPNsdzjLqiAhTzb5wzEjaq/s4160/20210214_092613.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN3jlP7BysCk9JQ_errcRoYvDZrdxNgy8IKSLlwVWLJaafqzCd_gERGX2oQFO1qjpYYe576Ic1YDIVDmZGNu9kBxXpRNgmKVE1hZPYD7SNNEo15J8OxyLtqLDPNsdzjLqiAhTzb5wzEjaq/w200-h400/20210214_092613.jpg" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQM5Sa4nOfBu-qfGAwtnQRhdMEQSBj3BIfIwdSslw5qo0NhEm-vJhPoGKocjNfJU7S_PjbwAc7Dwqkbw5ZFSwyfpBAFrzrN4N4fyW7h1gyZQnmjCgBUOzX-4n6b54ymgp3DPkSjJji51pd/s4160/20210214_092608.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQM5Sa4nOfBu-qfGAwtnQRhdMEQSBj3BIfIwdSslw5qo0NhEm-vJhPoGKocjNfJU7S_PjbwAc7Dwqkbw5ZFSwyfpBAFrzrN4N4fyW7h1gyZQnmjCgBUOzX-4n6b54ymgp3DPkSjJji51pd/w200-h400/20210214_092608.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1G3oSgkgd4l5i03fckMcjKsFOFMGiufOgrqAgFuRAfrqDYCWc-lqGtsPrL0nbBY25ajlBoo1GWsgOI3PIwGfQsJoULuW2eyLTQgzq2D3Yf1lKcSJ_4afCNAsJ8XPFjfO8K2vTIm_2rSYi/s4160/20210214_092602.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1G3oSgkgd4l5i03fckMcjKsFOFMGiufOgrqAgFuRAfrqDYCWc-lqGtsPrL0nbBY25ajlBoo1GWsgOI3PIwGfQsJoULuW2eyLTQgzq2D3Yf1lKcSJ_4afCNAsJ8XPFjfO8K2vTIm_2rSYi/w200-h400/20210214_092602.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6uNRof6aIY5zY_wfRPGAzWSUiqwvdIlBOgC1-dDM9mQmjmdbGbqQlFOufZMCbY_NUQVbWuJsN8osOGGPL3n_tW-PDr2dzQ6QIfRfD65Svudg3MgrRXzkpEGH_ZRPT1M4bdX4LrGPaQe5b/s4160/20210214_092547.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6uNRof6aIY5zY_wfRPGAzWSUiqwvdIlBOgC1-dDM9mQmjmdbGbqQlFOufZMCbY_NUQVbWuJsN8osOGGPL3n_tW-PDr2dzQ6QIfRfD65Svudg3MgrRXzkpEGH_ZRPT1M4bdX4LrGPaQe5b/w200-h400/20210214_092547.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ovrI5sT-EZxxPFuXnL-a7bz8n07zjeTBvNnD3U48LIG_FRAEBHXCJSoHfiWfD85D5hgbfMENoZASO673ed0fMPHx1HgXBbeFPQVh3nfhmmL6_-Wd8ArAmzARMqPM_zZb_hKcEB3bGNWk/s4160/20210214_092541.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="2080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ovrI5sT-EZxxPFuXnL-a7bz8n07zjeTBvNnD3U48LIG_FRAEBHXCJSoHfiWfD85D5hgbfMENoZASO673ed0fMPHx1HgXBbeFPQVh3nfhmmL6_-Wd8ArAmzARMqPM_zZb_hKcEB3bGNWk/w200-h400/20210214_092541.jpg" width="200" /></a></div><br /><span style="font-size: x-large;"><br /></span><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-28791306440320101042021-02-16T15:32:00.007+01:002021-03-21T11:20:38.238+01:00Una cartolina da...<p style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Novità di quest'anno: la corrispondenza scolastica. La classe 1A ha già scambiato qualche lettera con gli amici di Primiero in Trentino e ora è venuto il momento di presentare il luogo in cui viviamo con delle immagini e un breve commento. Ognuno ha scelto liberamente il soggetto della foto e ha scritto il suo testo. Le cartoline dal Trentino le potete guardare </span><a href="https://n0iscriviam0.wordpress.com/cartoline-da/" target="_blank"><span style="font-size: x-large;">a questo link</span></a><span style="font-size: large;">, le nostre son</span></span><span style="font-size: large;"><span style="text-align: justify;">o</span><span style="text-align: justify;"> qui sotto</span></span><span style="font-size: x-large; text-align: justify;">.</span></p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEVsrKg4_KQeimtakMXGAmsu_mXiH0w2ye4FAIHl4iuxFiL1q-rM3Waw3RWcAZpyG34A70CDITh2KUJCeXOSlf87ymBCMjJXke58tamlxQdn0PZtDdHkDfarrnsiRi8-ILX_APtfXGCsWg/s1024/20210124_103752+%25282%2529+carolina.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEVsrKg4_KQeimtakMXGAmsu_mXiH0w2ye4FAIHl4iuxFiL1q-rM3Waw3RWcAZpyG34A70CDITh2KUJCeXOSlf87ymBCMjJXke58tamlxQdn0PZtDdHkDfarrnsiRi8-ILX_APtfXGCsWg/w336-h640/20210124_103752+%25282%2529+carolina.jpg" width="336" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="PT" style="font-size: 20pt; line-height: 115%;">Come
vi avevamo accennato nella scorsa lettera Buttrio é chiamato ‘la città del
vino’ per il suo clima adatto alla coltivazione di uva; ecco perché ho deciso
di scegliere quest’immagine. </span><span style="font-size: 20pt;">Ogni
giorno quando vado a scuola passo sempre per dei vigneti; la vista in estate é
meravigliosa , soprattutto al mattino quando il sole , “morto” la sera prima ,
“rinasce” e</span><span style="font-size: 20pt;"> </span><span style="font-size: 20pt;">illumina ogni filo d’erba. </span><span style="font-size: 20pt;">Come Alberobello non sarebbe Alberobello senza i
trulli, Buttrio non sarebbe Buttrio senza i vigneti. </span><b style="font-size: 20pt;">Carolina</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: 20pt; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin1lkw36sjC7Wr5J13d76KPs89rDdifEoRm0cObEqqGxN06L161ZJgx5mK4S0n40QvUx3S_ChduLmiuaZi7Ki-buyXBGE6E6d6eynzlQ5BLW7th_twupjHv0uXhYaunIcf4yk3UeVIZlaF/s1024/IMG_20201018_174304_6959+Pittoni2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin1lkw36sjC7Wr5J13d76KPs89rDdifEoRm0cObEqqGxN06L161ZJgx5mK4S0n40QvUx3S_ChduLmiuaZi7Ki-buyXBGE6E6d6eynzlQ5BLW7th_twupjHv0uXhYaunIcf4yk3UeVIZlaF/w640-h480/IMG_20201018_174304_6959+Pittoni2.jpg" width="640" /></a></div><p class="MsoNormal" style="font-size: 20pt;">Ho voluto rappresentare Buttrio
con una foto dei nostri vigneti, che occupano gran parte del territorio.
Abbiamo molte aziende vitivinicole, che producono molti tipi di vino, la più
grande azienda è Conte d'Attimis Maniago che ha circa 300/400 anni. Tutti
questi vigneti si possono ammirare nella nostra zona collinare e noi possiamo
vedere questo panorama anche dalla nostra scuola. Ho voluto raccontare di
questo elemento naturale perchè mi piace fare delle camminate sulle colline. <b>Diego P.</b><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-size: 20pt;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVuf67SrqZDtnmxn5O1Jh4aN1oZMZ791Mjd8YuUHRVnSIwwIhdvr2hfB3_ghenUw32eXpp_oNdEVhA-YfpVeCWn7W1pKBG0ZMGceUvDzw7f4kEmkNyODsT69W0SFPKSr5QES65vLG_-d0O/s1024/20190813_121204+zamparo+1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="576" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVuf67SrqZDtnmxn5O1Jh4aN1oZMZ791Mjd8YuUHRVnSIwwIhdvr2hfB3_ghenUw32eXpp_oNdEVhA-YfpVeCWn7W1pKBG0ZMGceUvDzw7f4kEmkNyODsT69W0SFPKSr5QES65vLG_-d0O/w360-h640/20190813_121204+zamparo+1.jpg" width="360" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="font-size: 20pt; text-align: justify;"><span lang="mi-NZ">Questa foto rappresenta una parte del
sentiero Spinotti, sul monte Coglians nelle Alpi Carniche. </span><span lang="mi-NZ" style="font-size: 20pt;">Il sentiero Spinotti collega il rifugio
Lambertenghi al rifugio Marinelli, il percorso è fatto di roccia e scale a
pioli ed è quindi molto impegnativo. </span><span lang="mi-NZ" style="font-size: 20pt;">Ho scelto questa foto perchè se vi piace la
montagna dovete provare questa emozione. </span><span style="font-size: 20pt;">Io ci sono stato l’ anno scorso e anche se
ho fatto otto ore di camminata mi è piaciuto. <b>Diego Z.</b></span></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: 20pt; font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: 20pt; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQfJhHSltWxZ_NRVIknDtArHr4cLKlvy-UsTKe_b1nv5jquy-vEYd89ehUl3npPtS5v9XG2Mc5HUIlmrotU2xxp0M5fJbmjr8k9q0ZwEzgcJ8YQxLq3T_Qn7wMnABCtnZDaEdqMhfy5f5u/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="300" data-original-width="434" height="442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQfJhHSltWxZ_NRVIknDtArHr4cLKlvy-UsTKe_b1nv5jquy-vEYd89ehUl3npPtS5v9XG2Mc5HUIlmrotU2xxp0M5fJbmjr8k9q0ZwEzgcJ8YQxLq3T_Qn7wMnABCtnZDaEdqMhfy5f5u/w640-h442/image.png" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: 20pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 18pt; text-align: left;">Ho scelto la spiaggia di Grado perché è la spiaggia in
cui vado ogni anno da quando ero piccola. Grado non è solo una spiaggia, è
un'isola collegata al resto della regione con un ponte costruito sopra la
laguna. Grado è un’attrazione turistica, non solo per la spiaggia, ma anche per
la sua storia. Infatti Grado è un’antica città Paleocristiana di cui si possono
ancora trovare resti ed edifici come la basilica
di Sant'Eufemia. </span><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 18pt; text-align: left;">Dora Z</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 18pt; text-align: left;">.</span></b></div></div><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18pt; line-height: 107%;"><b><br /></b></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18pt; line-height: 107%;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt8FGazVMAnvQgbHJw5upAwGimFk5bm31hJxbYf0jDgffIU6ma1KWh36PYLyl0cgptGZeMbPcPSQXiCCt10AkKZ2rZcIMEyXYyDHVWGLwiXMGGxK9MdBFfasiI7ItqGr7vy55DwPBS59JT/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1024" data-original-width="576" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt8FGazVMAnvQgbHJw5upAwGimFk5bm31hJxbYf0jDgffIU6ma1KWh36PYLyl0cgptGZeMbPcPSQXiCCt10AkKZ2rZcIMEyXYyDHVWGLwiXMGGxK9MdBFfasiI7ItqGr7vy55DwPBS59JT/w360-h640/20210124_125155+edoardo.jpg" width="360" /></a></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Il
monumento è stato costruito intorno agli anni '50 e inizialmente era collocato vicino alla
chiesa. Nella attuale posizione del monumento ammirabile dalla foto c'era un
pozzo poi eliminato. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Il monumento è dedicato ai caduti della Prima
e Seconda guerra mondiale. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Quest' ultimo ha la forma di obelisco con base quadrata, i
