venerdì 18 settembre 2020

Il Testo Libero - Istruzioni

Riporto in auge questo post del 2018 e in fondo aggiungo qualche esempio

Avete qualcosa da dire veramente? Qualcosa che avete bisogno di dire? Oppure avete una storia da raccontare? Solo per il gusto di raccontare. Ecco, allora, quando sentite il bisogno di dirla, scrivetela.
Questo post, che ha lo scopo di spiegare cos'è il testo libero,  potrebbe finire qui. Ma cerchiamo di chiarire un po' il concetto, spiegando cosa NON è il testo libero.
  • non è un compito per casa
  • non è un tema
  • non avrà un voto
  • non deve per forza aderire alle regole di un genere letterario. Cioè, mi spiego meglio, non deve essere una lettera, una fiaba, un fantasy, ma se vuole esserlo può esserlo.
E già mi immagino mani che si alzano, o domande che partono come raffiche (Vuoi il diritto di parlare? Hai il dovere di alzare la mano!!)

Ma allora che "roba" è? E' un testo libero, appunto. Ma tipo...? Può fare un esempio? No, almeno qui no, il testo è libero e basta, e se comincio a fare esempi è come se tirassi qualche linea per recintare...il testo è libero! Ma quanto lungo? Non esistono regole, quanto vuoi, quanto ti serve per dire quello che vuoi dire. Ma se non c'è un voto, se non è un compito, perché dovrei farlo? Perché ne senti veramente il bisogno. E per quando? Per mai o per sempre...non esiste una scadenza, né un obbligo. E dopo che l'abbiamo scritto? Buona domanda: lo leggiamo in classe, lo correggiamo tutti assieme (se ce n'è bisogno), se vogliamo possiamo anche modificarlo e ampliarlo, sempre collettivamente. Poi se l'autore è d'accordo lo pubblichiamo sul Blog. Va bene? Lo so che non siete convinti, ma in questo caso non c'è proprio nulla del quale io debba convincervi...è il bello del testo libero!😛

Ecco cosa ne è venuto fuori...(potete cercarne altri selezionando l'etichetta "testo libero")



Blog La mia classe - Scuola Media Buttrio

Nessun commento:

Posta un commento