sabato 2 aprile 2022

Super Squirrel - Iperfiaba con 21 funzioni

 

C'era una volta un piccolo scoiattolo che stava imparando a scendere dall'albero con la mamma. Un giorno Jack vide una ghianda rotolare e inseguendola finì per perdersi in un bosco.

La mamma, giorni prima, gli aveva detto di non intrufolarsi nelle tane altrui perchè avrebbe potuto essere aggredito. Jack, invece, inseguendo la ghianda, non seguì questo consiglio ed entrò nel buco in cui viveva un serpente.

Il serpente alzò il collo e lo attaccò con un morso velenoso. Poi gli disse: "Il veleno farà effetto fra tre giorni...se vuoi sopravvivvere dovrai partire per un pericoloso deserto..." Jack allora s'incamminò. Il povero scoiattolino, arrivato nel deserto, incontrò un cammello che gli disse: "Se vuoi salvarti portami la terza gobba!"

Jack si guardò attorno, vide un dromedario e pronunciò la formula: "L'elisir devo trovare, la gobba tua mi devi dare! Senza gobba sarai più bello, sarai meglio del cammello!" Il dromedario rimase ipnotizzato e l'eroe gli sfilò la gobba e ottenne l'antidoto. Jack finalmente fu salvo e gli tornò in mente la sua ghianda. Decise di cercarla, ma sulla strada trovò un trivio. Dove andare? Il suo fiuto non poteva sbagliare...e si diresse verso la tana del serpente.

Giunto a destinazione, mollò una scodata fortissima in testa al serpente, tanto che il rettile venne accecato dai suoi peli. Non contento, Jack si riempì le guance delle uova del nemico e gliele sputò in faccia.

Il serpente cadde a terra stecchito e il vittorioso Jack ritrovò la sua amata ghianda. Per paura che il rettile non fosse del tutto morto, scappò con uno scatto dalla tana, si arrampicò sugli alberi e saltando saltando si diresse finalmente verso casa.

Mentre tornava alla tana, vide un astore che si avvicinava minaccioso, allora, per nascondersi, strappò delle foglie e se le mise sulla pelliccia per mimetizzarsi.

Tornato a casa, nessuno più lo riconobbe. "Chi sei tu, che entri nel nostro territorio?" domandarono i familiari. Jack se ne andò intristito. Per caso, vide a terra un giornale che parlava della ricompensa promessa a chi avrebbe ucciso il pericoloso Serpente. Tornò verso casa tutto felice, ma scoprì che uno dei suoi fratelli si vantava di avere ucciso il Serpente e pretendeva il premio: la Ghianda d'oro.

Per scoprire chi avesse ucciso veramente il Serpente, venne scelta come prova la lotta con la serpe. Incredibilmente entrambi vennero morsi. Tutti rimasero delusi, perchè pensavano di non aver ancora trovato il vincitore.

Jack però esclamò: "Il vincitore sono io! Lui morirà in tre giorni, io no perchè sono immune, il Serpente mi ha già morso e l'ho già ucciso!"

La folla mormorò insospettita e allora Jack si tolse le foglie e fece vedere i segni del vecchio morso del Serpente. Come prova finale, estrasse dalla folta coda un uovo del viscido rettile. La madre allora urlò: "Ma sei tu, Jack, figlio mio!!" Tutti lo riconobbero.

Tre giorni dopo, il fratello traditore, mentre stava mangiando la sua terza ghianda, si sentì male e morì.

Alla fine, Jack scoprì che il possesso della Ghianda d'Oro lo rendeva uno scoiattolo volante. Qui  finisce la fiaba di Super Squirrel.

Scritta collettivamente da tutti gli alunni della 1A

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