due leoni continuamente sedesti fanno </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">la
guardia al monumento e sono stati donati da un privato. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Il
monumento mi fa pensare al Friuli perchè</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">le persone lì ricordate nella Prima e nella Seconda</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">guerra mondiale (più nella Prima) hanno
difeso il Friuli dagli invasori. <b>Edoardo </b></span></div><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"><b><br /></b></span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6loecdoCQ4VI2ZDLEE0XI3W0jRP47zdzc19EYN0SnHrCwCVoM8BlQp36QZxe09-CJzY5I9IOiYOjKCx9telfP14X8oF8hOJlR6KlgsZjY8WCtFCdkTUhRJz01mOCMSWOc_WjbJWVgxOA6/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6loecdoCQ4VI2ZDLEE0XI3W0jRP47zdzc19EYN0SnHrCwCVoM8BlQp36QZxe09-CJzY5I9IOiYOjKCx9telfP14X8oF8hOJlR6KlgsZjY8WCtFCdkTUhRJz01mOCMSWOc_WjbJWVgxOA6/w640-h480/Keren+2.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-size: 16pt; text-align: justify;">Cari amici di Primiero, queste sono le nostre colline, il paesaggio classico di Buttrio, un elemento tipico assieme alle vigne. Ho scelto le colline perchè hanno un bellissimo paesaggio, rilassante e ottimo per camminate e pedalate. Ogni estate il consiglio comunale dei ragazzi organizza delle giornate come le 24 Ore in cui si cammina/corre in giro per le colline con ostacoli e vari rinfreschi che attendono lungo il cammino, e devo dire che di solito c'è tantissima gente! </span><b style="font-size: 16pt; text-align: justify;">Keren</b></div><div style="text-align: left;"><b style="font-size: 16pt; text-align: justify;"><br /></b></div><div style="text-align: left;"><b style="font-size: 16pt; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcTlyJloywE-Wq5T1ophq2FDGDLMyBHPoHqgRr0TgSzRdx1riogtNhhN6UwYPR6X3dxFYreLJ0VIR_jYKW5et2xX7H__ZoGtLfNpyRcDt8yYheSDOpswO5QnquVk5hVPVDZhyphenhyphen-f99m83zW/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="282" data-original-width="679" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcTlyJloywE-Wq5T1ophq2FDGDLMyBHPoHqgRr0TgSzRdx1riogtNhhN6UwYPR6X3dxFYreLJ0VIR_jYKW5et2xX7H__ZoGtLfNpyRcDt8yYheSDOpswO5QnquVk5hVPVDZhyphenhyphen-f99m83zW/w640-h266/image.png" width="640" /></a></div><br /></div></b><p style="margin-bottom: 22.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; margin: 0cm 0cm 22.5pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt;">La casa medioevale di Cividale è nota come la
"casa più vecchia di Cividale" o "casa dell'orefice” (casa di
chi costruisce oggetti in oro). Infatti, questa costruzione, datata alla metà del XIV secolo, doveva ospitare un laboratorio orafo. <br />
Attualmente la casa medioevale ospita una bottega di oreficeria, recuperando
così la funzione originaria. Ho scelto
questa foto perché a Cividale c'è stato l’insediamento longobardo e questo è un
posto che bisogna di sicuro andare a vedere e una tra le poche case medievali presenti a
Cividale o forse l’unica quindi merita di vederla. <b>Thomas</b></span></p></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: 16pt; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfyJnI9PBFrT0zwffFsfC_NFTCcYaJu-KKq5TgJZMua7gEpwweQWBm5FAxH1M3JkG_gGWGH8cxEjyYWQbtNbkw93eNAzFbC9sv5UCO3FQJnJyNGgprWe7inYG4q7q_RI4OAT5ce67qtGbC/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfyJnI9PBFrT0zwffFsfC_NFTCcYaJu-KKq5TgJZMua7gEpwweQWBm5FAxH1M3JkG_gGWGH8cxEjyYWQbtNbkw93eNAzFbC9sv5UCO3FQJnJyNGgprWe7inYG4q7q_RI4OAT5ce67qtGbC/w477-h640/foto+Buttrio+sentiero.jpg" width="477" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt;">Questo sentiero porta al centro di Buttrio dove si trova la chiesa col suo bellissimo campanile. In questo posto ci passo sempre con le mie amiche durante
l’estate quando facciamo delle passeggiate.<b> </b></span><span style="font-size: 16pt; font-weight: bold;">Michela </span></div></span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: left;"><br /></div></div><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg85G6f7L85UQpjwW6TkPguWRtWmpH8IN1DX_n7Fc2laF9t3nIViVUPGPyhGyme54MNne8djiKPia9J0_36XlHiggH5EOBw5jZU1zi1YvWR03LMlzNr_pgbv2gU_SASPTWYezL3fUN010G1/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="952" data-original-width="535" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg85G6f7L85UQpjwW6TkPguWRtWmpH8IN1DX_n7Fc2laF9t3nIViVUPGPyhGyme54MNne8djiKPia9J0_36XlHiggH5EOBw5jZU1zi1YvWR03LMlzNr_pgbv2gU_SASPTWYezL3fUN010G1/w360-h640/image.png" width="360" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;">Caro amico di Primiero, per presentarti il mio paese
ho scelto il campanile di Buttrio, che si trova proprio al centro della mia
cittadina ed è visibile da molto lontano in quanto è altissimo e lo si può scorgere
già dalla strada principale che conduce a Buttrio. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; text-align: justify;">E’ secondo per altezza in Friuli, dopo quello che si
trova nel comune di Mortegliano. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; text-align: justify;">Ho scelto questa costruzione in quanto mi ha sempre
affascinata moltissimo l’orologio di questo campanile, perché ha una curiosa
caratteristica: è capovolto, al posto del 12 c’è il 6! </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;">Facendo una breve ricerca su internet, ho scoperto che
l’autore di questa stranezza unica in Italia, è stato un certo Giovanni
Battista Bassi, un professore di matematica di Udine, ma non esiste nessun
documento ufficiale a riguardo. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;">Per cui se ti capitasse di venire a Buttrio, non
dimenticare di lanciare uno sguardo al curioso orologio del campanile. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;">Un caro saluto. <b>Sofia</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiud_h2Qd-LfHTjIC8BdAETzSGbMlEwdq1xfo0FKb3E3oWYi5VtRYgtPqwbbk1_GGuCPVxN0xYVhTLEYn8_DDuyf7EvT9YbyZlMGMpTiN5A3NiD06bz5-YGtBUr1K2ajp6K9eT5_OC2OxBa/s2048/de-min.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="385" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiud_h2Qd-LfHTjIC8BdAETzSGbMlEwdq1xfo0FKb3E3oWYi5VtRYgtPqwbbk1_GGuCPVxN0xYVhTLEYn8_DDuyf7EvT9YbyZlMGMpTiN5A3NiD06bz5-YGtBUr1K2ajp6K9eT5_OC2OxBa/w398-h385/de-min.png" width="398" /></a></span></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 21.3333px;">Ho scelto il cibo friulano, perché a mio parere quando ti dicono il nome di una qualsiasi regione, ti viene in mente il cibo tipico ad esempio, se ti dicono: ”Andiamo in Toscana questo weekend!” Pensi subito al pane, all’olio al prosciutto ecc… come se ti dico Genova e pensi al pesto genovese. </span></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 21.3333px;">In questa foto c’è il frico, il salame friulano e il vino rosso prodotto a Buttrio.</span><b style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 21.3333px;"> Niccolò</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; text-align: justify;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJutU9FRCEC6HAmdvC6Y4Q7fLMmO5jIIzAP8d0qz12APPSYeXvjWjKfzYTSfXihVN_o36odIz38eLb4BfV08fCasdHZiMVfuJZirhSrxMBL-HZ9pl4Y3WFHw2OMFC8rTl_QlddyNpBbYh5/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /><img alt="" data-original-height="300" data-original-width="253" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJutU9FRCEC6HAmdvC6Y4Q7fLMmO5jIIzAP8d0qz12APPSYeXvjWjKfzYTSfXihVN_o36odIz38eLb4BfV08fCasdHZiMVfuJZirhSrxMBL-HZ9pl4Y3WFHw2OMFC8rTl_QlddyNpBbYh5/w539-h640/image.png" width="539" /></a> </b></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 16pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Questo è il Campanile di Buttrio, e si trova al centro del paese. E' stato costruito in pietra fra il 1955 e il
1959 da Leonardo Prisani di Udine. E' alto circa 61m ed è di fatto il 2°
campanile più alto in Friuli. Ha due particolarità: </span><span style="font-size: 16pt;">ha la guglia uguale al campanile di San
Marco a Venezia, e </span><span style="font-size: 16pt;">l' orologio è stato montato al
contrario (il 6 è in alto e il 12 è in basso, il 3 è a sinistra e il 9 è a
destra). L'ho scelto per le sue particolarità. La mia relazione con il campanile
è che grazie ad esso riesco ad orientarmi perfettamente per Buttrio. <b>Desy</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVi_bkBaFIREb5jECnUfmYT6TrLmI-SfH0IibLB_n3fIwC-JHhhPbkEH9qs2n8BybnyyMvJFddXMJBvMS-HBOLCz9Ex4_tAhJFfNRFJxW1mGlYVN8Sfa0FPu7SYLWRW1MGMPoEKpqiqx6f/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="361" data-original-width="643" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVi_bkBaFIREb5jECnUfmYT6TrLmI-SfH0IibLB_n3fIwC-JHhhPbkEH9qs2n8BybnyyMvJFddXMJBvMS-HBOLCz9Ex4_tAhJFfNRFJxW1mGlYVN8Sfa0FPu7SYLWRW1MGMPoEKpqiqx6f/w640-h360/image.png" width="640" /></a></div><p></p><p style="background: white; line-height: 115%; margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">Il </span><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">Castello di Buttrio,</span><span style="color: red; font-size: 16pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">di cui si hanno notizie
sin dal 1139 d.C. e si può supporre fosse già eretto nell’XI secolo, si trova
sulla sommità della </span><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">collina Pampinutta </span><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">e domina pianura e monti.
Oggi il complesso castellano è la somma di due ville e di edifici vari di
epoche diverse, dal XVII al XX secolo, ricostruiti su rovine precedenti. </span><span style="font-size: 16pt;">L’ho scelto perché è molto bello, c’è un fantastico panorama e,
secondo me, rappresenta Buttrio. <b>Federico</b></span></p><p style="background: white; line-height: 115%; margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: 16pt;"><b><br /></b></span></p><p style="background: white; line-height: 115%; margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: 16pt;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4N3s2A3QiPy1MbHVqPopcj9pSpHPFn2Iq7W_8OFrqRxZxKnEr-Gc3txBfVPRmL6j9JDWXIMnyyRc_AAzXDulD2GIO1umPc23DeU8tVv8TJ__MruXA8U2CfPE8BCIHspDFRmLxOJlIiZk/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4N3s2A3QiPy1MbHVqPopcj9pSpHPFn2Iq7W_8OFrqRxZxKnEr-Gc3txBfVPRmL6j9JDWXIMnyyRc_AAzXDulD2GIO1umPc23DeU8tVv8TJ__MruXA8U2CfPE8BCIHspDFRmLxOJlIiZk/w640-h480/IMG-20210124-WA0008+aurora.jpg" width="640" /></a></b></div><p></p><p class="MsoBodyText" style="line-height: 108%; margin-bottom: 0cm; margin-left: 5.0pt; margin-right: 6.2pt; margin-top: .05pt; margin: 0.05pt 6.2pt 0cm 5pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 108%;">Io ho scelto questa foto perché c'è il castello di Buttrio che insieme al campanile rappresenta il nostro
piccolo paesino con bellezza e spensieratezza, ma l’ho scelta anche per le
nostre fantastiche colline dove si coltivano le vigne grazie alle quali
produciamo il nostro vino: "il Merlot, il Cabe</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">rnet Sauvignon, </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">il Cabernet Franc”; siamo stati premiati dal
TCI per i migliori vini italiani; ma questa foto l'ho scelta anche per un altro
motivo: le montagne friulane, anche queste sono un simbolo ma questa volta non
solo per noi ma per tutto il Friuli</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Buttrio è un piccolo paesino ma è pieno di cose
nuove e originali da scoprire.<b> Aurora</b></span></p><p class="MsoBodyText" style="line-height: 108%; margin-bottom: 0cm; margin-left: 5.0pt; margin-right: 6.2pt; margin-top: .05pt; margin: 0.05pt 6.2pt 0cm 5pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"><b><br /></b></span></p><p class="MsoBodyText" style="line-height: 108%; margin-bottom: 0cm; margin-left: 5.0pt; margin-right: 6.2pt; margin-top: .05pt; margin: 0.05pt 6.2pt 0cm 5pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnFP3B_LPsbCKXux05L-w5pcrDvj8f2zACnsa_TYJ61zc8cjGe8gf3IfWB7e5wx1j6DRmuEJJFyMaOMgrUOsH55BkvC-ZVR8sT39Ql_0IrEz_09CK2zvTXU6iTWBFP4CdFPZoK0pbwj-jq/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="291" data-original-width="643" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnFP3B_LPsbCKXux05L-w5pcrDvj8f2zACnsa_TYJ61zc8cjGe8gf3IfWB7e5wx1j6DRmuEJJFyMaOMgrUOsH55BkvC-ZVR8sT39Ql_0IrEz_09CK2zvTXU6iTWBFP4CdFPZoK0pbwj-jq/w640-h290/image.png" width="640" /></a></b></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; mso-no-proof: yes;">Il
Castello di Buttrio, si trova da secoli su una collina chiamata “Pampinutta”,
circondata da profumi d’uva, alberi secolari e sentieri silenziosi</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;">.
E’ stato costruito intorno al XI secolo, andato distrutto nel tempo e ricostruito
nel 1600. E’ stato dimora di numerosi nobili famiglie. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;">La sua struttura ha un
aspetto storico ma anche elegante, ed è caratterizzata da due alte torri
circondate da edifici rurali. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Per andare a scuola ci
passo davanti tutte le mattine e mi ritrovo spesso ad ammirare la collina con
le sue vigne e il Castello. <b>Alessia</b></span></p><p style="background: white; line-height: 115%; margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: 16pt;"><b><br /></b></span></p><p style="background: white; line-height: 115%; margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu2oKPFoAuQQ7c1xUMr2QEgQxcAxBl6qD0htVHXaAzedDLQNo7xN8HXpGzS5Hsgr0ZA2bgnflKWM8QomGoAhHHRUuR5fHq8uMbUzIbSZFQMq2_ny574d4vP0MuFaMlkgLZOz6tOTQXhqt_/" style="background-color: transparent; clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" data-original-height="367" data-original-width="478" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu2oKPFoAuQQ7c1xUMr2QEgQxcAxBl6qD0htVHXaAzedDLQNo7xN8HXpGzS5Hsgr0ZA2bgnflKWM8QomGoAhHHRUuR5fHq8uMbUzIbSZFQMq2_ny574d4vP0MuFaMlkgLZOz6tOTQXhqt_/" width="313" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMdGh21E18JerwPmZviHcLcuOoRK6_Mq9u9WV0AOwcChff8LznQgqaezMPaIaF70I8LX7otzLoI01GhbgoDimNQHhbYCOetDbT-iWsXDKYYBlRCg9FXp6aqSPjPNroybHVn9m1xLV5xR9_/" style="background-color: transparent; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 24px; font-weight: 700; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="" data-original-height="367" data-original-width="477" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMdGh21E18JerwPmZviHcLcuOoRK6_Mq9u9WV0AOwcChff8LznQgqaezMPaIaF70I8LX7otzLoI01GhbgoDimNQHhbYCOetDbT-iWsXDKYYBlRCg9FXp6aqSPjPNroybHVn9m1xLV5xR9_/" width="312" /></a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpS2dHFyGRsP1CTNY7A0DDWbHdBem8g3MGzsc4tSvw0q_eACudYEZE-GCp0o2ClEN25SX4qqHdEiG5BqiRQG7BYkl8u9MDNmLB0rnudoFdHBikeockJeesKHRZ5JAjvO8V-xn7XWGhrvDS/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="402" data-original-width="524" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpS2dHFyGRsP1CTNY7A0DDWbHdBem8g3MGzsc4tSvw0q_eACudYEZE-GCp0o2ClEN25SX4qqHdEiG5BqiRQG7BYkl8u9MDNmLB0rnudoFdHBikeockJeesKHRZ5JAjvO8V-xn7XWGhrvDS/" width="313" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt;">Queste foto combinano tre paesaggi, collina, montagna e pianura, che esprimono un senso di libertà ma anche di
accoglienza. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt;">Questo posto è magico si vede tutto da
casa mia e mi ritengo molto fortunato a poter vedere tutto ciò dalla terrazza
di casa mia. <b>Filippo</b></span></p><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-86977304361468883742021-02-12T11:19:00.005+01:002021-02-21T10:30:44.145+01:00Esercizi di fantastica<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: inherit;">Serpeggia dentro di me la
necessità di giustificare il fatto che a scuola ho fatto sguinzagliare la
fantasia, per un solo pomeriggio. Ma perché? Perché questo dovere di giustificarsi?
Siamo alle solite. Infilzato dentro ognuno di noi, o almeno dentro di me, come
un chiodo, c’è l’idea di una scuola che deve apparire concreta, deve far
conoscere qualcosa di certo e quantificabile, deve (oddio) produrre. Chi qui
storce il naso, intuendo che sto per storcere il naso di fronte a questo tipo
di scuola, si fermi. Anche perchè due interlocutori col naso storto non fanno
una bella figura. Aspettate un attimo, al massimo aggrottate le sopracciglia o
corrugate la fronte, a scelta. Perché in realtà, lo sto capendo ultimamente, io
credo in una scuola variegata e contraddittoria. Mi spiego, una scuola di
estrema concretezza (i fiumi europei) e di estrema – apparente – leggerezza (i
giochi di parole), una scuola fattiva (scrivere usando i giusti tempi verbali)
e una scuola del tutto inservibile (inventarsi i nomi delle nuvole), una scuola
che ha il tempo di fermarsi per far accadere lo stupore e una scuola che
insegna la necessità della fatica. Non è detto poi che questi estremi (ma poi lo
sono davvero?) debbano per forza accadere in due tempi diversi, uno può
trovarsi ficcato in fondo all’altro: dobbiamo forse smetterla di considerarli
come due opposti. Non si scambi tutto ciò con un atteggiamento ecumenico o
cerchiobottista, al contrario: mettere in campo entrambe gli aspetti è un
lavoro faticoso e quindi non c’è nulla di opportunistico. Sarebbe molto più
facile, sia la tiritera classica sulla scuola del rigore e del dovere, sia
quella – a mio parere più pericolosa – del <i>lasciamoli fare comunque</i>.
Insomma, non la faccio lunga, a costo di apparire un po’ oscuro, ve l’ho detto
prima: la scuola dev’essere in qualche misura contraddittoria, deve accogliere
due atteggiamenti che il senso comune considera opposti. </span><span style="font-family: inherit;">Ma eccolo qua, uno dei
nemici pubblici…il senso comune. Ecco uno dei motivi per cui esercitare la
fantasia, ed ecco perché ciò che si crede “inutile” non lo è affatto. Al di là
di tutte le giuste riflessioni sul linguaggio e sulla necessità di scardinarlo e usarlo
criticamente, come base fondamentale per la libertà di ogni cittadino, voglio
dire invece un’altra cosa (poi lasciamo spazio alla loro fantasia...finalmente).
In un mondo dove sempre più pare esserci una e una sola via, una sola soluzione
a tutto, in un mondo in cui un’alternativa concreta e possibile (non mi riferisco
ai mille vagheggiamenti paracomplottisti) appare come impensabile, in un mondo
in cui sembra atrofizzata la capacità di immaginare un futuro diverso dalle
premesse del presente, in un mondo come questo, siete sicuri che l’esercizio
della fantasia sia tempo perso? Io non credo. Io credo che i problemi del
domani si dovranno affrontare e risolvere con una dose significativa di
fantasia, e qui non c’è alcuna ironia. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Ma basta! Ecco i
risultati di un lunedì pomeriggio nella fantasmagorica 1A. C’erano delle consegne un po’ più precise
che non riporto, perché per questa volta preferiamo la fantasia come esplosione
che come aderenza a una consegna. </span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><br /></span></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: large;">CAMBIO NOME E MI PRESENTO</span></b></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Salve, sono Alfredo Megiasso, ho un babbuino rabbioso e abito a New wak, di professione trimprenditore</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Sono il signor Gengiluomo Nuvoloso e faccio di lavoro il cavalcorno</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Sono Dardo de Giannicolis residente a Scopello e il mio numero di telefono è 333666777888999</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Salve sono Sorella Osvaldo e faccio parte di un convento femminile. Ho sette gatti: pino, pina, pinetto, pinino, pinina e gianni. Mi piacerebbe avere un pesciolino ma tutti quelli che ho preso hanno fatto una brutta fine. Abito accanto ad un aeroporto e sono sorda, però l'amplifon fa il suo dovere.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Piacere mi chiamo Bjnezneni Bulanussans, vivo sotto un sasso, ho un amichetto blatta palestrata che fa i pesi con uno stuzzicadente usato. Di solito mangio globish, un pesce brutto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><b>LA VITA "SOGNAPURECHETANTOFORSENONACCADE"</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">10:99 mi sveglio dormendo</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">15: pranzo non lo so</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Alle diciassotto mangio il proscutto [<i>proprio così!</i>]</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">20:00 cavalco il mio unicorpo</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">2:7 vado a morire nel petto peloso</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>LE INVENZIONI IMPOSSIBILI</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La macchina crea golem</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La macchina crea firme</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La macchina modella nuvole</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La macchina che ti toglie una parte del carattere che non ti piace (ma questa macchina non funziona con certe persone) [<i>l'aggiunta dell'autrice ci pare troppo realistica per una fantastica, ma l'abbiamo lasciata per amore delle versioni integrali</i>]</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>PREVISIO<span style="font-family: inherit;">NI </span>DEL TEMPO DI UN MONDO INESISTENTE</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il lunedì si prevedono giacche a mezzaria e due milioni di quaderni di Algebra che migreranno verso ovest oppure verso sud. A Milano e nelle zone circostanti si prevedono uno tsunami di cetrioli sott'aceto e piogge di crepes che potrebbero o no bruciarvi la faccia. Per chi si trova nelle zone del Mar Adriatico, invece, sconsigliamo di aprire le porte delle macchine blu, rosse, gialle, verdi e brosine (un colore tra il verde pecora e il rosso nota sul registro). Attenzione: temperature in rialzo per chi scrive con la penna nera, in ribasso per chi è allergico a qualcosa.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- Vi annuncio che pioveranno soli grandi come formiche quindi moriremo tutti ma soprattutto voi</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- In montagna scenderanno benzina benzina benzina e accendini</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- Al Nord: attenzione! uragani che risucchiano compiti</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Al Centro: grandine di grattacieli in miniatura e biglie ruvide</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Al Sud: sedie volanti che cadono in testa alla gente con le borse in mano</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Sulle Isole: attenzione! pioverà minestra di verdura in ogni piatto</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- Lunedì forte raffica di granchi e piogge intense di peperoni</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Mercoledì l'America sotterrerà l'Africa e la settimana dopo tutto normale</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Nel weekend solo sole e cielo completamente nero</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- Ciao a tutti, sono Gianfrancioschio, ben ritornati a meteo.schifo.it. Nei prossimi giorni cadranno tre centimetri di olio d'oliva, quindi preparate i minestroni, poi cadranno degli asteroidi e per concludere cadranno le persone che si chiamano Gianfrancioschio, quindi se volete scusarmi, devo andare a prepararmi il paracadute. Alla prossima</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>UNA POESIA O QUEL CHE MI PARE CON PAROLE INVENTATE</b></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Cinque Barzane<br /></span><span style="font-size: large;">mangiavano melanzane</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">i manderi prolmazzavano</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">i profolidi cantarecciavano</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">l'ozono battaromava il tipsalango</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">e i poroidonzi cadevano giù</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">mentre tarete di procolzo era blu</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>MENU' SICURAMENTE OTTIMO</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Antipasti</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Cartoncini con sabbia, inchiostro di polpo e meduse</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Misto di case, edifici e capannoni impanati</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Vetri in salsa di ghiaccio</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Foglie secche rosolate bene</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Primi </b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ravioli d'orco </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Risotto alla Via Lattea</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Riso nero alla Vacca Merina</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Zuppa di numeri, virgole e punti</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Secondi</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Fogli di carta alla griglia con salsa agli acquerelli</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ravioloni ripieni di violini con un pizzico di flauti traversi e clarinetti</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Manderi e Stragole cotti al freezer</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Dolci</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Disgelato scongelato</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Orta con-torta</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Bisbiscotti con marmarmellata</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>RICETTA SENZ'ALTRO ECCELLENTE</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Ragufo con gnocchi di patate e latte di pneumatico</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Prendete vostra nonna, mettetela in una ciotola con noce muscatta, noce muscane, sale, scende, 300.000 uova, delle cipolle e un gufo. Mescolate per un anno e un secondo e mettete nel forno per sedici ore a 21 milioni di gradi. Nel frattempo tagliate 300.000 patate con la buccia, prendete 100 statue di Michelangelo e buttatene 99 dalla finestra. Infine mettete tutto in una padella viola. Servite freddo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Per la bevanda prendete uno pneumatico viola e tagliatelo in fettine minuscole e aggiungete del latte. A quel punto si dovrebbe generare un mostro mutante: ammazzatelo ed ecco pronto il vostro latte di pneumatico.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>LA FANTAMATEMATICA</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>- </b>La sottroltiplivisione consiste nel sottrarre 7 alla cifra interessata e poi moltiplicarla per 147.892, infine la si divide per il numero delle dita con cui si sta tenendo la penna e si aggiunge 3. Si usa soprattutto per contare la merce rossa o per calcolare le probabilità di trovare un ago in un pagliaio.</span></div><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal"><!--[endif]--><!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t120"
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><span style="height: 42px; margin-left: 224px; margin-top: 70px; mso-ignore: vglayout; position: absolute; width: 44px; z-index: 251663360;"><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKgiwBAu_1Sl0rXx9xaL2q9V9EWhvEmRAS-H8cDm6U1wwFWGkLsCWs0NhHhZ6qYH6mv3bsEfZlrGTg9qr3OOwkUpmv5GULy7Sk0fat2xEZHbrzJNDiebcD_Ab_BPEvIlaM4L5hrwFU0H7b/s2982/20210211_173528.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2006" data-original-width="2982" height="432" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKgiwBAu_1Sl0rXx9xaL2q9V9EWhvEmRAS-H8cDm6U1wwFWGkLsCWs0NhHhZ6qYH6mv3bsEfZlrGTg9qr3OOwkUpmv5GULy7Sk0fat2xEZHbrzJNDiebcD_Ab_BPEvIlaM4L5hrwFU0H7b/w640-h432/20210211_173528.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><span style="font-size: large;">- Il Latteo è il simbolo con cui si indica la superficie della Via Lattea. E' stato preso anche come unità di misura dalla Nasa per misurare la superficie dell'universo.<br /></span><span style="font-size: large;">Il Latteo ha anche dei sottomultipli, il decilatteo (dLa), il centilatteo (cLa), il millilatteo (mLa), ma anche dei multipli, il decalatteo (DLa), dieci volte il Latteo, il centalatteo (CLa), cento volte il Latteo e il megalatteo (MLa), non si sa quante volte il Latteo, e il migliamilionilatteo (MmLa), molto più grande del megalatteo.</span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpYnglmwGQFdklU-GHVdXhW8p_f-hInrBKrmO1zjADw9thlgvag0iZXBY-RTuFOcQNf58lBPdTkfpFPzd9H3-d0Jkd6W-E5jY3wv8Gap8Wszpk2SCIL3HWBxCSHU0_OLJtAKB2KloGiNq4/s1484/20210211_172757.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1257" data-original-width="1484" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpYnglmwGQFdklU-GHVdXhW8p_f-hInrBKrmO1zjADw9thlgvag0iZXBY-RTuFOcQNf58lBPdTkfpFPzd9H3-d0Jkd6W-E5jY3wv8Gap8Wszpk2SCIL3HWBxCSHU0_OLJtAKB2KloGiNq4/w640-h542/20210211_172757.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Prima evidenza storica del Latteo in un testo risalente al XXI secolo...</b></td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd_hi0tgULSt7lGzt49JgUxZGTeZkwYTeQBWxP_rWQDZ9B4JpLib76tB62OcbPbyHcW2R0v7NXUX2G6xFtl9rLSs_HpFjUZsieD56IbppS0G1lUHX18gpywQp8QY1R8NazxqS3-cSoYkkd/s2256/20210211_173009.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2256" data-original-width="2080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd_hi0tgULSt7lGzt49JgUxZGTeZkwYTeQBWxP_rWQDZ9B4JpLib76tB62OcbPbyHcW2R0v7NXUX2G6xFtl9rLSs_HpFjUZsieD56IbppS0G1lUHX18gpywQp8QY1R8NazxqS3-cSoYkkd/w592-h640/20210211_173009.jpg" width="592" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Manoscritto originale dell'autore</b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Si ringrazia Giancarlo Cavinato, dal quale ho preso grande parte di queste idee "rodariane", e il gruppo di Udine del Movimento di Cooperazione Educativa, che svolgerà un corso online su questi aspetti dal 25 febbraio (chi volesse iscriversi è ancora in tempo).</b></span></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Altre esperienze di giochi linguistici nel blog</b></span></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/11/il-gran-giuoco-delle-parole.html" target="_blank">Il gran giuoco delle parole</a><br /></span></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/12/molto-lapo-questo-vimo.html" target="_blank">Molto lapo questo vimo</a><br /></span></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/12/collegamenti-fantastici.html" target="_blank">Collegamenti fantastici</a><br /></span></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2020/10/hai-rotto-il-croter-del-mio-drango.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">Hai rotto il croter del mio drango</span></a><br /></p><span style="font-size: large;"></span></div>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-44361487646208154112021-01-26T17:50:00.003+01:002022-01-23T17:47:13.541+01:00Ripetere col cuore - 27 Gennaio 1945<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><i>Riporto in alto questo post dell'anno scorso</i></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ricordare non è solo conoscere o capire. Ricordare davvero, ricordare per non ripetere, significa anche provare, immaginare, immedesimarsi. Credo che certi eventi possiamo capirli davvero soltanto avvicinandoci alle emozioni provate da ogni singolo individuo. Ricordare (lo dice la sua etimologia) è "ripetere col cuore". Per questo, io e la prof. Franzil, oggi abbiamo provato a chiedere ai ragazzi di seconda e terza di cercare per un attimo di diventare uno di quei ragazzi, centinaia di migliaia, finiti nel meccanismo dei lager nazisti. Ma non uno qualunque, non uno di quei corpi ridotti alla propria essenza dove si fa fatica a cogliere lo sguardo di una persona, perchè - come diceva Primo Levi - era già stata spenta "in loro la scintilla divina". Gli abbiamo chiesto invece di essere Lei, Czeslawa Kwoka, una ragazzina polacca che arrivò ad Auschwitz a 14 anni e vi restò per i suoi ultimi tre mesi di vita. Chiedo anche a voi lettori di guardare bene questo volto: è come se il contrasto fra bellezza e orrore richiamasse da ogni parte di chi osserva un continuo e crescente sgomento.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-K5zYTn2tSLPjCEXeM9mOClaO-OPq04qn27YRY8d1u_sWswcDiKUfYkJHsgiVUPgzJ8Dped1O5RYBQ8KfzCZZ-7vljPa-E1MIBNLC8tM0kbYNRMbogQbi2-eVfBA48BDLdqZZftrIu-q/s1600/1+Czeslawa+Kwoka+1928-1943.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="887" data-original-width="1330" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-K5zYTn2tSLPjCEXeM9mOClaO-OPq04qn27YRY8d1u_sWswcDiKUfYkJHsgiVUPgzJ8Dped1O5RYBQ8KfzCZZ-7vljPa-E1MIBNLC8tM0kbYNRMbogQbi2-eVfBA48BDLdqZZftrIu-q/s640/1+Czeslawa+Kwoka+1928-1943.png" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ma in classe non ho detto o spiegato nulla, solo questa foto alla Lim e questa consegna:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">CZESLAWA KWOKA 1928-1943</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Guarda la foto di questa ragazza. Concentrati. Immagina di
essere lei in quel momento e scrivi un breve testo in prima persona in cui
racconti quello che provi, quello che speri, la tua storia fino all’attimo
della foto o qualsiasi cosa ti venga in mente. Inizia con la parola <b>Io</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><span style="line-height: 107%;"><br /></span></b></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E' chiaro che tutti hanno subito collocato questa foto nel contesto dei lager, quindi l'immaginazione si è legata a quello che ognuno di loro già sapeva. Ecco le loro risposte, io le ho solo selezionate e ordinate. A metterle insieme farebbero una poesia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io sono
spaventata, molto spaventata, non capisco cosa succeda.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io non so
cosa mi sia successo veramente.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io provo
paura e dolore allo stesso momento.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>In questo
posto valgo poco e niente. La mia identità è scomparsa, è come se non esistessi
sulla faccia della terra.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Mi hanno privata di me stessa, della mia femminilità.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Non ho
più un nome. <o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Stanno
cercando di toglierci l’unica cosa che ci rimane: il nostro essere persone.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io, che
avevo vissuto in libertà, ora sono prigioniera, ora il mio nome è solo 26947.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Mi sto
rifiutando di piangere perché so che intanto non serve a niente e non mi
salverà la vita.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io ho
vissuto una vita triste, senza sogni. La parola principale che si usava era “guerra”.
La guerra era in tutte le case come la paura di morire. <o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Pensavo
dove potessero essere i miei genitori, quelli che mi avevano curato con tanto
amore, quelli che mi davano la felicità, la mia amata famiglia.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Mi manca
tutto, la casa, il cane, il caldo, il piacere, ma solo una cosa mi manca
veramente: la famiglia<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io mi
sento male, quello che sto passando non è vita, e poi perché sono nata se devo
subire questo? Ho bisogno di affetto, di una persona per cui valga la pena
combattere. Sono distrutta, non so cosa fare, ormai non vale più la pena
piangere e credere che qualcuno possa salvarmi. Mi sento male, mi sento inutile
e anche se provo una rabbia immensa non posso esprimerla.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Io,
quanto vorrei io essere libera come gli altri, quanto spererei in una vita normale.
Qui, l’unica cosa che si possa fare è sperare, ma nella realtà è difficile.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Con il
passare del tempo diventai sempre più piena di botte e fragile, dentro di me
pensavo di potercela fare e l’unica cosa che mi spingeva a pensarlo era il
desiderio di rivedere la mia famiglia. Oggi ho 14 anni e li avrò per sempre.</i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Voglio
rinascere in una città dove non si deve indossare una camicia con un numero.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MIO">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MIO">
<span style="line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 14.0pt;"><span style="font-size: large;"><i>Nemmeno
quando sarò in paradiso sarò libera perché la mia anima resterà sempre intrappolata
in quei campi.</i></span><o:p></o:p></span></div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJqaSkYON4qIktChNa-ReZAcMA_Gv99rjLKVkaYmPsL4c9ttP_SpOg31K_ADwDQqaQCRgPdbZuu8ybF4TgenNKzUtYDBvfJwQIwmpKKQTEt0R_5a1v0s_x6SrdsYu52qi-AevQvKxSRIaO/s1600/20200124_120849_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJqaSkYON4qIktChNa-ReZAcMA_Gv99rjLKVkaYmPsL4c9ttP_SpOg31K_ADwDQqaQCRgPdbZuu8ybF4TgenNKzUtYDBvfJwQIwmpKKQTEt0R_5a1v0s_x6SrdsYu52qi-AevQvKxSRIaO/s640/20200124_120849_HDR.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">C'è stata una frase scritta oggi, che più di altre mi ha colpito: <i>questa ragazza mi porta a una delusione per me stessa</i>. Io non so cosa volesse dire quell'alunna davvero (poi sappiamo mai con certezza quello che ci vogliono dire gli altri?), ma ho sentito in quelle parole qualcosa che si avvicina molto a quello che sento io. Con la Shoah l'uomo ha deluso se stesso. Non saprei dirlo altrimenti con così poche parole.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi in classe ci sono state altre immagini di orrore e altre parole, altre domande e spiegazioni e riflessioni, ma qui a che serve aggiungere qualcosa? Mi sa che oggi qualcuno ha davvero ripetuto col cuore, ha davvero ricordato.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ecco le parole di Wilhelm Brasse, il prigioniero fotografo di Auschwitz che scattò quelle foto</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: medium;"><i style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; text-align: start;">"Era così giovane e così terrorizzata. La ragazza non capiva perché fosse lì e non capiva cosa le stessero dicendo.</i><span face="sans-serif" style="background-color: white; color: #222222;"> </span><i style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; text-align: start;">Allora una donna Kapo prese un bastone e la colpì in faccia. Quella donna tedesca stava solo sfogando la sua rabbia contro la ragazza. Una ragazza così bella, così innocente. Lei pianse, ma non poté fare nulla.</i><span face="sans-serif" style="background-color: white; color: #222222;"> </span><i style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; text-align: start;">Prima che la fotografia fosse scattata, la ragazza si asciugò le lacrime e il sangue dal taglio sul labbro. A dire la verità, mi sentivo come se fossi stato colpito io stesso, ma non potevo intromettermi. Sarebbe stato fatale per me. Non potevi dire assolutamente nulla."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSuGik55HnS2SLBE2S3TYFVvH0FwUt1FyQwRluEXJW8rDkOTje94Ht5R-eDo3fVeR9ZCSbFVr631EUxYGoEep4MfmGlc09PBXiWy02gu6DbE8o5W6yToLbpjQGTIK1Drt_eollxHIGT5EO/s1600/Czeslawa_Kwoka_-_Brasse.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="1280" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSuGik55HnS2SLBE2S3TYFVvH0FwUt1FyQwRluEXJW8rDkOTje94Ht5R-eDo3fVeR9ZCSbFVr631EUxYGoEep4MfmGlc09PBXiWy02gu6DbE8o5W6yToLbpjQGTIK1Drt_eollxHIGT5EO/s640/Czeslawa_Kwoka_-_Brasse.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Meditate che questo è stato:</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">vi comando queste parole.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Scolpitele nel vostro cuore</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">stando in casa andando per via,</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">coricandovi, alzandovi.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Ripetetele ai vostri figli.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">O vi si sfaccia la casa,</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">la malattia vi impedisca,</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">i vostri nati torcano il viso da voi.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><i>Primo Levi</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 18px; text-align: -webkit-center;" /></div>
ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-19719401267628053632021-01-23T17:19:00.002+01:002021-02-20T11:22:28.328+01:00Le nostre cellule - 1B - by Elena Fabbro<p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Finalmente si fa entrare un po' di atteggiamento scientifico in questo blog ormai infettato dall'umanesimo..."<i>Sto paese ha estremo bisogno di cultura scientifica! di quella umanistica ce n'è già abbastanza</i>" parola di un prof. di lettere</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><b>Gennaio 2021
Ci risiamo…anche quest’anno si inizia dallo studio di ciò che risulta molto piccolo,
dunque difficile da immaginare. Aggiungiamo il fatto che il laboratorio di scienze è «off
limits» per le misure sanitarie…
Bene, non resta che usare la fantasia e del materiale che si trova in casa.
Mi sono stupita di come la buona volontà dei ragazzi non sia mai ripetitiva e dia forma
a modelli davvero simpatici.
Ho pensato di aggiungerli all’album dei ricordi… forse quando arriveremo in terza ci
farà piacere rivedere i nostri piccoli grandi lavori.
Per tutti i miei complimenti!</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCyrValQ-CJ7B6EbBecCTZCQtE_pFni4C1Hw7l5V0q7KnbABXjtlYPAgKJqxDIA7xtfNeTj4jao2Y9FmPps0-LsMgr2v-L3ywl5gk-OcOzj5Hogj6oYwoBgIB84-Rm8ajB_Wgo2nIIXjIm/s1600/IMG-20210120-WA0016.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCyrValQ-CJ7B6EbBecCTZCQtE_pFni4C1Hw7l5V0q7KnbABXjtlYPAgKJqxDIA7xtfNeTj4jao2Y9FmPps0-LsMgr2v-L3ywl5gk-OcOzj5Hogj6oYwoBgIB84-Rm8ajB_Wgo2nIIXjIm/w640-h480/IMG-20210120-WA0016.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'autore di q<span>uesto morbidissimo procariote assicura che nessun pelouche è stato maltrattato per la realizzazione</span></td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRpmnPEImMh9Nhu1ncDEw1Apo1lpYqWR_7F80WDz7wgj4-5QtonNm8tHgRZUEAYQEHPRUj5KxCEyokALN8aAr-KKJmv8KVhDOZMcqwCuHzNRPazGg0MucB_vz2_9pkDdZZhpSk0cb2cDtJ/s1600/IMG-20210120-WA0014.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRpmnPEImMh9Nhu1ncDEw1Apo1lpYqWR_7F80WDz7wgj4-5QtonNm8tHgRZUEAYQEHPRUj5KxCEyokALN8aAr-KKJmv8KVhDOZMcqwCuHzNRPazGg0MucB_vz2_9pkDdZZhpSk0cb2cDtJ/w640-h480/IMG-20210120-WA0014.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2MGOJXttj3vgd4hhvSzPnr3Md_u18mMBNeC-fntUkBhQgURT7fP0t8YiH3aTykXAjABegBAOlH9Un0lyY_JheJI6jgxB8CHATDOHPemd1nyqE482Wh_bpzg_5KUKbLORxWQ7qThT7-bp4/s1288/IMG-20210120-WA0013.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="966" data-original-width="1288" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2MGOJXttj3vgd4hhvSzPnr3Md_u18mMBNeC-fntUkBhQgURT7fP0t8YiH3aTykXAjABegBAOlH9Un0lyY_JheJI6jgxB8CHATDOHPemd1nyqE482Wh_bpzg_5KUKbLORxWQ7qThT7-bp4/w640-h480/IMG-20210120-WA0013.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdp5APWwa5bTujR50_vSfFk9jUnbZbDohLNdTL1wbDdW2Jhdb-UfTWwbPLHZZA2tNQrfz3a9PaS1ZLpB6xK4atvSiH0EUKV_fdiN6P97dnHQJM6xB4iRHkB9idiYix-6l7Lj8BoIi0RQgM/s1600/IMG-20210120-WA0015.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdp5APWwa5bTujR50_vSfFk9jUnbZbDohLNdTL1wbDdW2Jhdb-UfTWwbPLHZZA2tNQrfz3a9PaS1ZLpB6xK4atvSiH0EUKV_fdiN6P97dnHQJM6xB4iRHkB9idiYix-6l7Lj8BoIi0RQgM/w640-h480/IMG-20210120-WA0015.jpg" width="640" /></a></div><br /></div><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><b>ELENA FABBRO</b></span></div><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-44995947875410277572021-01-16T17:21:00.010+01:002021-01-17T10:44:44.424+01:00Diario di scuola: la poesia<p> </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAEOBETNb433r5KWs3IvG9L5nTSyW4SDOBK9A5TYpYZZafP7yLtRmiZyPs7CpdQgochCcQFCV8pdQbfEI4naweJI5rInFWQwkQMi3-qYRQGWF544KynJft7XZ862oMETTWsYSmBAfG8AbE/s800/Ungaretti+Cielo+e+Mare.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="515" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAEOBETNb433r5KWs3IvG9L5nTSyW4SDOBK9A5TYpYZZafP7yLtRmiZyPs7CpdQgochCcQFCV8pdQbfEI4naweJI5rInFWQwkQMi3-qYRQGWF544KynJft7XZ862oMETTWsYSmBAfG8AbE/s320/Ungaretti+Cielo+e+Mare.png" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La prima versione di "Mattina" di Ungaretti</td></tr></tbody></table><br /><p></p><p><i>Ho scritto nel mio diario di scuola una pagina che forse merita il blog</i></p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Sabato, a scuola, ci siamo solo
noi, Orietta o Luigino, io, e la mia classe. Con il solito terrore ho preparato
una lezione sulla poesia di guerra, per poi passare ai classici di Ungaretti.
Terrore che deriva dalla paura di allontanarli da quella che ritengo essere la
cosa più bella. Parto dalle sensazioni, leggo tre poesie e gli chiedo di
scrivere quale immagine o emozione gli rimane: <i>Sul Kobilek </i>di Soffici, <i>Prendemmo
la città dopo un intenso bombardamento </i>di Pessoa e <i>L’addormentato nella
valle </i>di Rimbaud.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Alla parola “poesia” partono i
prevedibili mugugni ma poi il clima si fa più interessato, c’è quella sottile
sensazione di fare qualcosa assieme. Tutto nasce, al solito, da “un
errore”. Qualcuno vede nel trenino abbandonato della poesia di Pessoa, un treno
vero e proprio. Io dico che non importa, che è meglio aver immaginato qualcosa
che non c’è, piuttosto che non immaginare nulla. Di contro, Emma mi dice di no,
prova a spiegare meglio, secondo lei bisogna capire bene, perché il messaggio è
uno solo, è preciso; lei non usa il termine <i>inequivocabile</i> ma è quello
che vuol dire. Io cerco di inserire un diverso punto di vista, con un po’ di
ingenuità appassionata, le dico che non c’è un messaggio chiaro, che di fronte
a una poesia ci possono essere 21 (siamo in 21) emozioni diverse, lei dice di
no, mi concede questa possibilità di fronte a un quadro, ma non per una poesia.
<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Porto avanti la discussione anche
se non era questo il programma. Capisco il ragionamento, è il classico problema
della parola, crediamo che esista solo la sua dimensione funzionale, che voglia
dire solo una e una cosa sola, mentre il disegno ovviamente lo sentiamo sempre più
libero. Questo, ma anche altro, ovvero il fatto che la creazione artistica
abbia un significato preciso per chi la fa e quindi chi la legge o la guarda
abbia il compito (quasi il dovere?) di comprenderlo. (Sì, stiamo davvero parlando di queste cose). Emma tiene il punto, ma mi
concede il fatto che io possa provare una mia emozione e/o tentare una mia personale
comprensione; dopo però devo cercare di capire cosa ha veramente voluto dire il
poeta. <i>Ma guardate che spesso nemmeno l’artista sa con precisione cosa vuol
dire</i>. Mi guardano perplessi. C’è un’intervista ad Ungaretti che sembra
fatta apposta per approfondire il discorso e allora: Youtube. Il giornalista in
sostanza chiede (e la domanda è perfettamente ingenua) a Ungaretti, come fa a
scrivere poesie, come accade. Ungaretti non sa cosa dire, nel vero senso della
parola. Inizia incerto con un lungo <i>mah </i>e poi aggiunge frasi del tipo<i>
non pensandoci</i>,<i> accade</i>,<i> non saprei</i>. Dico alla classe, <i>vedete,
nemmeno lui sa come accade</i>.</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">A questo punto, qualcuno più attento di me prorompe
in un giustificato e traboccante di significato: <i>ma allora cosa ci stiamo a
fare qui</i>? Cioè, se l’opera d’arte non va contestualizzata storicamente,
perché nemmeno l’artista sa da dove viene, e il messaggio non è poi così
preciso, noi cosa ci stiamo a fare a scuola? (Lei intendeva questo, ma la
realtà sottesa è che la domanda presuppone un’idea di scuola come istruzione e
si riduce a quel <i>perché impariamo?</i> che se analizzato a fondo tradisce, dal mio punto di vista, la
sua natura di accusa fatale...ma lasciamo stare...)</p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">La domanda è legittima, mi accorgo
in un attimo che tutto il mio entusiasmo infantile per la fruizione ingenua
della poesia ha messo in dubbio quello che per loro è il ruolo stesso della
scuola. Allora, come punto nella parte più scoperta, faccio un passo indietro e
torno sui binari: <i>hai ragione, la domanda è giustissima, possiamo avvicinarci
alla poesia senza conoscere nulla, ma poi per affinare la nostra comprensione
serve lo studio, servono le conoscenze storiche e letterarie</i>. Mi salvo
così.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Passiamo a <i>Veglia</i>. La leggo
e basta. E gli chiedo di scrivere quello che pensano. Emma non perde
l’occasione di ribadire il suo punto di vista: <i>vede, questa è chiara</i>, <i>così
mi piacciono</i>. <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Qualcuno mi dice che il poeta
prima non amava la vita, un altro che addirittura pensava al suicidio. Io
onestamente non capisco, gli chiedo dove hanno letto tutto ciò. Loro insistono.
E’ nell’ultima strofa, quel <i>mai stato tanto</i>. Non avevo mai letto quella
parte in questo modo, forse è colpa mia o forse nemmeno le poesie scritte in
trincea sono così univoche come sembrano... <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Due giorni fa gli avevo chiesto: <i>come
può essere una poesia scritta in guerra? </i>Era uscito un fantastico <i>senza
parole</i>. Lo riprendo e gli faccio notare la caratteristica scarnificazione
delle poesie dell’Allegria. Ho portato un’edizione Einaudi e gliela mostro, gli
chiedo il motivo di tutto quel bianco. E anche qui esce un inaspettato <i>è il
tempo</i>, chiedo spiegazione, sono interessato, non l’ho mai vista in questo
modo, Matteo mi dice che è <i>il tempo prima di scrivere</i>. (Sì, stiamo davvero parlando di questo)<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Finisce con qualcuno che esclama, <i>che
bello scrivere poesie così corte!</i> Io non indugio e ne approfitto <i>e scrivetele
dai, provateci! Ecco quello che volevo dire, non abbiate paura dell’arte e
della poesia perché “non la capite” o “bisogna studiarla”. Volevo dire questo.</i><o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Manca pochissimo alla campanella,
vedo qualcuno che scribacchia su un foglietto e mi avvicino. E’ successo
ancora, alla fine di una lezione sulla poesia, è nata una poesia. Passa una
settimana, e torna il nostro sabato: ho chiesto di scrivere una poesia imitando
lo stile di Ungaretti e le poesie si moltiplicano. Approfitto per modificarle
un po' assieme a loro, per far vedere che l’arte non è quasi mai l’espressione
istantanea del genio, ma è anche lavorio, conoscenza tecnica, quasi artigianale.
<i>E Mozart? </i>Mi tocca concederglielo…Mozart in effetti non correggeva nulla…Beethoven
però sì.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">L'universo rimpiange <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la solitudine<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">un po' come ognuno dentro di noi.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Nello spazio ci sono infiniti
pianeti<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">ma non il nostro tempo su di essi.<o:p></o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Il sole rosso </p><p class="Standard" style="text-align: justify;">come il tramonto,</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">la rosa rossa,</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">come la sera.</p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Il vento </p><p class="Standard" style="text-align: justify;">è come un'emozione</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">ti travolge</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">facendoti</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">sentire libero</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">da tutto.</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Il vento</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">del mattino, un'aria</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">che accarezza</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">la fragile pelle.</p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Il vento.</p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p><br /></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Con un piccolo movimento<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">sotto il grigio il nero<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">lo sporco e qualche schiavo<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">trovato dal cielo rosato<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">della stella.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p><br /></o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p>Siamo solo</o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p>gocce </o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p>di niente</o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p>in un mare</o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p>di tutto.</o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p><br /></o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p><br /></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Un gabbiano <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">che vola sul mare<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">è felice<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">come un uomo<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">in pace con se stesso.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">La luna bianca</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">come il latte</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">il mare azzurro</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">come il cielo</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">le strade vuote</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">come il mio cuore</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">che cerca</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;">il sonno nella notte.</span></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Noi siamo <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">quello che<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la gente<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">vuole<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">che siamo.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Ritorno <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">dalla mia vera paura<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la morte<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">ritorno <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">dal mio unico amore<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la famiglia</p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">ritorno<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">dalla mia emozione più grande<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la guerra.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">La vera felicità<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">sta nel selfie<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">di uno sconosciuto<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">che ti ha per sbaglio<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">ripreso<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">in un istante.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Piove.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Le foglie<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">stufe cadono<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">e la luce scompare<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">dietro quelle nuvole<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">nere <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">che contengono <o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">la guerra.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Ero solo al buio<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">e senza via d'uscita<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">quando una stella<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">mi colpì.<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">I poeti hanno già scritto tutto<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">io non voglio rovinare<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">con le parole<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">ciò che si può dire<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">in silenzio<o:p></o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="Standard" style="text-align: justify;">Ecco, siamo sicuri che abbiano già
scritto tutto? A volte credo di sì, poi i ragazzi mi smentiscono.<o:p></o:p></p><p class="Standard" style="text-align: justify;">Lo hanno già fatto altre volte:</p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2019/12/la-poesia-non-muore-mai.html" target="_blank">La poesia non muore mai</a><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/12/la-poesia-di-chiara-z-iia.html" target="_blank">La poesia di Chiara</a><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/4qbNPMT915A" width="320" youtube-src-id="4qbNPMT915A"></iframe></div><br /><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="Standard" style="text-align: justify;"><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-18107343393488986052020-11-13T10:29:00.005+01:002020-11-13T10:32:11.772+01:00Una Cappuccetto Diabla<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Non c'è niente da fare. Cappuccetto rosso funziona sempre. Provate a chiedere a una classe di modificare la sua storia e si scatenerà la fantasia. Forse è il piacere di cambiare qualcosa che appare come molto tradizionale, forse c'è proprio il gusto di avere per le mani qualcosa di classico e poterlo stravolgere. L'idea non è nuova, e ovviamente nemmeno mia, ma il bello è che ogni volta che la propongo salta fuori qualcosa di diverso. Quando ancora non esisteva il blog, ad esempio, ricordo benissimo una Cappuccetto alle Hawaii che portava il cesto alla nonna in surf, inseguita dagli squali.</span></p><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRsulEBc1JXBtMy0Zz-XgJxx7YYBXMSB6h4NKixa_k3OtPFWvmpUlxc4b-zZ1wHAhvwWJoDHF5ys9jyjunhH9vu6UAureIbsUP4B308e6alMNgK8VRG5WyFTQrQ8EsOHnDUoLB11-8DkO3/s2560/20201102_145613.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRsulEBc1JXBtMy0Zz-XgJxx7YYBXMSB6h4NKixa_k3OtPFWvmpUlxc4b-zZ1wHAhvwWJoDHF5ys9jyjunhH9vu6UAureIbsUP4B308e6alMNgK8VRG5WyFTQrQ8EsOHnDUoLB11-8DkO3/w640-h360/20201102_145613.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il destino o il caso...( o la follia?)...in classe si materializzano tre cappuccetti. A pensarci adesso ci si poteva costruire una storia.<br /></td></tr></tbody></table><span style="font-size: x-large;"></span><p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ho ricevuto dalla 1A molte fiabe, con cappuccetti dai vari colori: blu, bianco, nero, verde, arancione (anche quest'anno ci siamo risparmiati il cappuccetto marrone...), ma cappuccetto d'oro mi ha proprio colpito, e ha fatto ridere tutti! L'autrice avrebbe dovuto ampliarla un po', ma il gusto per l'ambientazione moderna ha preso il sopravvento e la storia corre veloce. In compenso, il contrasto fra la classica fiaba e i riferimenti adolescenziali rende il tutto molto gustoso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Consolazione per gli adulti (ammesso che serva): non sapevo nemmeno io chi fosse questa arcinota Charli d'Amelio.</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">CAPPUCCETTO D'ORO</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">C'era una volta una "chica mala" di nome Cappuccetto d'Oro, tutti la chiamavano così perchè era talmente ricca - dopo aver rapito Charli d'Amelio - che decise di farsi una mantella tutta d'oro.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Un giorno mentre Cappuccetto d'oro faceva i tik tok, entrò sua madre che le disse: "Cappuccetto, porta l'accappatoio di Versace alla nonna che le serve per un <i>instagram story</i>". Cappuccetto uscì dalla sua villa e si diresse in discoteca. Durante il tragitto incontrò un lupo che le disse: "Ciao, Cappuccetto, dove stai andando?" e lei rispose: "senti zio, ho letto la storiella di Cappuccetto Rosso, facciamola finita". Allora il lupo la mangiò in un sol boccone, ma dalla sua pancia Cappuccetto infuriata tirò un urlo da diabla per richiamare Charli d'Amelio che con una mossa da tiktoker fece svenire il lupo e salvò Cappuccetto d'oro, che riuscì a portare l'accappatoio alla nonna. Infine tornarono tutti a casa felici e contenti a guardare il programma <i>Diventa anche tu una chica mala</i>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Altri esperimenti con le fiabe potete trovarli qui <a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/12/come-ti-smonto-una-fiaba.html" target="_blank">Come ti smonto una fiaba</a> e qui <a href="https://www.lamiaclasse.info/2018/11/cappuccetto-rosa-di-rebecca-ia.html" target="_blank">Cappuccetto rosa</a></span></div><p></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-50502712777432119102020-10-30T12:14:00.000+01:002020-10-30T12:14:07.916+01:00Hai rotto il croter del mio drango<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Le parole, che bellezza! Le parole sono il risultato di millenni di incontri, di tentativi, di amori, di invasioni, di desideri, di commerci, di invenzioni...e noi le trattiamo come fossero cose da nulla. Le parole cambiano, cambiano in continuazione, ma a volte lo fanno così lentamente che non ce ne accorgiamo: le prendiamo per sassi, ma sono come le nuvole. Le parole, meno ne sai, meno sei libero. Ma non devi nemmeno pensare che le parole siano sacre, come una cosa lontana e difficile che è meglio non toccare: anche così rischi di essere meno libero. Le parole vanno esplorate, smontate, ci si deve sporcare le mani, si deve capire come funzionano e giocarci, senza troppi timori. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Ecco allora che la classe prima, sotto lo sguardo protettore dello scoiattolo Jonny (ma vogliamo restituirgli un' H a sto povero scoiattolo...?) si è messa a giocare con le parole, a smontarle (e via di suffissi, radici, prefissi...) e a inventarne di nuove. Nel frattempo, sul quadernino, annotavamo le parole che non conoscevamo, cercandone il significato e l'etimologia (eludere, razzia, fremere, superfluo...). Da qui è nata l'idea di scrivere un racconto usando le parole inventate e le parole del quadernino. Se volete sapere cosa significa fluocimenza, pavento, croter o drango, chiedete ai ragazzi di prima, o immaginate!</span></p><p><br /></p><p><span style="font-size: x-large;">ACROSTICI</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Koala Era Rotondo E Nero</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Dov'è Ora Rosa Alvarez? Io Odio Imparare Mele Espulse</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Coral Ama Ronald O Leonardo? Io Non Ascolto</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Ma Antologia Ricorda Italiano? Aiuto!</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Forte Orso Non Trova Amici Non Ingrassa Non Impara</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Hamburger Uva Nagy Ora Rapido</span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: x-large;">LIMERICK</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Ho conosciuto un tale, un tale di Grado</span></p><p><span style="font-size: x-large;">che tira sempre il dado</span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: x-large;">Ho conosciuto un tale, un tale di Manzano</span></p><p><span style="font-size: x-large;">che riusciva ad applaudire con una sola mano</span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: x-large;">TAUTOGRAMMA</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Un rospo ruvido rovista rumorosamente col righello</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Un serpente a sonagli suonava la samba</span></p><p><span style="font-size: x-large;">C'era una volta in California un cactus canterino che cercava conigli con un cane contento</span></p><p><span style="font-size: x-large;">Un serpente sempre sorridente sapeva suonare tutti gli strumenti</span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">RACCONTO CON PAROLE INVENTATE E PAROLE DEL QUADERNINO</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">C'era una volta un bambino che dormiva spesso sotto il suo mandero e faceva sempre razzia dei frutti dell'albero; quando la mamma gli chiedeva perchè, lui rispondeva: "Sto tagliando il superfluo" e la mamma replicava: "Non stragolare". Il bambino fremeva e diceva: "Io instrangolo" e a quel punto la mamma esclamava "E quel pirto?". Il bambino allora usava una sua scusa classica: "Quella pianta era una sbriga!". A quel punto arrivò la sorella che tirò uno schiaffo al fratello urlando: "Tu hai venduto il mio gane!" E il fratello: "Ma ho la ganifobia! e tu sei la solita farfona!" A quel punto arrivò un pavento con un paventografo e disse: "Volete firmare una favola?". Il bambino prese a calci il pavento e disse: "Io non lavoro!". La sorella soccorse il pavento ed esclamò: "Come sempre eludi i tuoi doveri, come la volta che hai rotto il croter del mio drango." Il bambino le rispose male: "Esiste il croteratore sai?". Ma la madre difese la figlia: "E la volta che non hai acceso il timerchione e abbiamo mangiato alle 21?". A quel punto il bambino si lamentò: "Quella sera c'era un programma molto prifot in un cui c'era un cancante con della fluocimenza!". Il bambino se ne andò, ma la mamma e la sorella andarono in un ripostiglio e, spostando uno zuro, tirarono fuori del glofl che diedero al bambino e al posto del bambino rimase un cenurio. Da quel giorno la famiglia visse molto meglio di prima.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn1YWegcNwyoHRUQnKW1kYA7H2P4qjUMSSVBaP0gwfAJSSXMGhDlV7mTnfIpFna44zDt4n1K6RaDOdVqJJQTRjVaOjahBG6YKgcB2rM1k7AwmPZpc0_i7fHzb-vLXRTvFm8WwxtytnGReM/s1831/20200924_104629%257E2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1831" data-original-width="1266" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn1YWegcNwyoHRUQnKW1kYA7H2P4qjUMSSVBaP0gwfAJSSXMGhDlV7mTnfIpFna44zDt4n1K6RaDOdVqJJQTRjVaOjahBG6YKgcB2rM1k7AwmPZpc0_i7fHzb-vLXRTvFm8WwxtytnGReM/w442-h640/20200924_104629%257E2.jpg" width="442" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Nessuna parola è stata maltrattata durante le lezioni (a parte Jonny...)<br /></td></tr></tbody></table><br /></p><p><br /></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2685077329162994623.post-89326637066974803532020-10-30T11:12:00.004+01:002023-11-08T17:26:34.521+01:00Chi sono loro?<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Per me scrivere è un cosa seria. E' molto che non scrivo un nuovo post anche perchè non trovo le parole. Capisco che sembri esagerato..."non ci vorrà mica l'ispirazione per scrivere due <i>robe</i> su un blog?", ma per scrivere è necessario avere qualcosa di chiaro in mente e sentire l'esigenza totale di dirlo. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">A scuola ad esempio cosa facciamo? Troppo spesso facciamo scrivere perchè si deve scrivere, cioè senza legare la scrittura a qualche bisogno reale: una richiesta, una confessione, anche solo la voglia di giocare, una protesta, un concorso, una corrispondenza con qualcuno in carne ed ossa. A scuola si scrive perchè bisogna fare il tema e avere il voto, perchè è bene che scrivano (e sono il primo a riconoscerlo), ma le motivazioni finiscono qua. Un po' poco.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ho chiesto alla terza, dopo un percorso di un mese, di scrivere un tema dal titolo "Chi sono io?". La mia motivazione era quella di spingerli ad approfondire la conoscenza di se stessi, in vista di una scelta, quella delle scuole superiori, che a quest'età risulta spesso molto complicata. Ma anche qui, dal loro punto di vista, in realtà, non c'era alcuna motivazione concreta, se non quella di autoconfessarsi e parlare di sè. Ma a chi? Solo al prof.? Un po' poco.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Prima di cominciare a correggerli mi sono tornati a galla tutta una serie di dubbi...avrò fatto bene a fare ancora questa cosa? non sarà mica qualcosa di <i>vecchio</i>? Non era meglio farli presentare con un power point o un video? Poi ho iniziato a leggere, e ho capito che forse, almeno stavolta, non avevo sbagliato. Ho capito ancora una volta che bisogna lasciare spazio, lasciare spazio per lasciare che accada qualcosa di imprevisto, lasciare spazio per permettere a loro di stupirti. Vi riporto qualche frase: toccano, fanno ridere, colpiscono.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Mmmh...come inizio? questa domanda ora in classe se la stanno ponendo tutti, ma la domanda più importante è "Chi sono io?"</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io la felicità me la immagino così: è estate, i compiti li hai fatti e non hai problemi, sei al parco vicino alla rete di pallavolo mentre c'è il tramonto con la tua amica e altre persone che non aspettavi e stai ridendo, senza pensieri.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io spesso quando sono ammalato/a sogno delle figure strane che si rimpiccioliscono e si ingrandiscono.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>...ero abituato/a a trascorrere la mia vita in un altro mondo in cui le persone parlavano un'altra lingua e quando anche io ho iniziato a parlare come le persone che incontravo per strada mi sono subito emozionato/a.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>...e ho un'altra parte di me che nascondo, cioè quella che vuole correre e uscire.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Di me, nascondo me.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>A me il cinema piace perchè è magico e pieno di fantastiche idee.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Il ricordo che mi viene sempre in testa quando penso al mio passato è l'immagine di mio padre che torna a casa.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Le medie non mi hanno portato felicità, ma non mi soffermo troppo sulla tristezza.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io non mi sono mai innamorato/a, e quando succederà, come diceva mia nonna: "Quando sarà ora, fai come i triestini con la pioggia, lascia che piova!"</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La mia rabbia è come contenuta in una scatola di vetro che si può rompere.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La rabbia è un fuoco che mi sento dentro, si accumula sempre di più finché non scoppio, allora lì io divento ingestibile.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>...un giorno un mio compagno mi ha provocato e io gli ho tirato tre calci nel sedere (ed è in questo modo che avviene la rabbia).</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io i miei genitori li ammiro tanto, lavorano tantissimo per farci avere quello che vogliamo, e io mi voglio impegnare tanto per renderli fieri</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io con le persone che conosco da tempo nascondo due cose: la mia timidezza e il fatto che mi imbarazzo per tutto, pure per chiedere informazioni!</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Il mio rapporto con i genitori è buono, anche se non capiscono che ormai sono cresciuto, e pur vedendomi cresciuto fuori, pensano ancora che sia bambino/a dentro, e mi trattano da tale.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>C'è una parte di me che forse neanche il/la mio/a migliore amico/a conosce ed è la mia parte ribelle che mostro soprattutto in casa e che molte volte mi mette nei guai.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>...l'amore che stava già diminuendo, si interruppe con una frase dal tono apparentemente dolce, però con una punta di amarezza che solo io ho notato.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La parte di me che nascondo a scuola è la mia parte pazza, creativa.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Il sogno che faccio spesso è quello di vivere nel mondo reale dentro a un sogno.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La mia vita è stata una vita difficile ma felice, a volte con momenti tristi, molto tristi, ma sono quelli i veri momenti che ti cambiano la vita.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>I momenti felici si svolgono mentre noi non ce ne accorgiamo.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Mentre i momenti tristi sono qualcosa di grande, perchè ti rimangono e ti rimarranno per sempre dentro rendendoti più forte, ma con qualcosa di vuoto dentro.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Ma in fondo se non esistessero i momenti tristi non sapremmo mai cos'è la vera felicità</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>(prof. questo pezzo non lo rileggo sennò mi metto a piangere)</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Non mi trucco quasi mai perchè non mi entusiasma</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Se mi truccassi tutti i giorni non mi vedrei più bene da struccata</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Il mio sogno è quello di volare, spesso a scuola inizio a volare a caso e scappo dalla scuola tutto/a felice e contento/a.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io quando faccio qualcosa per qualcuno e lui/lei mi ringrazia dicendo "grazie mille" sono proprio al "settimo cielo", rifarei quella cosa altre mille volte dopo che mi ha ringraziato in quel modo.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La mia paura più grande è di non essere mai abbastanza</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Io non piango con gli occhi ma con il cuore.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>La paura che mi tormenta è quella della morte.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Ho paura di morire di rimpianti, ecco.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>Spesso rispondo male a mia madre, dopo me ne pento, ma in quel momento mi viene spontaneo, un "ti voglio bene" ci starebbe dopo il litigio ma non riesco a dirglielo.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i>...ah prof, comunque il tema l'ho fatto perchè era obbligatorio, ma alla fin fine non è stato così male.</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i><br /></i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Potete trovare l'esperienza dell'anno scorso <a href="https://www.lamiaclasse.info/2019/10/cosa-pensa-un-ragazzo-di-terza-media.html" target="_blank">cliccando qui</a></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p>ProfTiZetahttp://www.blogger.com/profile/16362167587879893029noreply@blogger.com1